Europa-Regioni: negoziati Vda su programmi Fesr, Fse, Feasr

Con Stato e Ue, dopo l'approvazione in Consiglio Valle
12:30 - 25/07/2014 


(ANSA) - AOSTA, 25 LUG - Negoziati in corso tra Regione autonoma Valle d'Aosta, Stato e Commissione europea sui Programmi "Investimenti per la crescita e l'occupazione 2014/2020" finanziati dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) e dal Fondo sociale europeo (Fse) e sul "Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020", cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), dopo l'approvazione a maggioranza avvenuta durante la seduta del Consiglio Valle del 17 luglio scorso.

Ammonta a 64.000.000 di euro l'investimento complessivo previsto dal Programma Fesr, di cui 32.000.000 (pari al 50%) a carico dell'Unione europea, 22. 400.000 (35%) dal Fondo di rotazione statale e 9.600.000 (15%) dalla Regione. Sono tre le grandi sfide in cui è articolato: rafforzare la competitività, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione dell'economia valdostana; promuovere la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica per ridurre i consumi energetici e incentivare sistemi di trasporto a basso impatto ambientale; valorizzare le risorse naturali e culturali della Valle d'Aosta. L'investimento previsto dal Programma Fse è di 55.200.00 euro, di cui 27.600.000 (50%) a carico dell'Unione europea, 19 .320.000 (35%) dal Fondo di rotazione statale e 8.280.000 (15%) dalla Regione. La sua azione si concentra in particolare sull'inserimento occupazionale dei giovani, sul miglioramento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro e sul sostegno all'occupabilità dei soggetti deboli con una specifica attenzione al reinserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata. Punta inoltre a rafforzare l'accesso ai servizi sociosanitari ed educativi a favore dei soggetti fragili, al contrasto alla dispersione scolastico-formativa e al consolidamento delle opportunità di istruzione superiore.

 Obbiettivi primari sono anche il potenziamento dell'accesso degli adulti alla formazione lungo l'arco della vita lavorativa e il miglioramento, grazie anche alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, dell'efficienza dei servizi resi a cittadini e imprese.

Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 comporta un investimento complessivo di 138. 706.000 euro, di cui 59.814.000 a carico del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (Feasr), 55. 224.000 dal Fondo di rotazione statale e 23.667.600 euro dalla Regione. L'Amministrazione regionale ha individuato gli obbiettivi prioritari al termine di una consultazione partenariale iniziata nella primavera 2013. In concreto gli obbiettivi si traducono in una serie di aspetti ritenuti strategici per il settore agricolo e per lo sviluppo rurale in Valle d'Aosta. Si va quindi dal mantenimento del tessuto agricolo sul territorio regionale, al miglioramento della competitività delle aziende agricole, passando per la garanzia della tutela dell'ambiente e del paesaggio. Tra le finalità spiccano poi l'incremento della qualità e del valore aggiunto delle produzioni, con particolare attenzione al prodotto Fontina, l'attenzione e la priorità ai giovani agricoltori e al ricambio generazionale, la diversificazione delle produzioni agricole e delle attività aziendali e la promozione dello sviluppo locale di tipo partecipativo. (ANSA).


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