Trasporti: M5S, concessioni autostradali tornino allo Stato (2)

10:56 - 06/10/2017 


(ANSA) - ROMA, 6 OTT - "Questa decisione - spiega Arianna Spessotto, capogruppo M5S in Commissione Trasporti - insieme a quella di un'unica gara congiunta per la concessione, già scaduta da tempo, della Ativa, società controllata dallo stesso gruppo Gavio, favorirebbe quest'ultima in quanto concessionario uscente".

"A differenza del caso della A21, per la concessione dell'autostrada 'Autobrennero', scaduta nell'aprile 2014, il Ministero ha invece deciso di non effettuare gare per il rinnovo ma di svolgere il servizio in house. Un atteggiamento ondivago che testimonia l'assenza di una visione strategica su scala nazionale", aggiunge.

"Quello delle concessioni autostradali è un business che non conosce mai crisi, soprattutto grazie a Governi troppo 'morbidi' con i concessionari e troppo severi con gli utenti. A partire dagli anni '90 sono state rinnovate molte concessioni, sia da Governi di destra che di sinistra, mediante proroghe anche di oltre vent'anni e senza gare pubbliche. Le tariffe sono aumentate di continuo, a fronte di una riduzione degli investimenti (nel 2016 circa un miliardo di investimenti a fronte di 7,7 miliardi di ricavi dai pedaggi, di cui 5,7 alle concessionarie e 2 allo Stato per canoni di concessione e IVA). Già nel 2008 l'Autorità per Concorrenza si è espressa sulla modifica del sistema di calcolo della remunerazione dei concessionari dicendo che il nuovo metodo avrebbe aumentato gli utili dei concessionari e penalizzato i consumatori", concludono i parlamentari 5stelle.(ANSA).




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