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Il Teatro incontra il Museo

II° Convegno sui percorsi didattici negli spazi museali attraverso tecniche e linguaggi teatrali - Genova, 2-3-4 aprile 2004

Graziella Perego e Gianni Nosenghi, promotori e organizzatori del convegno, sono due insegnanti genovesi che da anni studiano le attività ludico-didattiche e le opportunità offerte dalle sperimentazioni teatrali nella didattica.
Nell'ultimo biennio hanno dato vita ad una serie di iniziative nell'ambito del progetto “Scuola e teatro. Progettare la cultura dell’incontro” e, dopo un primo convegno nel 2002, “Il teatro incontra il museo", hanno ora proposto questo nuovo, articolato momento di dibattito a Genova, capitale europea della cultura per il 2004 e quindi sede ideale per un confronto delle esperienze, per la progettazione di collaborazioni e per l’approfondimento formativo e informativo sulle relazioni che intercorrono tra Arte, Conservazione, Comunicazione, Formazione Didattica e sul ruolo di mediazione che, in quest'area, può svolgere il Teatro.
Un obiettivo ambizioso, che si è sviluppato con successo in tre giornate di corso di formazione per insegnanti, operatori museali e teatrali, attraverso i workshop di approfondimento sulle sperimentazioni teatrali avviate negli ambiti museali ed il confronto di opinioni tra operatori e istituzioni.
Temi centrali del dibattito la percezione del museo da parte del visitatore inteso come attore/spettatore e i nuovi modelli di intervento teatrale nell'incontro con l'arte.
Particolare attenzione è infatti stata dedicata alla didattica museale: il museo non più luogo di conservazione e fruizione passiva ma momento di conoscenza e scoperta piacevole e coinvolgente grazie all'utilizzo di percorsi tematici, giochi di ruolo, ambientazioni virtuali. Moderatore della prima sessione, intitolata appunto "Lo spettacolo della conoscenza. Il museo come luogo dell’apprendimento creativo", Carlo Infante, docente di Ipermedia e Teatro all’Università di Lecce, un attento ricognitore delle forme della trasformazione culturale in relazione all'evoluzione digitale.
A Carlo Infante si deve anche l'interessante forum on-line che ha puntualmente scandito e commentato le problematiche trattate nel convegno, visibile sul sito www.teatron.org/incontrailmuseo.
Nel forum è anche presentato il programma del Convegno che, per la vastità dei contenuti trattati e per il numero di esperti intervenuti, è qui impossibile presentare compiutamente.

“Entrare in un museo
può essere concepito come
partecipare ad uno spettacolo della conoscenza, dove bisogna far accadere qualcosa non tanto fuori ma dentro la mente
dello spettatore.
Va cioè ricreata quella sinestesia che sta alla base
della messinscena teatrale:
la compresenza di linguaggi diversi, simultaneamente”.


Carlo Infante

Sei i workshop a disposizione dei partecipanti e, tra questi, “Chi è di scena in museo?” un suggestivo spettacolo laboratorio di Enrico Campanati che ha animato le sale del Museo di Archeologia Ligure di Pegli, dando voce e storia ai reperti grazie agli attori della Compagnia degli Scampanati “Occhio di link”, il workshop condotto da Renzo Boldrini, regista e attore di “Giallo Mare Minimal Teatro”, ha presentato un modello altrettanto suggestivo ed applicabile anche in ambito scolare, utilizzando attrezzature audiovisive, sia le più semplici sia sistemi complessi. “Giochi, piaceri e suggestioni nei capolavori della pittura", condotto da Claudio Cavalli, autore e regista di Clac – Arte, Teatro Video, insieme a Lucietta Godi, ha ricreato effetti di luce e giochi di composizione con sagome e quadri di compensato. "Museare il mondo”, il terzo workshop è stato condotto da Silvio Panini e Paolo Pagliani, Direttori artistici Compagnia Koinè mentre il pittore e pedagogista Albert Barreda e Piero Sacchetto, Pedagogista e saggista, hanno condotto un interessante lavoro sul tema ”Spazi e segni pre-teatrali”. L'artista Maria Lai è stata la coinvolgente conduttrice dei suoi giochi nell'ultimo workshop "I luoghi dell’arte a portata di mano”. Tra i protagonisti delle varie sessioni esperti e studiosi quali Eugenio Buonaccorsi, Antonio Ciocca, Silvia Dell'Orso, Sveva di Martino, Roberto Maragliano, Giovanni Petrone, Ruggero Pierantoni, Tiziana Scarpa e Alessandro Tinterri.
Nella sessione dedicata a "Tra fare e vedere: arte e teatro in ambiente educativo", Loredana Perissinotto, Presidente di AGITA - Associazione Nazionale per la Promozione e la Ricerca della Cultura Teatrale nella Scuola e nel Sociale - ha lanciato la proposta di una Rassegna Teatrale Nazionale che dia visibilità al lavoro del teatro scuola intorno al tema Arte-Museo-Teatro-Scuola.
Proposta accolta con il massimo consenso tanto che, in preparazione dell'evento, è già stata inserita in agenda una prima giornata di studio che si terrà ancora a Genova, a novembre, in occasione del Convegno Internazionale delle Città Educative Europee.
Esperienze e progetti ormai maturi anche per la Valle d’Aosta.

A cura della Redazione

Per informazioni:
Graziella Perego graziellaperego@tin.it
Gianni Nosenghi gianninosenghi@libero.it

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