>ANSA-BOX/ Rabbia guide alpine, troppi aerei fuorilegge

"Sconfinano senza avvisare e non rispondono a messaggi radio"
17:35 - 26/01/2019 


(ANSA) - AOSTA, 26 GEN - "Arrivano dalla Francia per esercitarsi al volo in alta quota. Non avvisano della loro presenza e quando li contatti via radio non rispondono nemmeno. Abbiamo fatto decine di denunce, allegando anche le foto degli aerei 'fuorilegge', ma non è servito a niente". Si sfoga Guido Azzalea, presidente delle guide alpine di La Thuile, dopo l'incidente tra un elicottero impegnato in un servizio di eliski e un ultraleggero, costato la vita a sette persone.

La polemica monta nella zona al confine tra Italia e Francia. "In questo periodo - aggiunge Andrea Perrod, guida alpina del Rutor - ci sono aerei francesi in zona tutti i giorni. Si spostano, atterrano sul ghiacciaio e decollano di nuovo. Anche due o tre al giorno. Per loro è un'esercitazione, per noi che facciamo eliski è un pericolo".

Gli aerei da turismo partono dall'altiporto di Megéve, in Savoia, e si dirigono verso il Monte Bianco. Il volo è a vista. Nella zona del Rutor atterrano sulle 'piste di ghiaccio' delle Vedette (dove è avvenuto l'incidente) oppure al Miravidi: si tratta di aviosuperfici autorizzate ma solo per discese occasionali. Prima di partire devono fare un piano di volo e comunicare alle autorità italiane il loro passaggio. Ma questo - secondo le guide alpine - non avviene mai. E non sarebbe avvenuto neanche venerdì (non sono giunte comunicazioni né alla torre di controllo di Aosta né a Milano).

"In passato - aggiunge Azzalea - si sono sfiorati diversi incidenti con gli elicotteri, lo abbiamo segnalato alla guardia di finanza che ha informato la gendarmerie d'oltralpe, ma nessuno ha preso provvedimenti". In questi casi i piloti degli elicotteri hanno diramato un 'near miss', ovvero un allarme per 'collisione sfiorata'. Ma nessuno ha mai preso provvedimenti.(ANSA).




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