Artigianato valdostano, Mostra-concorso premia creatività

10:44 - 23/07/2014 


(ANSA) - AOSTA, 23 LUG - Nata come concorso per gli scultori nel 1954 a Saint-Vincent e poi trasferita ad Aosta e allargata a tutti i maestri valdostani dell'artigianato di tradizione, la Mostra-concorso è, da sempre, una delle rassegne più apprezzate tra quelle dedicate all'ingegno e alle straordinarie capacità degli artigiani della regione alpina.

Il 61/o appuntamento della celebre kermesse - organizzata dall'assessorato regionale alle attività produttive - si terrà, come da tradizione, in piazza Chanoux dal 25 luglio al 2 agosto. Il suo nome deriva dalla formula che vede ogni anno l'Amministrazione regionale proporre un tema per ogni singola categoria, richiamando i partecipanti a cimentarsi nella produzione di uno specifico oggetto. La Mostra-concorso diventa, così, l'occasione per mettere in mostra non solo la tecnica individuale nel plasmare la materia, ma anche la personale ricerca interpretativa del soggetto proposto che ogni artigiano studia pazientemente.

Attraverso la visita al padiglione - aperto tutti i giorni dalle 10 alle 23 - si compie un viaggio completo nell'artigianato valdostano di tradizione, dall'intaglio alla scultura, dalla tornitura alla creazione di oggetti agricoli, dalla vannerie alle costruzioni in miniatura, senza dimenticare i fiori in legno, la lavorazione del cuoio, del ferro battuto e della pietra, i giocattoli, i mobili, i costumi e le calzature tradizionali. Inoltre, alla Mostra-concorso potranno essere presenti manufatti in ceramica, rame, vetro, oro e argento.

La Giuria darà particolare apprezzamento ad alcune caratteristiche primarie e imprescindibili della tradizione valdostana, quali la semplicità delle forme e l'armonia dell'insieme, la purezza dei materiali e la scelta dell'essenza lignea adeguata e appropriata all'uso dell'oggetto e, infine, l'equilibrio tra la decorazione e la funzione d'uso dell'oggetto insieme alla delicatezza degli ornati decorativi.

Quest'anno il tema scelto per il settore delle sculture - tuttotondo o bassorilievo - è stato 'éclat de rire' ('la risata'), mentre per favorire la realizzazione di manufatti pregevoli appartenenti al patrimonio storico e culturale della tradizione valdostana, ma non riconducibili a singole categorie, è stato assegnato un tema speciale per la creazione di opere che richiedono diverse lavorazioni, il 'rabot' ('la pialla'). (ANSA).


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