QUALITA' DELL' ABITARE
Un progetto Interreg per superare la marginalità con la creazione di porte telematiche di accesso in aree svantaggiate, nel tentativo di porre un freno all'abbandono dei territori fragili.
RETI DEGLI SPAZI FRAGILI
di Debora Macrì e Franco Parenti
PTA della Cooperativa Pain de Coucou.Nell'ambito del secondo ciclo di programmazione di Interreg (1994/1999), nella sezione dedicata alla cooperazione transnazionale, è presente un programma di sviluppo delle nuove tecnologie finalizzate al miglioramento dei servizi al cittadino.
In tale ambito la Regione Valle d'Aosta, tramite il Dipartimento Sistema Informativo della Presidenza della Giunta, ha aderito al progetto "Reti degli Spazi Fragili" al quale partecipano, per l'Italia, le regioni Umbria (quale capofila), Basilicata, Lazio, Sardegna, Sicilia, Liguria, Valle d'Aosta e, per la Spagna, la regione Murcia.
L'idea del progetto nasce dalla consapevolezza, contenuta anche nelle riflessioni e nell'individuazione delle strategie della Comunità europea, che è necessario riequilibrare il territorio europeo cercando di diminuire la pressione sulle zone metropolitane (le quali manifestano un fenomeno di saturazione, con crescente difficoltà di assorbimento) mediante un elevamento della qualità di vita degli insediamenti minori, il cui handicap oggi consiste nell'essere isolati dai grandi circuiti di diffusione dell'informazione e delle tecnologie avanzate. In una società basata sulla comunicazione, infatti, la possibilità di accesso alle informazioni mediante le nuove tecnologie informatiche rappresenta un'opportunità in grado di rendere indifferenti le distanze e la frammentazione degli insediamenti.
PTA del Centro Visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso.In sintesi il progetto "Reti degli Spazi Fragili" si propone di superare la marginalità con la creazione di "Porte Telematiche di Accesso" in un'area territoriale svantaggiata ed a bassa densità insediativa di servizi, nel tentativo di porre un freno all'abbandono dei territori fragili, dotando tali aree di servizi, reti telematiche che innalzino il loro accesso alle infrastrutture ed alle conoscenze mettendole sullo stesso piano delle zone urbane di maggiore dimensione ed importanza.
Con il termine "Porta Telematica di Accesso" s'intende una postazione costituita fisicamente da un terminale informatico collegato alla rete Internet, attraverso la quale è possibile il collegamento alle altre porte di accesso dislocate nelle regioni facenti parte del progetto, con la duplice finalità tanto di far conoscere le caratteristiche della propria zona (popolazione, territorio, trasporti, infrastrutture, prodotti tipici, ricettività, ecc.), quanto di uniformare e semplificare l'accesso alle informazioni in rete. Si tratta cioè di una vera e propria porta dell'informazione che consente sia l'entrata sia l'uscita delle informazioni ed è capace di collegare il punto più isolato con il mondo intero e di conoscere e farsi conoscere senza limiti di distanza.
In base alle risorse finanziarie utilizzabili per la Valle d'Aosta, l'attuazione del progetto nella nostra regione ha permesso l'installazione di tre Porte di Accesso Telematico sul territorio della Comunità Montana Gran Paradiso, con collegamento Internet veloce (ISDN) nonché la realizzazione di un catalogo informatico dei principali prodotti tipici valdostani, egualmente accessibile in rete.
L'informazione sui prodotti locali infatti, con la creazione di unavetrina informatica, potrà permettere di salvaguardare le piccole produzioni, che non avrebbero una dimensione sufficiente per competere sul mercato con le grandi organizzazioni di produzione e commercializzazione.
PTA del Museo di Scienze Naturali presso il castello di Saint-Pierre.L'installazione delle tre Porte Telematiche di Accesso, il cui utilizzo è completamente gratuito, è avvenuta presso:
o Centro Visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Località Chanavey nel Comune di Rhêmes-Notre-Dame. Il Comune, situato a 1723 s.l.m., dista 30 Km dal capoluogo regionale e conta circa 104 abitanti. Il Centro Visitatori è un punto di accoglienza turistica situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso ed è un luogo utile per approfondire la conoscenza del Parco e della sua realtà. Offre infatti un servizio di informazioni al pubblico, la mostra permanente sugli uccelli rapaci e la vendita di pubblicazioni legate alla natura. La porta di accesso è stata installata nel luglio 2000 in una sala accessibile al pubblico di fronte all'ingresso.
o Museo di Scienze Naturali presso il castello di Saint-Pierre, nell'omonimo Comune di 2524 abitanti, posto a 731 m. s.l.m. e distante 8 Km dal capoluogo regionale; il Museo è attualmente gestito da una Fondazione ed è meta di gite scolastiche e di visite turistiche. La porta d'accesso è stata installata nell'agosto 2000 all'interno del castello nella sala delle farfalle.
o Società Consortile Pain de CouCou con sede in Saint-Pierre. È dotata di un locale di oltre 700 mq. per l'esposizione e la vendita, dove si possono trovare prodotti tipici valdostani, alimentari e di artigianato locale. La porta d'accesso è stata installata nell'agosto 2000, al piano terra in corrispondenza del locale commerciale ed è accessibile e ben visibile da tutti.

Gli obiettivi attesi derivanti dall'installazione delle Porte Telematiche di Accesso sono i seguenti:
o possibilità di utilizzare uno strumento informatico a disposizione del cittadino e del turista, i quali possono accedere sia alle informazioni presenti sul sito www.spazifragili.it, sia a tutte quelle legate alla Comunità Montana Grand Paradis, quali informazioni di pubblica utilità (notizie su servizi amministrativi, gare d'appalto, concorsi, manifestazioni, ecc.), sia al sito dell'Amministrazione Regionale;
o un maggiore coinvolgimento della popolazione locale nell'utilizzo delle nuove tecnologie e della rete Internet;
o un accesso gratuito alla società dell'informazione, messo a disposizione grazie a dei fondi comunitari, quale primo passo verso nuovi servizi che la P.A. sta già predisponendo e che renderà in futuro disponibili in rete.
L'iniziativa ha riscontrato un elevato successo su tutte le tre postazioni. Fino al mese di giugno 2001, più di 1000 persone hanno utilizzato le tre Porte Telematiche di Accesso; più di 600 persone si sono volontariamente registrate, lasciando i loro commenti positivi e suggerimenti. La tipologia degli utenti e l'utilizzo risultano vari: dalla consultazione della propria mailbox a distanza per necessità lavorative (liberi professionisti), alla ricerca di materiale ai fini di studio (studenti locali); dalla ricerca di informazioni turistiche alla semplice navigazione in Internet.
   
Pagina a cura dell'Assessorato territorio, ambiente e opere pubbliche © 2024 Regione Autonoma Valle d'Aosta
Condizioni di utilizzo | Crediti | Contatti | Segnala un errore