FRANCOPROVENZALE:PROGETTO POPON PER INSEGNARE PATOIS A BIMBI

14:14 - 10/10/2011 


(ANSA) - NUS (AOSTA), 10 OTT - Mira a alla conservazione del patrimonio linguistico valdostano ed in particolare alla valorizzazione del patois il Progetto Popon, promosso dall'Assessorato all'Istruzione e cultura della Valle d'Aosta ed indirizzato ai bambini fino ai 6 anni. ''Patois inteso non solamente come lingua storica - ha commentato l'assessore Laurent Vierin - bensi' come strumento moderno di comunicazione e momento d'integrazione con tutti coloro che desiderano riconoscersi nella comunita' valdostana e condividerne i valori''.

L'iniziativa - realizzata in collaborazione con l'Assessorato alle politiche sociali e l'Usl - e' stata presentata oggi a Nus alla presenza del disegnatore Francesco Tullio Altan. Recuperando e valorizzando le filastrocche della tradizione regionale, sono state proposte alcune avventure, pubblicate sotto forma di libro-cuscino o di libretti (uno dei quali destinato ai bimbi non vedenti) oppure immaginate giocando con una piccola versione in legno.

''Con il Proje' Popon - ha detto nel corso della presentazione l'Assessore Laurent Vierin - si intendono creare le condizioni perche' i bambini, fin dalla nascita, possano avvicinarsi alla realta' del patois e appropriarsene gradualmente, in modo che questo riesca, per cosi' dire, ad assumere la connotazione di lingua materna, accanto agli altri codici linguistici che oggi fanno parte del bagaglio culturale dei nostri giovani''. Per l'occasione Altan ha creato un nuovo personaggio, attingendo alla cultura tradizionale; il Tata', cavallino giocattolo con le ruote.

Una sezione del sito www.patoisvda.org e' stata destinata al Proje' Popon, dove si potra' accedere all'ascolto di tutte le filastrocche nelle diverse varianti di francoprovenzale valdostano. (ANSA).


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