GIORNALISTA INDAGATO:CRONISTA SI DIFENDE,MAI INTASCATO SOLDI

(V. 'SI AUTOACCUSA LETTERE DIFFAMATORIE...' DELLE 13.42)
16:47 - 31/03/2008 


(ANSA) - AOSTA, 31 MAR - "Non ho mai intascato alcuna somma di denaro da Gianfranco Fisanotti in cambio della redazione di una mia dichiarazione autocalunniosa, benché tale tipo di adescamento mi sia stato realmente proposto, con forti pressioni di varia natura, in estrema ratio anche apertamente minacciose, da parte dello stesso Fisanotti". Così Patrizio gabetti, giornalista del settimanale 'Il Corsivo', si difende in una nota dalle accuse che gli sono mosse da Digos e procura di Aosta.

"Sono state queste pressioni - prosegue - e non la proposta di un'ingente somma di denaro (300.000 euro secondo quanto riferito da Gabetti, ndr), a convincermi ad assecondare, seppure solo in parte, il piano scellerato di Fisanotti. Nei suoi intenti, manifestati con reiterate minacce alternate ad allettantissime profferte economiche, avrei dovuto inviare alla procura di Aosta, espressamente al procuratore capo Maria Del Savio Bonaudo, copia della dichiarazione con la quale mi incolpavo di essere l'autore degli esposti anonimi".

"Cosa che, però, non ho mai fatto - ha concluso Gabetti - fu Fisanotti invece a inviare materialmente copia di tale dichiarazione, peraltro da lui redatta, alla Corte di Appello di Torino. Resta inteso che mi assumo interamente le mie responsabilità per aver ceduto, anche se per poco e solo in parte, alle pressioni di Fisanotti, persona alla quale sono stato legato per lungo tempo da un vincolo di forte amicizia. Vincolo che è stato interrotto". (ANSA).




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