RECENSIONI
RECENSIONI

Giulia Caneva, Maria Pia Nugari, Ornella Salvatori, La biologia vegetale per i beni culturali. Vol. I: Biodeterioramento e conservazione. Vol. II: Conoscenza e valorizzazione. Nardini Editore, Firenze 2005.
L'opera nasce dall'obiettivo di trattare in modo organica ed articolata i diversi contributi scientifici della biologia vegetale alle problematiche di conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Essa vuole così contribuire alla costruzione di un a disciplina che ha ormai sviluppato numerose esperienze e che può utilmente fornire conoscenze di base e mirate alla soluzione di aspetti applicativi.
In ambito nazionale questa materia è già stata organizzata per rispondere alle esigenze della riforma degli ordinamenti didattici universitari che, sia nell'ambito delle classi di Laurea Umanistiche che in quelle Scientifiche, pongono sempre maggiore attenzione agli aspetti tecnico scientifici connessi alla conservazione del patrimonio culturale. Si sono comunque raccolte le conoscenze maturate a scala internazionale, nell'ottica che soprattutto in questo settore si debbano raggiungere obiettivi comuni di sviluppo dell'umanità nei suoi valori fondamentali.
Questo primo volume approfondisce le problematiche legate al degrado biologico dei beni culturali, affrontando la materia sia in temi di carattere generale (meccanismi generali di biodeterioramento, sue correlazioni ambientali, organismi deteriogeni) che specifici (problematiche dei diversi materiali, dei vari contesti ambientali e delle diverse condizioni climatiche e geografiche), fino ad arrivare ad aspettti concreti di soluzioni di problematiche legate alla prevenzione ed al controllo del degrado, con utili indicazioni per tecniche diagnostiche da utilizzare.

Luca Zavatta, Le Valli del Cervino, Guide dell'Escursionista, Rimini 2005.
Il volume in questione è il sesto di una serie dedicata all'escursionismo in Valle d'Aosta. Si tratta di una pratica guida in formato tascabile, comodamente trasportabile sul campo. Per quanto riguarda i contenuti, sono descritte innumerevoli possibilità per l'escursionista: alcuni itinerari ormai conosciuti, altri un po' meno.
In sintesi, questi sono i numeri della guida. 111 itinerari escursionistici da compiere in giornata, di cui 105 circolari e 3 trekking di più giorni in Valtournenche, Valle di Saint-Barthelemy e Valle Centrale. Dai grandi panorami ai piedi del Cervino al selvaggio Vallone di Cignana, dalle tante cime nei dintorni di Valtournenche, Chamois e La Magdeleine al Magnifico altopiano di Torgnon e ai solitari sentieri di Antey-Saint-André. La Valle di Saint-Bathelemy, le combe Dèche e Cénevé mantengono inalterato l'aspetto di montagna d'altri tempi, tra immense distese a pascolo e numerosi esemplari di fauna alpina. Le escursioni comprese tra Quart (alle porte di Aosta) e Montjovet (allo sbocco della Bassa Valle) si snodano su una fitta rete di "vie di pietra", a bassa quota, con favorevole esposizione solare e sono effettuabili per molti mesi dell'anno. E per finire la Grande Balconata del Cervino, un itinerario in più tappe da Montjovet a Quart e un trekking nel comune di Nus.
Una guida, dunque, per camminare tutto l'anno e conoscere un territorio dalle mille sfaccettature, con dettagliate tavole cartografiche e indicazioni per i ricevitori satellitari (waypoint) ormai sempre più diffusi anche tra gli escursionisti.

 
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