RUSSIA: LE REGIONI ITALIANE MESSE IN SCENA DA ALUNNI RUSSI

SCUOLA DI MOSCA VINCE FESTIVAL CON VENETO E GIULIETTA-ROMEO
19:32 - 15/04/2011 


(ANSA) - MOSCA, 15 APR - Le regioni italiane, con la loro storia, i loro usi e costumi, portate in scena a Mosca dagli studenti delle scuole russe dove si studia italiano: e' l'originale suggello di un Festival organizzato dall'ufficio istruzione dell'ambasciata italiana a Mosca, nell'ambito dell'anno della cultura e della lingua italiana in Russia.

All'inizio dell'anno a ciascuna delle 50 scuole russe del Pria (programma di diffusione della lingua italiana in Russia), frequentate da alunni dai sei ai 17 anni, viene assegnata una regione da studiare, con l'approfondimento di personaggi storici locali, di temi culturali e artistici legati al territorio, compresa la cucina.

Oggi le sette scuole finaliste, su 29 partecipanti, hanno portato sul palcoscenico i loro ''lavori'' sulle regioni italiane: ha vinto l'istituto numero 175 del distretto centrale di Mosca, con la regione Veneto fatta rivivere attraverso dialoghi attualizzati ispirati a Giulietta e Romeo o ambientati in posti come la stazione di Venezia. In scena anche canti e musica tradizionale veneta.

Medaglia d'argento per la scuola moscovita 1251, che ha proposto il Trentino Alto Adige in chiave turistica, ma senza dimenticare il suo bilinguismo e la sua gastronomia (sono stati preparati i canederli e lo strudel). Terza la scuola 1409 della capitale, con la Sicilia e reminiscenze legate alla Magna Grecia e all'Odissea. Di altre scuole della provincia russa sono stati proiettati video con lavori analoghi, sempre in lingua italiana: da una canzone napoletana (Togliattigrad) a Pinocchio-Burattino (Novosibirsk).

''Questi ragazzi sono l'avanguardia di una generazione di russi che parlera' sempre piu' italiano rafforzando l'amicizia tra i nostri popoli e lo sviluppo economico tra i nostri paesi'', ha osservato il prof. Carlo Davoli, addetto scolastico dell'ambasciata italiana a Mosca e promotore di questa seconda edizione del ''Festival delle regioni italiane'', sponsorizzato da Alitalia, Parmalat, Agrotecnica, Ferrero, Indesit e Edu Italia (l'associazione che riunisce le scuole dove si insegna l'italiano).

Davoli ha anche reso noto che ''il ministro russo dell'educazione Andrei Fursenko si e' espresso a favore dell'introduzione dell'italiano tra le discipline oggetto d'esame per l'ammissione all'universita', al pari di inglese, francese, tedesco e spagnolo: quando avverra', ci sara' un boom di richieste per l'italiano, che gia' ora registra una costante aumento di studenti''. (ANSA).




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