Uno sportello per il centro storico
Il Comune di Aosta e la Regione hanno stipulato una convenzione per l'istituzione di uno sportello comune per tutte le pratiche relative al centro storico del capoluogo regionale. L'iniziativa ha come scopo quello di presentare all'utente un unico punto di riferimento presso cui chiedere informazioni e consegnare pratiche, evitando eventuali contraddizioni tra i due Enti in materia di urbanistica, edilizia, vincoli paesistici. Lo sportello servirà anche per fornire agli utenti assistenza tecnica e culturale, mettendo a disposizione dei progettisti il catalogo dei beni culturali, e come punto di ascolto del cittadino, per raccogliere istanze e riportare all'amministrazione eventuali malumori.
Nella convenzione è stabilito che il Comune si farà carico dei locali, delle attrezzature, del personale tecnico e di un responsabile, mentre la Regione metterà a disposizione la banca dati del catalogo e un responsabile nominato dalla Soprintendenza.
L'iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa presso il Salone ducale del Comune di Aosta il 4 febbraio scorso.
Premio Carnia festival al trasporto pubblico regionale
La Valle d'Aosta con il 'Piano regionale del trasporto pubblico" si è aggiudicata, lo scorso mese di gennaio, uno dei cinque premi "Carnia Alpe Verde", istituiti per valorizzare i migliori progetti o interventi realizzati in Italia da Enti pubblici o privati a salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile.
La selezione è stata operata dall'Istituto di Economia e delle Fonti di Energia - IEFE dell'Università "Luigi Bocconi" di Milano, e riguardava, per la V^ edizione '97, la gestione dei servizi a rete. I riconoscimenti sono stati attribuiti, oltre che al "Piano regionale del trasporto pubblico in Valle d'Aosta", al "Sistema di trattamento delle acque reflue dell'isola Gorgona", al "Piano per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili nella provincia di Belluno", al "Sistema di teleriscaldamento a legna di Dobbiaco" ed alla "Gestione dei rifiuti della Comunità montana Valli del Taro". Alla base della selezione dei progetti premiati è stata posta la considerazione di strategie, di un impegno continuo, praticabile, per un miglioramento ambientale diffuso e duraturo fondato sulla valorizzazione delle risorse locali (economiche, ambientali, umane).
Un poster per il festival
All'edizione di quest'anno nella rassegna cinematografica "Stambecco d'oro si é aggiunto un ulteriore motivo di interesse con l'organizzazione di un concorso di grafica per la realizzazione del manifesto che verrà utilizzato per pubblicizzare l'edizione 1999 del festival. Il concorso è nato da un'idea dell'artista valdostano Franco Balan, ed ha visto la partecipazione di professionisti italiani e stranieri. Sia la giuria tecnica, sia quella del pubblico, formata da 80 persone scelte tra il pubblico del festival, hanno dato la loro preferenza ad autori di scuola giapponese. Il primo premio (giuria tecnica) è infatti andato a Takashi Akiyama, mentre il secondo premio (giuria del pubblico) è toccato a U.G. Sato. I due autori sono stati invitati a fare parte della giuria della prossima edizione, dove avverrà anche la presentazione dei loro lavori più recenti.
HAUTE-SAVOIE ET VALLEE D'AOSTE ENSEMBLE POUR L'ENVIRONNEMENT
C'est dans le cadre de la mise en oeuvre du programme européen Interreg que le Conseil General de la Haute-Savoie et notre Région ont decidé d'établir des pistes de coopération dans le domaine de la gestion, de la préservation et de la valorisation du patrimoine naturel. L'axe 2 du programme Interreg II France-Italie est en effet consacré à la valorisation de l'extraordinaire richesse du territoire transfrontalier.
Le 15 janvier dernier, une délégation du Conseil General de la Haute-Savoie, présidée par M. Camille Beauquier, à rencontré l'assesseur régional à l'Environnement, M. Elio Riccarand, ainsi que les responsables des différents secteurs de la Direction Environnement.
La séance a permis un échange de vues sur une sèrie de thèmes d'intérêt commun. Partant du constat que les questions liées à la gestion du territoire montagnard sont très particulières, il a été relevé que les politiques de l'Union européennes ne tiennent parfois pas suffisamment compte des problèmes de ce territoire. Les participants de cette séance ont convenu qu'il est désormais nécessaire de développer les domaines de coopération, afin de bénéficier des expériences réciproques et de concevoir des stratégies communes. Actuellement, quelques initiatives transfrontalières dans le domaine de l'environnement sont déjà en cours, dans le cadre de l'Espace Mont-Blanc par exemple, et d'autres projets ont déjà recu un financement lors des deux premières phases de programmation d'Interreg. II s'agit maintenant d'enclencher des politiques plus ambitieuses: c'est dans cette perspective que le Conseil General de la Haute-Savoie et l'Assessorat régional de l'Environnement ont decide d'établir des relations stables et ont institué pour ce faire des groupes de travail transfrontaliers permanents.