Malattie rare: all'Umberto I 8.500 persone in cura

Il 70% è residente nel Lazio, il 30% in altre regioni
10:34 - 16/04/2014 


(ANSA) - ROMA, 16 APR - Attualmente presso il Policlinico Umberto I di Roma viene prestata assistenza "a circa 8.500 persone affette da malattie rare con un incremento negli ultimi quattro anni di circa il 450% e nel 2013, rispetto al 2012, del 30%". E' quanto ha dichiarato oggi il direttore generale del Policlinico Umberto I di Roma, Domenico Alessio, aprendo l'incontro con le associazioni dei pazienti affetti da malattie rare.

Il Policlinico, ha spiegato, "è da sempre in prima linea e dal 2011 ha istituito lo sportello delle malattie rare, ispirato alle migliori pratiche e fortemente orientato al benessere del paziente". Garantisce, infatti, l'accesso anche ai residenti al di fuori della Regione Lazio, che rappresentano il 50% delle persone in cura. In tutto sono 290, ha spiegato, le malattie rare seguite, rispetto alle 409 identificate dal decreto ministeriale in materia. Il 71% dei pazienti seguiti risiedono nel Lazio mentre il 19% proviene dal sud d'Italia, il 6,5% dal nord d'Italia e il 2% circa dalle isole. Vi sono inoltre circa 100 persone provenienti dall'estero. In circa un anno di attività, presso lo sportello sono state effettuate 952 prime visite per pazienti con sospetta diagnosi di malattia rara e oltre 2 mila sono stati i contatti telefonici.(ANSA).


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