Dl Irpef: Cattaneo(Anci),ma tagli a Comuni non erano finiti?

Sindaco Pavia, 'operare su liberalizzazioni e spese personale'
15:00 - 23/04/2014 


(ANSA) - ROMA, 23 APR - "Intanto noto con dispiacere che la promessa non è stata mantenuta, visto che a suo tempo era stato spiegato che la stagione dei tagli ai Comuni era finita e che comunque si sarebbe operata una redistribuzione tra Municipi virtuosi e non". Non nasconde la sua stizza il vicepresidente Anci e sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, che commenta così, con l'ANSA, la decisione presa dal governo nel consiglio dei ministri del 18 aprile scorso di avviare una riduzione della spesa per beni e servizi anche ai Comuni per 700 milioni di euro. "Ciò smentisce impegni già presi - aggiunge il primo cittadino lombardo - visto che si parla di cifre non indifferenti; ora aspettiamo i contenuti ma posso già dire che sicuramente, come al solito, chi meglio amministra viene trattato peggio, quindi essere seri e virtuosi non conviene, visto l'impianto delle leggi dello Stato". Al contrario, osserva ancora Cattaneo, "avrei voluto sentir parlare di leggi che potessero liberare le tantissime energie presenti nei Comuni con lo scopo di aumentare l'incisività dei sindaci. Cosa che in verità mi aspettavo da quello che viene considerato un governo dei sindaci". Sul fronte più proprio della spending review Cattaneo è piuttosto chiaro: "come sempre, come amo ripetere anche al sottosegretario Delrio, sono tre gli ambiti sui cui lavorare: le liberalizzazioni, per le quali serve un quadro normativo chiaro, quindi senza vincoli; il patrimonio pubblico, dove si può fare ancora di più, con dismissioni con varianti in deroga. Infine la spesa del personale, nel cui ambito figura ancora l'enorme problema dei dirigenti: molti cittadini non lo sanno - ricorda il rappresentante dell'Anci - ma il più basso dirigente di un comune prende il doppio dei sindaco, mentre nei grandi municipi questa forbice è più attenuata". E comunque "non si è mai sentito parlare di un solo dirigente pubblico licenziato per inadempienza. Poi - conclude Cattaneo - non bisogna dimenticare che negli enti pubblici, anche in quelli locali, gli addetti spesso e volentieri sono troppi".(ANSA).


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