AMBIENTE
Una risorsa sottovalutata in una regione come la Valle d'Aosta, particolarmente ricca di questo bene indispensabile.
ACQUA PURA, ACQUA DA BERE
di Marcello Dondeynaz
L'acqua, il cui valore spesso sottovalutiamo, è indispensabile in quasi tutte le attività umane e rappresenta l'elemento fondamentale di ogni progetto di sviluppo, dalla produzione degli alimenti, alla produzione di energia, ai cicli industriali.
Grandi opere del passato (dal Ponte d'Ael ad Aymavilles alla rete dei rus, per rimanere in Valle d'Aosta) stanno a testimoniare l'essenzialità, da sempre, della risorsa acqua.
L'acqua non solo è indispensabile alla vita, ma costituisce buona parte della stessa materia vivente, dall'uomo agli animali, alle piante.
La vita proviene dall'acqua: fu dal ventre degli oceani che si svilupparono le prime forme di vita, miliardi di anni fa.
Dentro e fuori di noi, è perlopiù acqua. L'acqua costituisce la base dinamica su cui si regge l'architettura biologica e ne è anche l'elemento regolatore. Nel corpo umano, il 60% del peso è costituito da acqua, e questa percentuale deve essere mantenuta e quindi reintegrata giornalmente per la quantità che viene utilizzata o evaporata durante le attività svolte dall'organismo, che normalmente, per un adulto è di circa 2 litri e mezzo. Dato che il contenuto d'acqua del corpo umano non può variare se non di qualche unità percentuale, ogni giorno dovrà essere ingerita un'equivalente quantità di acqua.
L'acqua ricopre il 70% del volume del nostro pianeta, di cui però solo il 3% è acqua dolce.
L'acqua dolce, in particolare l'acqua potabile, è un bene scarso, prezioso, da tutelare, distribuito nel mondo in modo difforme e soggetto a vari tipi di inquinamento.
La crescita demografica ed economica, l'urbanizzazione, le minacce ambientali, rischiano di far sì che la Terra non sia più in grado di fornire scorte adeguate di acqua potabile.
I1 trend di crescita porta a ritenere che fra il 1980 e il 2000 il consumo di acqua nel mondo sarà raddoppiato.
Attualmente 230 milioni di abitanti di 26 paesi patiscono terribilmente la mancanza d'acqua ed altri paesi si potrebbero aggiungere.
La Valle d'Aosta ha una grande fortuna: quella di trovarsi nel cuore delle Alpi, che costituiscono la maggiore riserva d'acqua d'Europa e che alimentano grandi fiumi come il Danubio, il Reno, il Rodano.
Si presta grande attenzione alla regimazione dei torrenti, si prefigurano progetti di utilizzazione delle potenzialità idroelettriche rimanenti, si estende la rete degli impianti automatizzati di irrigazione. L'attenzione è cresciuta per quanto concerne la qualità delle acque di superficie e relativamente alla conservazione dei paesaggi fluviali e torrentizi naturali che rappresentano un aspetto fondamentale del territorio e del paesaggio della nostra Regione da un punto di vista naturalistico, culturale e turistico. Non ancora all'altezza è l'attenzione per la qualità dell'acqua che sgorga dai rubinetti, dalle fontane, che utilizziamo per dissetarci, per cucinare, sacrificando, in tal modo, una risorsa nostra, dalle caratteristiche potenzialmente eccelse, a favore di normalissima acqua minerale in bottiglia.
Come ha ribadito il prof. Vincenzo Riganti, nel corso dell'apprezzata conferenza tenuta nell'ambito del ciclo Incontri Ambiente '97, le acque di sorgente di montagna, come le nostre, purché accuratamente protette dalle contaminazioni batteriche e trasportate in condotte a perfetta tenuta, sono all'origine di ottima qualità e non hanno nulla da temere dal confronto con la maggior parte delle acque minerali.
La conferma è venuta, sempre in quell'occasione, dalle analisi, sintetizzate nel riquadro, compiute sulle acque di alcune fontanelle particolarmente apprezzate dalla popolazione. Risulta che vengono predilette le acque leggere, oligominerali, con basso residuo fisso.
Molto spesso quello che manca è una politica di marketing, di promozione dell'acqua che sgorga dai rubinetti.
In effetti, l'industria conduce campagne pubblicitarie martellanti senza farsi troppi scrupoli, vantando indifferentemente proprietà naturali "ricca di sali minerali" oppure "leggera" quasi che la differenza non conti, che sia un valore nominale, e non invece una caratteristica da valorizzare a seconda delle reali esigenze dei singoli consumatori.
Attraverso uno sforzo minimamente coordinato, la nostra Regione può porsi l'obiettivo di far sgorgare dai rubinetti di tutte le case ottima acqua da bere, relegando in secondo piano l'uso dell'acqua minerale in bottiglia di plastica o di vetro.
I cittadini risparmierebbero soldi (l'acqua portata a casa, che sgorga dai rubinetti, costa ad Aosta 830 lire al m3 ovvero 0.83 lire al litro), contribuirebbero alla tutela dell'ambiente risparmiando energia e materie prime (trasporti, bottiglie, processi produttivi, ecc.).
Ma fin da subito è possibile ridare a questa nostra straordinaria risorsa un suo giusto valore d'uso, ed emozionale.
I Comuni potrebbero individuare almeno una fontana o una sorgente di acqua particolarmente pura, che non richieda interventi di disinfezione, soggetta a frequenti e accurati controlli, verso la quale indirizzare cittadini e turisti per i rifornimenti.
Tocca agli enti locali informare i cittadini sulle qualità benefiche dell'acqua, sulle caratteristiche, le analisi chimiche e batteriologiche riguardanti l'acqua che sgorga dai rubinetti, un po' come riportato sulle etichette dell' acqua minerale.
Le scuole, gli uffici, i luoghi di lavoro pubblici e privati potrebbero mettere a disposizione semplici apparecchiature per la distribuzione di acqua pura da bere, derivata dal rubinetto.
I ristoranti potrebbero offrire, pubblicizzandolo all'ingresso, vini e acqua della Valle d'Aosta.
Mi è successo di sentirmi rispondere, chiedendo dell'acqua in caraffa in ristoranti di Aosta e Valle, dai modesti ai raffinati e tipici, che non disponevano di caraffe o che comunque l'acqua del rubinetto non era buona.
Penso che un operatore lungimirante dovrebbe proporre di propria iniziativa l'acqua in caraffa (volendo addizionata di CO2 o resa oligominerale) promuovendo, nel contempo, una buona bottiglia di vino valdostano o un dessert della casa.
Una iniziativa coordinata tesa a promuovere il consumo dell'acqua di rubinetto potrebbe collocarsi nell'ambito di una più organica offerta turistica che punti alla riscoperta dei ritmi e dell'alternanza delle stagioni (la neve, il disgelo, i ghiacciai, il profumo del bosco dopo la pioggia, i percorsi storici dell'acqua, gli sport di torrente, le terme...).
Una iniziativa che sappia coniugare immagine (lo spot pubblicitario) e contenuti (la valorizzazione delle nostre risorse).

