Università: a Italia Segretariato spazio europeo istruzione (2)

15:43 - 25/05/2018 


(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Inoltre l'Italia, in accordo con l'Università di Bologna e l'Osservatorio Magna Carta Universitatum, che raggruppa oltre 900 rettori di tutto il mondo, organizzerà nel 2019 la celebrazione del ventesimo anniversario della firma dell'accordo di Bologna, che dovrà servire anche come momento di confronto tra i Rettori, gli studenti e gli altri attori del settore della formazione superiore, in vista della Ministeriale del 2020 e oltre, in una logica mondiale.

La presidenza del 2020 segna un momento fondamentale del Processo di Bologna che compirà appunto 20 anni di attività nel 2019 e rappresenta oggi uno dei più rilevanti processi globali nel settore della Formazione superiore. Radunando 48 Paesi dell'area Pan-Europea del Consiglio d'Europa, rappresenta il più importante e geograficamente vasto processo nel settore della formazione superiore, con regole riconosciute ed accettate in tema di: mobilità, riconoscimento dei titoli e dei crediti formativi degli studenti, allineamento della durata dei corsi di studio universitario sul ciclo 3+2.

Il nuovo Comunicato di Parigi dei ministri indica ai Paesi aderenti al processo le priorità nel settore universitario, le quali risultano essere in linea con l'agenda del Miur e con il lavoro svolto in ambito internazionale all'interno della Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l'internazionalizzazione della formazione superiore (Dgsinfs).

La candidatura italiana è stata fortemente incoraggiata dai 48 Paesi, dalle organizzazioni internazionali e dalla Commissione europea, che ha garantito il massimo supporto all'Italia in questo compito cruciale per il futuro dell'Europa, supporto garantito anche dalla Francia quale attuale Segretariato. (ANSA).




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