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Formazione e Sicurezza

TECNICA DI ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI

Le nozioni fondamentali per eseguire in sicurezza l’abbattimento di un albero considerato un “caso normale”, ossia di dimensione media, con fusto diritto e chioma uniformemente distribuita

di Maurizio Bombino e Giancarlo Zorzetto
(Direzione foreste - Ufficio Selvicoltura)
Premesso che l’operatore che utilizza la motosega deve indossare i Dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) appropriati, la prima operazione consiste nell’esaminare l’albero da abbattere. (Foto 1)

 
1 - esame della pianta e delle
interferenze per l’abbattimento

Nel dettaglio, gli aspetti che possono creare delle difficoltà o compromettere la perfetta esecuzione dell’abbattimento sono:
  • la grandezza dell’ albero, l’età presunta, la specie, il suo possibile stato di disseccamento;
  • il fusto: se è diritto, inclinato,doppio;
  • la chioma: se il peso è distribuito uniformemente o decentrato, se eventuali rami risultano impigliati in altre chiome, se i rami sono grossi e secchi e possono rappresentare un pericolo durante la caduta della pianta;
  • la lunghezza fondamentale per definire l’ampiezza delle zone di sicurezza (per poter rapportare la caduta della pianta alla presenza di attrezzature, strade, linee elettriche ecc) Fatto l’esame dell’albero si prosegue con la determinazione della direzione di caduta, la quale è dipendente dai seguenti principi:
  • rispetto del novellame e del popolamento rimanente;
  • facilitare la lavorazione dell’albero abbattuto;
  • semplificare le operazioni di esbosco;
  • evitare danni al tronco dell’albero abbattuto


Considerati questi aspetti, si decide la direzione di caduta. In questa fase si cerca una via di fuga, verificando che sia sgombra da eventuali ostacoli nel caso in cui si renda necessario un suo utilizzo durante l’abbattimento. (Foto 2)

2 - schema grafico indicante gli interventi da effettuare nell’area prima dell’abbattimento dell’albero scelto







Per far cadere un albero nella direzione voluta (Foto 3), dopo aver esaminato gli aspetti sopraccitati si esegue una tacca di direzione. (Foto 4)


 

3 - determinazione della direzione di caduta dell’albero

 4 - esecuzione della tacca di direzione: taglio orizzontale (prima fase)






La tacca è un intaglio cuneiforme praticato al piede della pianta che serve a facilitare e a direzionare la caduta. L’esecuzione prevede la realizzazione di un taglio orizzontale della profondità di 1/5 del diametro della pianta che servirà da piano di lavoro. Utilizzando la linea di fede che normalmente si trova sulle motoseghe, si indirizza la tacca nella direzione voluta
Finito il controllo del taglio orizzontale della tacca si esegue il taglio obliquo (Foto 5),

 

5 - tacca di direzione completata e schema indicante le caratteristiche della stessa (angolo e profondità del taglio)






l’altezza dello stesso, dovrà essere uguale alla profondità dell’orizzontale, al fine di formare un angolo di 45° tra i due (Foto 6).

6 - prima di effettuare il taglio di abbattimento è necessario definire le zone di caduta e di pericolo al fine di evitare incidenti all’operatore boschivo o ad altre persone presenti






Eseguiti i due tagli della tacca di direzione, si verifica un’ultima volta la precisione della sua direzione.

A questo punto è necessario decidere lo spessore della cerniera; la cerniera ha la funzione di guidare l’albero nella direzione datagli dalla tacca.
Senza cerniera la pianta in sede di caduta è orientata dove ha il peso.

Il suo dimensionamento dipende da molteplici fattori quali: il peso, l’età, la specie (le piante giovani, e le resinose generalmente hanno fibre lunghe e elastiche), lo stato di disseccamento, la presenza di marciume, la direzione delle fibre; per controllare agevolmente il loro andamento, è preferibile scortecciare la parte interessata (fibre verticali = cerniera ben dimensionata, fibre oblique verso la tacca = aumentare lo spessore della cerniera). (Foto 7)


7 - prima di procedere al taglio di abbattimento si deve verificare la presenza di marciumi, il tipo di fibre legnose, scortecciando l’albero in corrispondenza della cerniera 




Prima di effettuare il taglio di abbattimento, è necessario definire le zone di caduta e di pericolo
che per il caso normale sono:
  • zona di caduta 45° per parte rispetto alla direzione di caduta per la lunghezza doppia di quella dell’albero e per alcuni metri attorno al suo piede. Allontanare oltre questa zona persone e attrezzature (prestare particolare attenzione in presenza di strade o sentieri);
  • zona di pericolo tutta la restante area attorno alla pianta sempre per la sua doppia lunghezza.
In questo spazio se ci sono altre persone devono interrompere le loro attività ed osservare l’albero durante la caduta

Messe in atto le regole di sicurezza si procede con il taglio, nel nostro caso un “taglio a ventaglio”, adatto a piante con diametro uguale o minore rispetto alla lunghezza della barra guida della motosega.

Si appoggia la motosega all’albero più in alto rispetto al taglio orizzontale della tacca (tale altezza sarà minimo 1/10 del diametro del tronco) in modo da lasciare una cerniera di larghezza predefinita; mantenendo fermo il motore, si ruota la punta (Foto 8).



8 - taglio di abbattimento con insrimento di
cuneo nella tacca per liberare la barra guida

Appena possibile inserire il cuneo (Foto 10), finire il taglio fino alla cerniera voluta, battere con calma sul cuneo (Foto 11), controllando la reazione della punta della pianta.
Appena l’albero inizia a cadere gridare attenzione ed allontanarsi di alcuni metri dal suo piede lungo la via di fuga, continuando a osservare la pianta durante la sua caduta.










CASI PARTICOLARI
Per abbattere alberi con peso eccentrico l’operatore dovrà eseguire o finire il taglio di abbattimento trovandosi dalla parte opposta a dov’é il peso (zona di tensione).

 

9 - l’operatore boschivo, finito il tagliio di abbattimento, batte sul cuneo al fine di provocare la caduta della pianta
10- sulla base della pianta abbattuta è visibile la cerniera che ha permesso la rotazione della pianta verso la direzione scelta








Dopo la caduta è buona norma osservare il ceppo (Foto 10), dal quale risulta possibile trarre delle informazioni utili quali:
  • andamento delle fibre della cerniera;
  • eventuali errori di abbattimento, tacca di direzione imprecisa, taglio di abbattimento troppo alto o troppo basso o non perpendicolare al fusto, errata stima delle dimensioni della cerniera.

Come ultime operazioni si ripulisce il ceppo tagliandone le eventuali schegge e si asporta il pettine dalla base del tronco.
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