Crisi:Coldiretti, per la prima volta Sud compra meno di Nord

Nel Mezzogiorno spesi 455 euro in 2013 contro 458 Settentrione
14:52 - 23/07/2014 


(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Per la prima volta dal 2005 le famiglie del Sud Italia hanno speso meno per mangiare rispetto a quelle del Nord, invertendo il trend che vedeva le regioni meridionali destinare all'alimentare una parte maggiore del budget rispetto a quelle settentrionali. Lo dice Coldiretti, sulla base dei dati Istat sui consumi2013, commentando lo studio Svimez secondo il quale la pressione fiscale è diventata più alta nei territori più poveri e scesa in quelli più ricchi, acuendo il gap già esistente. Nel Mezzogiorno - rileva Coldiretti si sono spesi nel 2013 455 euro per il cibo, con un calo del 3 per cento rispetto all'anno precedente, contro i 458 euro del Nord (-1 per cento), "a testimonianza del fatto che la crisi ha colpito più duramente al Sud". "Una situazione che trova una ulteriore conferma nel fatto che - sottolinea la Coldiretti - nel Meridione la quota di famiglie che a causa della crisi nel 2013 hanno messo in atto strategie di contenimento della spesa, riducendo la qualità o la quantità di almeno uno dei generi alimentari acquistati, sfiora il 77 per cento, contro un dato nazionale del 65 per cento". Non a caso la Puglia (-11,3 per cento) è la regione che - conclude la Coldiretti - ha tagliato di piu' la spesa alimentare dall'inizio della crisi, mentre il Piemonte è oggi quella che spende di più in cibo.


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