Contratti: Bonaccini, ora si chiuda anche Sanità

Presidente Conferenza Regioni plaude intesa Funzioni locali
05:36 - 21/02/2018 


(ANSA) - ROMA, 21 FEB - "Si è chiuso oggi il contratto del comparto delle funzioni locali. Dopo nove anni arriva una buona notizia per i dipendenti di Regioni, Province, Comuni, Camere di Commercio, enti e agenzie regionali, circa 467.000 lavoratori. Traguardo raggiunto grazie a un lavoro di squadra e al senso di responsabilità di ciascuno degli attori coinvolti": così il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Stefano Bonaccini, commenta l'esito delle trattative che si sono svolte in nottata presso l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran) che hanno portato alla sigla della pre-intesa per il contratto. "Ora stiamo lavorando - aggiunge Bonaccini - perché si chiuda anche il contratto per il comparto Sanità".

"Abbiamo portato a casa un altro risultato importante. Da gennaio 2018 i lavoratori delle Regioni e delle autonomie locali avranno un aumento che a regime sarà pari al 3,48%, i lavoratori percepiranno a partire dal 1 marzo, un aumento medio di 80 euro mensili", ha aggiunto Massimo Garavaglia, Presidente del Comitato di settore-Sanità "Credo che vada apprezzato il fatto che ciascuno - dall'agenzia alle organizzazioni sindacali, dalle Regioni agli enti locali - abbia fatto la propria parte. Ora resta un altro importante tassello, quello del comparto sanità. Mi auguro che il risultato odierno sia di buon auspicio. Tra l'altro - ha aggiunto Garavaglia - dopo aver sbloccato l'atto integrativo per il comparto sanità, il 19 febbraio abbiamo sbloccato anche l'atto integrativo di medicina convenzionata e di dirigenza sanitaria per cui si può procedere a chiudere tutto il pacchetto sanità".(ANSA).




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