Itinerario
Scoprire il territorio della Comunità attraverso i tracciati delle Alte Vie n° 1 e n° 2 e del Tor des Géants
SUI SENTIERI DELLA COMUNITÀ
di SERGIO ENRICO
Presentazione del percorso

Il ponte sul Torrente Giassit a Lillianes.L’itinerario proposto permette di visitare il territorio dei Comuni della Comunità Montana Mont Rose seguendo principalmente il tracciato dell’alta via 1 e 2 e del Tor des Géants. Questi territori della Bassa Valle sono ricchi di testimonianze di vita rurale d’altri tempi. La visita di molti villaggi, purtroppo quasi completamente abbandonati, permette un salto nel mondo del passato e l’occasione per conoscere una Valle d’Aosta diversa. Belle mulattiere, torrenti scavati dalle impetuose acque dell’Ayasse e del Lys, antichi villaggi, monumenti romani, borghi medioevali, laghi, boschi, tutto questo è visibile percorrendo questo tour di sette giorni.

Caratteristiche dell’itinerario

L’itinerario inizia da Pont-Saint-Martin per risalire la valle del Lys sulla sinistra orografi ca sino a raggiungere il rifugio Coda. Si ridiscende lungo i pendii boscosi e innumerevoli villaggi sino a Fontainemore e successivamente lungo il fondovalle a Lillianes. L’itinerario risale la destra orografi ca della valle attraversando diversi villaggi sino ad arrivare a Perloz. Questa tappa permette di visitare il caratteristico museo all’aperto del villaggio di Chemp in cui uno scultore ha creato una decina di opere (in legno o bronzo) che sono visibili nei vari punti del villaggio. Da Tour D’Hereraz si riprende il tracciato dell’Alta via e si scende a Donnas tra vigne ed ulivi. Da Donnas seguendo l’alta Via n° 2 in due giorni si giunge a Champorcher. Da Champorcher si scende nel fondovalle lungo il tracciato del Tor des Geants sino a Hône. Visitati Bard e Donnas si arriva a Pont-Saint-Martin. Il passaggio delle Alte vie e del Tor des Geants garantiscono una buona percorribilità della rete sentieristica. Alcune caratteristiche dell’itinerario: • durante l’itinerario si visitano diversi villaggi (Farettaz, Riasseu, Varfey, Chemp, Crest, ecc) in cui si percepisce la vita di montagna dei nostri avi; • zone ambientali di particolare pregio (Riserva Naturale del Mont Mars, Valle dell’Alleigne, ecc.);
• valloni molto selvaggi (Valle della Moia, Col Fricolla, ecc.);
• molti punti d’interesse culturale lungo il percorso (monumenti romani, borghi medioevali, chiese e cappelle, architettura minore, incisioni rupestri, ecc.) ;
• data la bassa quota di buona parte del percorso alcuni tratti sono percorribili anche nelle mezze stagioni (primavera ed autunno);
• è possibile effettuare anche solo tratti di itinerario con facile ritorno a valle;
• è possibile iniziare o terminare l’itinerario da tutti i Comuni interessati
• esistono diversi punti in cui pernottare e pertanto è possibile modifi care la lunghezza delle singole tappe in base alle proprie capacità.
L’itinerario prevede una suddivisione in tappe di durata non superiore alle 6/7 ore di cammino al giorno, ciò permette di visitare senza fretta i luoghi che si attraversano.

il Piano della Moia sul territorio del Comune di Donnas1° giorno: Pont-Saint-Martin - Etoile de Berger (Lillianes)
(Pont-Saint-Martin - Ivery - Area protetta di Holey - Susey - Mignot – Suc – cappella di Santa Margherita – Etoile de Berger) Dopo aver superato il ponte romano si sale lungo una bella mulattiera che raggiunge l’abitato di Ivery, l’area protetta dello stagno di Holey ed il castello di Susey. Si prosegue lungo la strada pianeggiante asfaltata per circa 3 km sino a raggiungere il territorio di Perloz. Lungo una strada interpoderale si raggiunge la frazione Suc nel comune di Lillianes. Un tratto con caratteristiche passerelle e poi si risale per ripida mulattiera e caratteristici villaggi sino all’Etoile du Berger.
Punti di interesse: ponte romano di Pont-Saint-Martin, stagno di Holey, castello di Susey, Cappella di Santa Margherita.

