Vitellina maltrattata e abbandonata, a processo allevatore (2)

16:55 - 16/06/2014 


(ANSA) - AOSTA, 16 GIU - "La vitellina era in condizioni di sofferenza conclamata, con sintomi clinici che facevano propendere per un esito infausto", ha spiegato in aula il veterinario che intervenne sul posto. "Riscontrai fuoriuscita di tessuto cerebrale, ritenni ci fosse stata un'azione violenza nei confronti dell'animale", ha detto Riccardo Orusa, direttore della struttura complessa della Valle d'Aosta dell'istituto zooprofilattico, incaricato della perizia.

"Nessuno degli allevatori della zona ci diceva di aver smarrito una vitellina, così iniziammo una scrematura sulla base delle mucche che avevano partorito nelle varie stalle", ha detto in aula il sovrintendente del corpo forestale della stazione di Valpelline che trovò l'animale in frazione Glassier, a Ollomont. I forestali arrivarono così all'allevamento di Bal.

Nel settembre scorso ci furono due ispezioni per prelevare campioni di sangue da otto bovine, una delle quali, dai test del Dna, "risultò essere la madre della vitellina abbandonata". In questi casi "la sicurezza si attesta al 95%", ha sottolineato Orusa. "Bal mi aveva detto che ai primi di maggio aveva perso un vitello", ha riferito in aula un allevatore chiamato dalla difesa dell'imputato, rappresentata dall'avvocato Jacques Fosson. Prima del dibattimento al got Paola Cordero è stata chiesta la derubricazione del reato in abbandono di animali. (ANSA).


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