GRANDI NOMI PER EDIZIONE 2011 DEL NOIR IN FESTIVAL

(NOTIZIARIO TURISMO VALLE D'AOSTA)
01:00 - 29/10/2011 


(ANSA) - AOSTA, 29 OTT - Le grandi paure, la riscoperta di Charles Dickens, il regista Stephen Frears, Petros Markaris e Andrea Camilleri, i film e i libri del momento costituiscono il menu' della 21/a edizione del Noir in festival, rassegna dedicata al mondo 'mistery' in programma dal 5 all'11 dicembre a Courmayeur.

''Paint it Black cantavano esattamente 45 anni fa i Rolling Stones - si legge nella presentazione - e oggi quella canzone-simbolo potrebbe ben descrivere il mondo incerto, l'eclissi o apocalisse della societa' occidentale in cui siamo immersi. E 'Vedo Nero' e' dunque il titolo del tema dell'anno al Courmayeur Noir in Festival''. All'ombra del Monte Bianco si sono dati appuntamento scrittori, cineasti, saggisti che proveranno a raccontare la fine di un mondo e forse la suggestione del prossimo venturo, ''come in un'indagine in cui il colpevole e' noto''. A guidare la folta pattuglia di maestri del thriller letterario ci saranno i cinque italiani finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco, un campione del best seller come Lawrence Block, il greco Petros Markaris e il collega Andrea Camilleri vincitori in coppia del Raymond Chandler Award per la letteratura ''per uno dei momenti piu' attesi di quest'edizione''.

Per il cinema il riconoscimento alla carriera andra' a Stephen Frears, reduce dai festeggiamenti del cinema europeo, che raccontera' il percorso 'in noir' della sua multiforme carriera dall'opera di esordio, 'Gumshoe-Sequestro pericoloso' all'apocalittico tv-movie 'A prova di errore', da 'Rischiose abitudini' a 'Piccoli affari sporchi'. Inoltre l'anno britannico del Noir in Festival avra' poi come punto di forza la riscoperta di Charles Dickens, ''iniziatore del moderno noir come romanzo sociale'', alla vigilia delle celebrazioni che in tutto il mondo accompagneranno nel 2012 il bicentenario della nascita dell'autore di 'Oliver Twist'.

Tra i documentari in concorso, infine, c'e' molto interesse per 'Il caso Khodorkovsky', dedicato all'ex magnate russo oggi in carcere, vero emblema della collusione tra potere, affari e malavita nella Russia di Putin.

Diretto da Giorgio Gosetti (condirettore Marina Fabbri), il Courmayeur Noir in Festival e' promosso dalla Direzione Generale Cinema del Ministero Beni e Attivita' Culturali e dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta (Assessorato al Turismo), insieme al Comune di Courmayeur. (ANSA).


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