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La storia scritta con la luce

Da alcuni anni ormai, nell’Istituzione scolastica Valdigne-Mont Blanc, è diventata consuetudine l’introduzione dello studio e dell’approfondimento di alcuni fatti storici attraverso la visione di materiale audio-visivo ritenuto particolarmente significativo. Questo approccio consente di facilitare l’acquisizione di nozioni storiche non solo in lingua italiana, ma anche in francese; alcuni film, infatti, vengono proiettati nella versione francese.
Questa attività trova il suo esempio più chiaro nella proposta di un cineforum pomeridiano, indirizzato prevalentemente agli alunni delle classi terze. Ogni anno un’apposita commissione sceglie un fil rouge da seguire nell’approfondimento di alcuni episodi storici. Così, nel corso degli anni, gli alunni hanno potuto vedere film come Cento passi, La vita è bella, Train de vie, Il pianista, Schindler’s list, El Alamein, Il diario della motocicletta, Gandhi e riflettere in modo diverso sulle problematiche proposte.
In tal modo, riusciamo a variare l’offerta formativa, favorendo una percezione della scuola come spazio in cui socializzare e condividere un’esperienza non tradizionalmente scolastica.

I riferimenti teorici

Dalla visione di un film si possono ottenere informazioni sia volontarie (segnatamente la trama e l'intenzione comunicativa di chi ha concepito l'opera, elementi che si rivelano indispensabili per lo studio della mentalità, del costume e dell'immaginario dell'epoca) sia involontarie (cioè relative alle caratteristiche del quotidiano: i luoghi comuni di un periodo, per comprendere appieno le successive trasformazioni della cultura e della vita materiale).
Se il film non rappresenta il presente, ma racconta eventi del passato, può costituire una preziosa fonte per la comprensione delle interpretazioni storiografiche correnti del periodo rappresentato.
Infine, se l’autore ha inteso rappresentare la storia di un periodo particolare in modo diverso (trasponendo ad esempio in forma ludica e ironica un momento altamente drammatico), è possibile proporne una o più chiavi di lettura, dando così l’occasione ai ragazzi di potenziare forme di pensiero divergente.

Anno scolastico 2006-2007: Il film La vita è bella

Come molti sanno, La vita è bella è un film italiano del 1997, del genere commedia/drammatico, per il quale Roberto Benigni ha vinto il Premio Oscar. Narra di Guido, sua moglie Dora e suo figlio Giosuè che vengono rinchiusi in un campo di concentramento nazista. Guido dice al figlio che si trovano in un lager per partecipare a un gioco a premi, nel quale chi fa più punti vince un carro armato. In questo modo, riesce a proteggere il figlio dall'orrore che stanno vivendo.

Apprendere attraverso un film

La visione del film è stata apprezzata dai ragazzi. Ha fatto seguito un dibattito a classi aperte (3A, 3B; anno scolastico 2006-2007) arricchito da alcuni giochi che hanno stimolato un sano spirito di competizione fra gruppi misti di alunni di entrambe le classi in modo da favorire una più ampia socializzazione. I giochi hanno avuto come temi il lessico, la trama del film e le caratteristiche dei personaggi della narrazione cinematografica.

Ecco alcune delle riflessioni emerse dagli alunni:
Questa esperienza mi è piaciuta molto e penso che sia stata molto istruttiva e interessante. Dovrebbero continuare a fare questo tipo di attività”. (Daniele S. 3B)
Questo film si basa su un avvenimento storico (la Shoah) e si parla di un padre italiano ebreo che riesce a evitare a suo figlio l’orrore dei campi di concentramento pur essendo anche loro lì dentro. È un film molto bello e fa capire molte cose spiegandole anche in modo a volte un po’ ironico. Non è noioso”. (Simone G. 3A)

In seguito, la tematica delle persecuzioni razziali durante il periodo nazi-fascista in Italia è stata approfondita con l’ausilio del libro di testo di storia, nonché attraverso letture in italiano e in francese (La nuit, Le sac de billes, Il diario di Jorg, La casa segreta, Lessico famigliare, ecc.). Inoltre, gli alunni hanno avuto l’opportunità di assistere allo spettacolo teatrale proposto, in occasione della Giornata della Memoria, dal Centro di Studi e di Promozione Culturale Alessandro Milano del professor Eligio Milano.
Tutte queste attività hanno fornito ai ragazzi spunti e materiali per condurre in modo inter-disciplinare il colloquio orale previsto per l’esame di Stato.
La scelta del film si è rivelata, inoltre, particolarmente fortunata, dato che uno dei brani musicali che compongono la colonna sonora del film La vita è bella è stato anche oggetto di studio e di preparazione da parte del gruppo di ragazzi delle due terze che, diretti dal professor Marco Benech, hanno partecipato al concerto del Musica Festival, svoltosi a Roma nel maggio 2007 con ben 500 alunni, provenienti da tutta Italia. Si è così perseguito, sebbene non fosse stato programmato, un ulteriore obiettivo di interdisciplinarità.

Gli sviluppi futuri

L’organizzazione del cineforum è continuata anche durante l’anno scolastico corrente, integrato dalla partecipazione alla manifestazione Noir in Festival, e interesserà le due terze di Morgex (Ao) e la terza di Courmayeur (Ao).
Non possiamo non ricordare il prezioso lavoro delle colleghe che hanno prima di noi condotto queste classi e queste attività. Mai come durante la stesura di questa riflessione a sei mani ci siamo accorte dell’importanza dell’attività da loro impostata che, sebbene si sia modificata nel corso degli anni adattandosi anche alle esigenze delle singole classi, ha evidenziato fin dall’inizio un metodo e un’organizzazione invidiabili. Cogliamo qui l’occasione per ringraziare, per la loro eredità in questa proposta didattica originale, le professoresse Serena Dani, Emanuela Ghisio e Rosa Graziola.

Mandaly Beneyton
Silvia Biselli
Stefania Roullet

 

 

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