Cinema: Prima mondiale nuovo X-Files al Noir In Festival

Arrivano anche Il ponte delle spie di Spielberg e ultima di Csi
14:57 - 26/11/2015 


(ANSA) - ROMA, 26 NOV - Il Courmayeur Noir in Festival cala tre assi internazionali che vanno ad arricchire programma della sua 25/a edizione (8-13 dicembre): la prima mondiale del primo episodio del nuovo X-Files, sempre scritto dall'autore della serie originale, Chris Carter con il ritorno della coppia David Duchovny e Gillian Anderson; la prima europea dell'episodio speciale, intitolato Immortality, che concluderà una delle serie più longeve degli ultimi anni, Csi, e come film di chiusura l'anteprima nazionale de Il Ponte delle spie, la spy story di Steven Spielberg con Tom Hanks.

''Aver scelto di inaugurare l'edizione delle nostre 'nozze d'argento' con il Noir nel segno di X-Files con la prima, storica puntata della serie ideate da Chris Carter, insieme all'altro mito degli anni '90 ovvero I segreti di Twin Peaks di David Lynch, ci ha davvero portato fortuna'' dicono in una nota i due direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri. Avere la prima mondiale del nuovo X-Files è ''un vero e proprio avvenimento per cui diciamo grazie ai produttori e a Fox che poi lo trasmetterà in Italia dal 26 gennaio 2016, subito dopo la 'prima' americana''.

A proposito del film di chiusura, Il ponte delle spie di Spielberg, ispirato dalla vera storia dell'avvocato Donovan (interpretato da Tom Hanks), protagonista nella Berlino del 1960 del primo scambio di prigionieri della Guerra Fredda, quello tra il russo Rudolf Abel e il pilota americano Gary Powers, ''dopo la prima mondiale al New York Film Festival, il Courmayeur Noir in Festival è onorato di essere stato scelto come primo festival europeo che potrà presentare questa spettacolare spy story d'autore'' aggiungono i due direttori. L'11 dicembre sarà la giornata della puntata finale di Csi, Immortality, nella quale si ricompone la squadra della polizia scientifica di Las Vegas, con i ritorni nel cast di William Petersen, Marg Helgenberger e Paul Guilfoyle. ''Avevamo promesso sorprese fino all'ultimo giorno - spiegano Giorgio Gosetti e Marina Fabbri - e siamo contenti che, a fianco del grande cinema e della migliore letteratura, della graphic novel e del dibattito civile, quest'edizione del festival possa essere ricordata per gli autentici fuochi d'artificio della migliore televisione di qualità''.




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