Scuola: editori contro Regione, no a riuso libri digitali

Ricorso al Tar, 'sono immateriali, non invecchiano e non pagano'
17:30 - 23/07/2014 


(ANSA) - AOSTA, 23 LUG - L'estensione del comodato d'uso dei libri scolastici anche ai materiali didattici digitali ha provocato un ricorso al Tar da parte dell'Associazione italiana editori (Aie) contro la Regione Valle d'Aosta. Secondo i ricorrenti il libro digitale, al contrario di quello cartaceo, "non invecchia" e la sua natura "immateriale" fa sì che l'amministrazione possa divulgarli "in un tempo indefinito, godendo del costante (ma non remunerato) impegno di aggiornamento" da parte degli editori.

L'Aie sottolinea inoltre come l'amministrazione tenti "di imporre il comodato d'uso dei materiali didattici digitali, addirittura 'suggerendo' (ma, in realtà, imponendo) di non procedere all'adozione di materiali che non prevedano la facoltà di riutilizzo indiscriminato ed illimitato nel tempo". Una politica che, secondo gli editori, stimola "una riduzione dei contenuti offerti nell'opera digitale, altrimenti non remunerativa, compromettendo gli interessi degli utenti". (SEGUE).


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