IMMIGRAZIONE: CASO LAMPEDUSA, STRASBURGO CON ITALIA E MALTA

RELAZIONE LEGHISTA CHIEDE PIU' ASILI MENO RESPINGIMENTI
20:10 - 04/04/2011 


(ANSA) - STRASBURGO, 4 APR - Il caso Lampedusa arriva finalmente in Europa. Lo fa grazie ad una relazione preparata da Fiorello Provera, eurodeputato della Lega Nord. Il testo, che si dibatte in aula stasera alla presenza della Commissaria europea Cecilia Malmstrom e domani sara' sottoposto al voto della plenaria di Strasburgo, chiede al Consiglio dei 27 di passare dalle parole ai fatti nel ''reinsediamento dei rifugiati'' e di schierarsi di fatto con Italia e Malta.

La relazione - approvata a meta' marzo con 53 si' ed un solo no in Commissione parlamentare Affari esteri - si fa riferimento all'art.80 del Trattato di Lisbona (che 'impone' ''il principio di solidarieta' e di equa ripartizione della responsabilita' tra gli Stati membri, anche sul piano finanziario'') ma si chiede anche - su forte spinta del Pdl - l'attivazione della direttiva 55 del 2001 sulla 'protezione temporanea', ed in particolare l'art. 5 che prevede la possibilita' per i migranti di acquistare il diritto d'asilo per almeno un anno, permettendo, nello stesso tempo, la ridistribuzione tra gli Stati membri dell'Ue. Nella relazione Provera ''si ricorda agli Stati membri che sono tenuto a rispettare il principio del non respingimento''.

Posizioni fortemente sostenute dal Pdl, il cui capogruppo Mario Mauro la settimana scorsa ha avuto un incontro con il presidente della Commissione Barroso proprio per sollecitare l'attivazione della direttiva sulla protezione temporanea, ma che suscitano l'ironia del Pd. Il capogruppo Sassoli infatti si chiede se ''Bossi e Maroni sanno che domani voteremo una relazione sui flussi migratori che vieta i respingimenti e chiede di concedere agli extracomunitari permessi temporanei di libera circolazione in Europa?''. (ANSA)


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