WORKSHOP DI SUCCESSO PER LA PIATTAFORMA TECNOLOGICA ALPINA

(NOTIZIARIO EUROPA LAVORO VALLE D'AOSTA)
10:23 - 22/10/2012 


(ANSA) - AOSTA, 22 OTT - La tecnologia a sostegno dei territori di confine e’ stata al centro del workshop interregionale di approfondimento ‘Servizi tecnologici condivisi nell'arco alpino.

I progetti PTA, VETTA, HELIDEM, RISKNAT a supporto dei territori transfrontalieri’ che si e’ svolto lo scorso 11 ottobre alla Reggia di Venaria Reale, presso la Cascina dei Medici del Vascello. Scopo del progetto PTA (Piattaforma tecnologica alpina) nell’ambito del quale e’ stato inserito l’evento, e’ di superare l'attuale incompatibilita' tra le infrastrutture di rete presenti nell'arco alpino, per supportare adeguatamente le strategie di gestione del territorio, i flussi di mobilita' e la tutela dell'ambiente.

Il progetto 'Pta-Piattaforma tecnologica alpina' e’ finanziato con fondi dell'Unione Europea (Fesr) e statali, nell'ambito del Programma di cooperazione territoriale Italia-Svizzera 2007/2013, con il coordinamento dell'Ufficio di rappresentanza a Bruxelles - Cooperazione territoriale della Presidenza della Regione. Per la Regione autonoma della Valle d'Aosta partecipa la struttura Sistemi Informativi, con un importo pari a 200.000 euro.

Insieme alla Regione Valle d'Aosta sono partner del progetto

- di cui la Regione Lombardia e' il capofila - la Provincia di
Bolzano, la Regione Piemonte, il Canton Ticino e l'Ersaf Lombardia (Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste). Giancarlo Rasia e Claudio Cina per la Regione Valle d’Aosta hanno esposto i risultati dell’azione denominata Web-Gis: tramite un significativo lavoro di omogeneizzazione dei dati cartografici tra i partner si e’ giunti a costituire una banca dati federata ed una cartografia condivisa ed accessibile tramite strumenti informatici dell’intero territorio del progetto.

RISKNAT e’ stato descritto da Jean Pierre Fosson, segretario generale di Fondazione Montagna sicura, che ha spiegato come l’obbiettivo del progetto sia la valorizzazione delle buone prassi in materia di gestione sostenibile e di sicurezza dei territori di montagna, sensibilizzando in particolar modo i piu’ giovani sui rischi ambientali e alla creazione di un Polo tecnologico transfrontaliero sui rischi naturali. I progetti coinvolti nel workshop interessano una vasta superficie che coinvolge l'intero territorio dell'arco alpino italiano, svizzero e francese, le aree transfrontaliere delle regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, la Provincia Autonoma di Bolzano e i Cantoni Ticino e Grigioni. Oltre alla Regione Valle d’Aosta e a Fondazione Montagna sicura, al convegno hanno partecipato Regione Piemonte, Regione Lombardia, ARPA Piemonte, Politecnico di Torino, Universita’ degli Studi di Torino, ERSAF Lombardia e l’Universita’ Svizzera Italiana. (ANSA).


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