Editoriale
Editoriale

Questo numero di Environnement è l’ultimo della mia esperienza di legislatura; ringrazio perciò ancora tutti quanti hanno contribuito a realizzare la rivista in questo arco di tempo.
Negli ultimi numeri abbiamo cercato di tracciare un bilancio delle attività svolte nei diversi settori tematici dall’assessorato Territorio e Ambiente, che ho avuto l’onore di presiedere dal luglio 2008.
Un periodo in cui sicuramente il tema dei rifiuti non ha mai cessato di essere sotto i riflettori mediatici, in quanto ci si è trovati ad un punto molto delicato, quello in cui assumere una decisione in merito alla scelta del sistema per lo smaltimento finale della frazione dei rifiuti residuante dalle raccolte differenziate. Per tale ragione ho scelto di concludere il ciclo dando voce all’esperienza dell’Osservatorio regionale sui Rifiuti (ORR).
Come si potrà vedere dagli articoli che seguono, il tema è molto articolato e complesso e merita di essere analizzato e valutato nel suo insieme. L’impegno che ho preso con forza sin dall’avvio della legislatura è stato quello di rendere disponibili, nella massima trasparenza, tutte le informazioni relative alla gestione dei rifiuti, che sino ad allora erano patrimonio principalmente dei soli addetti ai lavori.
L’attivazione dell’ORR, sotto il coordinamento tecnico-scientifico di un tecnico esperto, ha rappresentato in tal senso un importante contributo, avviando da subito come prima fondamentale e imprescindibile azione quella di redigere il Rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti nella nostra regione. Un documento che ogni anno si è sempre più addentrato nella materia, approfondendo i diversi aspetti e soprattutto analizzando le criticità del settore.
Proprio la presenza di rappresentanti dei diversi soggetti pubblici e privati che a vario titolo sono riguardati nella gestione dei rifiuti ha dato l’opportunità, per chi ha saputo e voluto coglierla, di dare il proprio contributo con idee, proposte, suggerimenti, critiche e informazioni.
Ricordo con piacere la collaborazione e il sostegno per avviare le prime iniziative di riduzione dei rifiuti, poi strutturate nel Programma regionale 2011-2013, così come l’introduzione di un sistema informatico per la raccolta sistematica e armonizzata dei dati sui rifiuti; e ancora l’interessante confronto tra tecnologie a freddo e il pirogassificatore svolto da ARPA con il contributo dell’esperto di Legambiente Piemonte - Valle d’Aosta, così come tanti altri suggerimenti che hanno contribuito ad approfondire e far crescere la consapevolezza sul tema.
L’ORR resta un contesto ideale per descrivere e analizzare la gestione dei rifiuti e il mio auspicio è che, anche nel seguito, si mantenga e se ne rafforzi il ruolo.
Da questo punto di vista mi sento di sollecitare ai diversi membri una presenza ancora più propositiva, che sia di vero stimolo ma soprattutto un apporto di idee per migliorare nella gestione sostenibile dei rifiuti. E questo affinché si perpetrino e si perfezionino tutte le iniziative avviate in tal senso e anche per contribuire a trovare soluzioni alternative concrete ai sistemi di smaltimento a caldo dei rifiuti banditi dal referendum popolare del novembre scorso.

 
Buon lavoro.
 
Manuela Zublena
Assessore al territorio e ambiente
 
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