4 - 2009

MANIFESTAZIONI

di Roberto RONC
Ufficio assistenza lattiero casearia
Servizio sviluppo delle produzioni agro-alimentari e infrastrutture

• EMOZIONI A BRA

CHEESE 2009

L’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali ha partecipato, dal 18 al 21 settembre 2009, a Bra, alla settima edizione di Cheese, grande kermesse dedicata alle “forme del latte”, divenuta tra le più importanti manifestazioni internazionali di valorizzazione del patrimonio lattiero-caseario. La città natale di Slow Food ha ospitato quella parte di agricoltura che si occupa di produrre e trasformare il latte “in modo buono per il palato, pulito per l’ambiente e giusto per la società”. L’attenzione di questa edizione era rivolta in particolare alla protezione dei formaggi a latte crudo e degli alpeggi, ma anche alla difesa delle tradizioni dei pastori e dei malgari.



Gli irresistibili, intensi e piacevoli profumi dei formaggi provenienti da tutto il mondo si sono impossessati della cittadina, richiamando nelle strade e nelle piazze centosessantamila visitatori, di cui cinquantamila stranieri.

Lo spazio istituzionale allestito dal personale dell’Assessorato era situato nella piazza delle Scuole Maschili. Qui più di trecento forme di Fontina DOP hanno accolto gli ospiti degli Ateliers de la Vallée, i laboratori di degustazione dedicati alle nostre migliori produzioni DOP e DOC e, in modo particolare, alla Fontina. Immaginare la Valle d’Aosta senza Fontina sarebbe come pensare ad un libro senza parole, tant’è vero che per quest’unica e importante occasione le Fontine si sono presentate al pubblico tutte ben allineate sugli scaffali di abete rosso, con il loro vestito bruno-nocciola. Il “magazzino di stagionatura” ricreato nell’allestimento della Regione, forse il più fotografato di tutta la manifestazione, non era muto e silenzioso, ma raccontava e descriveva quei gesti che fanno grande una Fontina, quei gesti che sono il risultato di un sapere antico e ricco di emozioni.

 

I visitatori di Cheese hanno dimostrato grande interesse, attenzione e curiosità per la novità e per la singolarità dei quattro Ateliers de la Vallée:

- Le petit goûter. Profumi e aromi dei pascoli di montagna, attraverso un percorso sensoriale che inizia con un semplice reblec, continua con il Valle d’Aosta Fromadzo DOP e prosegue con la Fontina DOP, regina dei formaggi di montagna, e ancora…

- Sulle tracce della Fontina DOP. Verticale riservata ai golosi e dedicata ai professionisti, a chi crede di conoscerla, a chi è alla ricerca di emozioni e a coloro che proprio non possono farne a meno. Una decina di grandi Fontine DOP si raccontano…

- Lassù gli ultimi. Li chiamano “gli ultimi”, ma sono veri e propri gioielli dell’enogastronomia casearia valdostana. Poco conosciuti, poco commercializzati ma tanto apprezzati da chi già li conosce. Gli “ultimi” tramandano antichi sapori e custodiscono le tradizioni di un tempo remoto…

- Veillà gourmande. Un vero e proprio viaggio enogastronomico, accompagnato da chiacchiere all’ombra dei quattromila della Petite Patrie. La montagna parla e racconta, bisogna solo saperla ascoltare…

 

I visitatori di Cheese che hanno partecipato agli ateliers lo hanno fatto per conoscere, assaggiare e scoprire prodotti d’eccellenza e forse anche per programmare una futura vacanza in Valle d’Aosta. Secondo una recente indagine, il 72% dei consumatori del nostro Paese sarebbe disposto a spendere di più per il cibo pur di avere la certezza dell’origine e della qualità del prodotto, ragione per cui è necessario mettere in luce e promuovere non solo i prodotti agricoli, ma l’intero territorio della Valle d’Aosta. Il successo sarà un eccezionale veicolo di promozione turistica la cui ricaduta economica deve coinvolgere e trascinare soprattutto il comparto lattiero-caseario valdostano.
 
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