MOSTRE: QUANDO VIDEOGIOCO DIVENTA ARTE, ESPOSIZIONE A AOSTA

17:31 - 22/05/2009 


(ANSA) - AOSTA, 22 MAG - L'arte di realizzare un videogioco - dallo studio di un 'concept' allo sviluppo in 3d con un accurato studio dei dettagli storici e situazionali - fino al prossimo 8 novembre sarà a portata di tutti nella mostra 'The art of games', allestita al centro Saint-Benin di Aosta.

Presentata oggi agli organi di informazione, l'esposizione comprende le opere di oltre 60 artisti di fama mondiale: da Stephan Martiniere, noto per aver collaborato alla saga di Myst, Uru e Area 51, a Kekai Kotaki che ha contribuito con le sue illustrazioni fantasy a Guild Wars, da John Wallin Liberto, illustratore per Epic Games (Gear of War), a Nicolas Oroc, specializzato nei ritratti espressivi. E poi i creativi che hanno realizzato giochi di grande diffusione come Heavenly Sword, Assassin's Creed, Hellgate London, World Of Warcraft, Tomb Raider, Afro Samurai, Halo.

Tra i giochi presenti in mostra, inoltre, ci sono anche Lost, Star Wars, Splinter Cell, Quake, Devil May Cry, Iron Man, Rainbow Six, Prince of Persia, Deus Ex, Gears of war e Myst. "The art of games - hanno spiegato gli organizzatori - è la prima mostra internazionale che riunisce alcuni tra i più celebri artisti di videogames, proponendo la loro arte con circa 100 opere tra quadri, schizzi, digigraphies, interazioni multimediali, video, console, suoni e luci". L'esposizione è organizzata dall'assessorato regionale alla cultura. (ANSA).


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