ENERGIA: VDA;INDIVIDUATE ZONE VIETATE EOLICO E FOTOVOLTAICO

13:59 - 05/01/2011 


(ANSA) - AOSTA, 5 GEN - Con una deliberazione assunta oggi, e che sara' efficace a breve con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, la Giunta ha posto fine alla realizzazione selvaggia di impianti fotovoltaici ed eolici in Valle d'Aosta.

''E' inutile dire che siamo assolutamente a favore degli impianti per la produzione di energie rinnovabili e sostenibili

- hanno detto il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, e
l'assessore alle Attivita' produttive, Ennio Pastoret - ma al tempo stesso c'e' l'esigenza di tutelare il territorio ed il sistema paesaggistico''.

La delibera, adottata di concerto con tutti gli assessorati interessati ''e sentiti i soggetti interessati'', individua le zone dove e' vietato costruire impianti per la produzione di energia rinnovabile. ''La Regione - hanno ricordato Rollandin e Patoret - aveva gia' legiferato in materia, ma la legge regionale e' stata impugnata dal Governo''. Il nuovo regolamento e' stato adottato in attuazione del decreto interministeriale del settembre scorso concernente 'Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili' che demanda alle Regioni la competenza in materia di ''ricognizione delle disposizioni che identificano obiettivi di protezione non compatibili con l'insediamento, in determinate aree del territorio regionale, di impianti a fonti rinnovabili''.

L'assessore Pastoret ha poi osservato che ''l'individuazione delle aree non idonee all'installazione degli impianti vuole essere un atto di accelerazione e semplificazione del procedimento di autorizzazione per la costruzione e l'esercizio degli impianti''. Sono esclusi dal provvedimento gli impianti fotovoltatici realizzati sugli edifici o mobili, nonche' gli impianti eolici inferiori a 60Kw.

Piu' in generale e' vietata la realizzazione degli impianti in aree protette, in zone a rischio idrogeologico, nei centri storici individuati dai piani regolatori comunali e nelle zone soggette a vincolo di inedificabilita'. Inoltre non possono essere utilizzati terreni per i quali sono state concesse provvidenze previste dai Piani di Sviluppo rurale 2000-2006 - 2007-2013. (ANSA).


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