 

VALUTAZIONE DELL'ACQUA DI ALCUNE FONTANELLE PARTICOLARMENTE APPREZZATE DALLA POPOLAZIONE
AOSTA CROIX DE VILLE ACQUEDOTTO
Incolore, inodore, insapore.
Fresca, pH leggermente basico. Conducibilità elettrica superiore alla norma. Leggera, Caldo, Magnesio e residuo fisso nella norma. Non ci sono materie in sospensione, il Ferro è presente in concentrazioni minime. Cloro residuo libero in concentrazioni non rilevabili. Non sono stati trovati parametri microbiologici indesiderabili,

COGNE FONTANELLA DEL CONCENTRICO ACQUEDOTTO
Incolore, inodore, insapore.
Molto fresca, pH leggermente acido. Conducibilità elettrica nella nonna. Leggera. Calcio, Magnesio e residuo fisso nella norma. Non ci sono materie in sospensione, 'il Ferro è presente in concentrazioni minime. Cloro residuo libero in concentrazioni non rilevabili. Non sono stati rilevati parametri microbiologici indesiderabili.

BRUSSON FONTANELLA DEL COL DE JOUX SORGENTE
Incolore, inodore, insapore.
Fresca, pH neutro. Conducibilità elettrica nella norma. Leggera. Calcio, Magnesio e residuo fisso nella norma. Non ci sono materie in sospensione il Ferro è presente in concentrazioni minime. Cloro residuo libero in concentrazioni non rilevabili.
Non sono stati rilevati parametri microbiologici indesiderabili.

SAI NT- RH E M Y - EN BOSSES CITRIN SORGENTE FERRUGINOSA
lncolore, inodore, insapore.
Fresca, pH acido, al di sotto della norma. Conducibilità elettrica elevata. Molto dura. Calcio superiore alla norma, Magnesio e residuo fisso elevati ma nella norma. Non ci sono materie in sospensione, il Ferro è presente in concentrazioni molto elevate. Cloro residuo libero in concentrazioni non rilevabili.
Non sono stati rilevati parametri macrobiologici indesiderabili.

PONTEY FONTANELLA STRADA REGIONALE ACQUEDOTTO
Incolore, inodore, insapore.
Fresca, pH leggermente basico. Buona conducibilità elettrica. Leggera. Caldo e Magnesio nella norma. Senza materiale in il Ferro è al di sotto del limite di rilevabilità, così come il cloro. Non sono stati rilevati parametri microbiologici indesiderabili.

QUINCINETTO FONTANELLA DI VIA CARLO ALBERTO ACQUEDOTTO
Incolore, inodore, insapore.
Fresca, pH leggermente basico. Conducibilità elettrica nella norma. Molto leggera. Calcio, Magnesio molto bassi, residuo fisso nella norma. Non ci sono materie in sospensione, il Ferro è presente in concentrazioni minime. Cloro residuo libero in concentrazioni non rilevabili.
Non sono stati rilevati parametri microbiologici indesiderabili.
 

   
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