RISERVA NATURALE
Grazie al clima poco piovoso della Valle d'Aosta centrale e ad una grande esposizione al sole, la riserva naturale si presenta come interessante esempio di ambiente arido.
TSATELET: UN AMBIENTE XEROTEMICO
di Maurizio Broglio
Rocce montonate e roverella: due elementi tipici della riserva naturale.La maggior parte delle riserve naturali istituite in Valle d'Aosta trova giustificazione nella necessità di proteggere degli ambienti umidi di medio-bassa quota. Questi ambienti sono poco diffusi nella nostra regione e le loro dimensioni limitate li rendono estremamente fragili e delicati; essi ospitano specie rare e in alcuni casi addirittura uniche per la Valle. Due riserve, al contrario, tutelano ambienti dalle caratteristiche opposte: i cosiddetti ambienti xerotermici o, in altre parole, gli ambienti aridi e caldi. Si tratta della riserva naturale di Tsatelet, di cui ci occupiamo in questo numero, e di quella di Côte de Gargantua. In effetti le condizioni metereologiche della Valle d'Aosta, soprattutto nella sua parte centrale, sono caratterizzate da scarsa piovosità che, sui versanti più esposti al sole, si associa ad un forte riscaldamento. Gli ambienti xerotermici sono dunque piuttosto diffusi su tutto il versante dell'adret della media valle e Tsatelet ne rappresenta un buon esempio. Istituita con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 214 del 23 febbraio 1993, la riserva è situata su un dosso roccioso a nord est della città di Aosta, allo sbocco della valle del Gran San Bernardo. La collina di Tsatelet si presenta con il tipico aspetto liscio e levigato delle zone sottoposte ad esarazione glaciale. La ragione nella sua collocazione alla confluenza tra due ampie vallate che fino a circa 10.000 anni fa erano occupate da grandi ghiacciai: il ghiacciaio Balteo che occupava la valle centrale ed il ghiacciaio proveniente dalla Valpelline e dalla valle del Gran San Bernardo. Oltre che dalla tipica forma montonata delle rocce, il paesaggio dei grandi ghiacciai è testimoniato anche dalla presenza di massi erratici, tra cui uno di più di 100 metri cubi che, trasportato dal ghiacciaio della Valpelline, è stato abbandonato in questo punto al momento della fusione.

LA FLORA
Pulsatilla montana.Le condizioni climatiche descritte sopra costringono la vegetazione a mettere in atto adattamenti volti a trattenere e risparmiare l'acqua con il massimo di efficienza. Le piante che presentano adattamenti di questo genere spesso sono orginarie di ambienti molto lontani sia geograficamente che ecologicamente da quello alpino; è così che nella riserva di Tsatelet possiamo osservare una pianta mediterranea come la Valeriana tuberosa, che nelle Alpi si spinge solo in Valle d'Aosta vede addirittura la sua unica presenza italiana. L'affinità climatica e ambientale tra le steppe ed i nostri prati aridi tale è che questi ambienti vengono anche definiti pseudosteppe. Un adattamento tipico presentato dalle piante esposte a climi aridi e ventosi è costituito da una abbondante presenza di peli sulla superficie; la fitta rete di peli, creando un alone di aria calma tutta attorno alla pianta tende a ridurre la traspirazione e quindi la perdita di umidità. E' questo adattamento che troviamo in modo particolarmente vistoso nella Pulsatilla montana, bella anemone viola dalla fioritura molto precoce e nella romatica Achillea tormentosa, unica achillea nostrana con fiori gialli.
Naturalmente Tsatelet non potrà essere la patria delle piante cosiddette grasse, in realtà piante in grado di accumulare grandi quantità di acqua nei fusti e nelle foglie. Il genere Sedum e soprattutto il genere Sempervivum sono i più vistosi rappresentanti di questa categoria. La copertura boschiva è rappresentata prevalentemente da roverella (Quercus pubescens) pianta particolarmente ben adattata alla siccità, accompagnata dal pino silvestre (Pinus sylvestris)e da arbusti di ginepro (Juniperus communis).

LA FAUNA
La fauna della riserva è sostanzialmente quella degli ambienti scarsamente antropizzati della collina valdostana dove è possibile avvistare o trovare segni di presenza di volpe (Vulpes vulpes) scoiattolo (Sciurus vulgaris) Lepre (Lepus europaeus) donnola (Mustela nivalis), riccio (Erinaceus europaeus). Un elemento di qualche interesse rappresentato dagli uccelli, in quanto la zona dell'area protetta, con la sua posizione piuttosto protesa verso il centro della Valle d'Aosta, offre un buon punto d'osservazione per le specie che migrano attraversando la regione o utilizzando il colle del Gran San Bernardo come porta di accesso alle regioni mediterranee. Le caratteristiche di buona esposizione poi ne fanno un luogo particolarmente favorevole di svernamento per quelle specie che compiono una migrazione altitudinale di breve percorso, limitandosi a insediarsi a quote più basse durante la brutta stagione. Le specie di uccelli di più facile avvistamento nella zona sono il picchio rosso maggio (Picoides major), il picchio verde (Picus viridis), varie specie di cince. Significativa è la presenza del succiacapre (Caprimulgus europaeus) elusivo e mimetico uccello crepuscolare che ama in modo particolare le radure aride.

L'UOMO
Oltre che per gli aspetti naturalistici visti in precedenza, l'area di Tsatelet presenta grandi motivi di interesse anche sotto l'aspetto antropico. Se oggi l'aridità e la scarsità di suolo coltivabile rendono la zona poco favorevole alla pratica agricola, la posizione dominante sulla vallata abbinata ad una buona esposizione al sole ne hanno fatto un luogo adatto all'insediamento umano fin dal tardo neolitico (circa 3.000 a.c.); sondaggi hanno messo in evidenza frammenti di manufatti e, poco lontano dai confini della riserva, è stata scoperta la lastra sommatale di un dolmen. Nonostante nella zona non siano ancora stati intrapresi scavi sistematici vi è ormai la certezza di un insediamento preistorico con annessa area cimiteriale probabilmente nell'avallamento posto a nord della collina.







CARTA D'IDENTA'
Comuni interessati: Aosta, Saint Christophe
Altitudine: Compresa tra 720 e 796 metri
Superficie: 14 ettari
Istituzione: 23/02/1993
 


   
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