EUROPA-REGIONI:PESCATORI A UE,SALVARE ULTIME TONNARE FISSE

LETTERA A DAMANAKI, INTERVENGA SU RIPARTIZIONE QUOTA NAZIONALE
10:35 - 21/04/2012 


(ANSA) - BRUXELLES, 17 APR - Le Tonnare sarde - le ultime tonnare fisse italiane in esercizio - rifiutano la ripartizione fatta a livello nazionale della quota di tonno rosso e scrivono alla commissaria europea alla pesca Maria Damanaki, affinché intervenga per "cercare di rendere più equa ed accettabile la divisione delle quote".

Nella situazione attuale - si legge nella lettera - il sistema della tonnara fissa a cui il Governo italiano ha riservato solo il 6,7% della quota, produrrà come unico effetto l'estinzione di un antico sistema di pesca ecologico, sostenibile e compatibile che, se potesse godere di un maggiore quantitativo pescabile, produrrebbe anche effetti benefici sull'occupazione". Questo - aggiungono - "é assolutamente assurdo e inaccettabile, in un'area, quella del Sulcis, che attualmente versa in gravissime condizioni di crisi economica: ogni tonnara necessità per lavorare di un minimo di 35 persone per un periodo di almeno 6 mesi, senza contare la filiera che occupa altro personale per 12 mesi".

Insomma, per i responsabili di Carloforte Tonnare Piam, Tonnare Sulcitane e Tonnare Su Pranu Portoseuso che firmano la lettera, nella ripartizione delle quote di tonno rosso "é stato favorito in maniera ormai inaccettabile il sistema a circuizione" (effettuato dai pescherecci ndr). La lettera si chiude con un suggerimento: in attesa di ridiscutere la situazione nel 2013 ed evitare il peggio, "mettere in qualche modo a disposizione del sistema delle tonnare fisse la quota che é rimasta indivisa" una riserva di 53,63 tonnellate.(ANSA).


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