Internet: Boldrini,la politica deve occuparsi di questi temi

"Tengo in mente richiesta mamma Carolina, anche come madre"
14:03 - 23/04/2014 


(ANSA) - ROMA, 23 APR - "Credo che la politica, se vuole recuperare un rapporto di fiducia con la vita quotidiana e le preoccupazioni della gente comuni, abbia non solo il diritto ma anche il dovere di occuparsi di questi temi", ovvero del cyberbullismo. Lo ha detto in un messaggio inviato ad un convegno su "Giovani e Internet", la presidente della Camera, Laura Boldrini. "La rete - precisa il presidente della Camera - è uno strumento straordinario di conoscenza, comunicazione, crescita e partecipazione. Proprio per questo non vogliamo che si possa trasformare impunemente in un luogo in cui la dignità di ogni singola persona può essere calpestata o minacciata abusi o discriminazioni. So bene che la violenza, l'odio, il bullismo esistono fuori dalla rete. Ma questa non mi sembra una ragione sufficiente per chiudere gli occhi su fatti che per tanti ragazzi e ragazze e per le loro famiglie, sono talvolta motivo di angoscia". Gli strumenti di intervento, secondo il presidente della Camera, devono essere diversi e complementari: una nuova legge, un'autoregolamentazione che faccia partecipare anche gli operatori che forniscono servizi in rete, un'azione di coinvolgimento di scuole e famiglie. Boldrini ha infine ricordato i casi di Carolina, Nadia e Aurora, le tre ragazze che nell'ultimo anno si sono sentite "insultate e umiliate fino al punto da considerare la vita un fatto insopportabile". Di Carolina, ha detto Boldrini, "ho anche conosciuto la madre, che l'anno scorso ha avuto la forza di venire ad un convegno a Montecitorio per raccontarci la storia di sua figlia e soprattutto per chiederci di fare qualcosa per gli altri ragazzi che corrono gli stessi pericoli. La sua richiesta la tengo a mente da quel giorno, come madre e come presidente della Camera". (ANSA).


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