2° giorno: Etoile de Berger (Lillianes) - Coumarial (Fontainemore)
(Etoile de Berger – Col Portola – Col Carisey – Rifugio Coda – Passo Sella – Coumarial)
Si percorre il tracciato della famosa gara del Tor des Geants.
Per ottimi sentieri si arriva al Col Portola (appena prima ben visibile il masso con le incisioni rupestri che rappresentano le Pleiadi), con un mezzacosta ed un ultimo ripido valloncello si raggiunge il Col Carisey ed il rifugio Coda. Dal rifugio Coda si prosegue per un breve tratto sul versante Biellese sino al Passo Sella. Si scende ripidi sino al lago Goudin ed all’alpe Serrafredda.
Lasciando a destra il tracciato dell’alta via si scende a Vercosa ed al Pian Coumarial.
Punti di interesse: Plan des Sourcieres con le incisioni rupestri, vista sulla pianura padana ed il Biellese.

3° giorno: Coumarial (Fontainemore) - Ostello Crierel (Lillianes)
(Coumarial – Pillaz – Farettaz – Planaz – Orrido di Guillemore – Borney – Fontainemore capoluogo – Ostello Crierel)
Tracciato di bassa quota che permette di ammirare ottimi esempi di architettura minore.
Si scende sino alla frazione del Pillaz, si riprende la mulattiera e si giunge al bellissimo villaggio di Farettaz che merita una visita approfondita. Si prosegue sino alla Planaz ed all’orrido di Guillemore. Si risale sull’altro versante sino alla Borney per poi scendere ripidamente alla chiesa di Fontainemore
Costeggiando il Lys sulla destra orografi ca lungo una strada asfaltata poco frequentata si arriva a Lillianes.
Punti di interesse: il villaggio di Farettaz, l’orrido di Guillemore, i ponti di Fontainemore e Lillianes.

4° giorno: Ostello Crierel (Lillianes) - Donnas
(Ostello Crierel – Riasseu – Varfey – Chemp – Nantey – Tour D’Hereraz – Pont Morettaz – Perloz – Madonna della Guardia – Piaces – Bondon – Donnas)
Nella seconda parte si segue il tracciato dell’alta via n. 1.
Risaliti su ripide mulattiere sino a Riasseu, si prosegue lungo la strada asfaltata sino a Varfey. Si scende velocemente a Chemp (stupendo villaggio che oltre agli aspetti architettonici permette di godere delle belle sculture all’aperto di Pino Bettoni) ed a Nantey. Si risale per strada asfaltata sino a Tour D’Hereraz per poi scendere ad attraversare il Lys sul caratteristico Pont Morettaz.
Si risale al borgo di Perloz e, dopo averlo attraversato si raggiunge il Santuario della Madonna della Guardia. Si risale lungo una bella mulattiera, dopo un tratto su strada interpoderale si scende velocemente tra le vigne sino a Donnas.
Punti di interesse: I villaggi Riasseu, Varfey, Chemp, il museo all’aperto di Chemp, Pont Moretta, il borgo di Perloz, Il Santuario di Madonna della Guardia, i vigneti di Donnas.

5° giorno: Donnas - Crest (Pontboset)
(Donnas – Montey – Donnes – Moia – Col Pousseuil – Retempio – Crest)
Si segue completamente il tracciato dell’alta via n. 2.
Attraversata la Dora Baltea si risale tra i castagni sino a raggiungere il villaggio di Donnes. Si entra nel vallone con un lungo mezzacosta e dopo aver attraversato il torrente Fer si risale il selvaggio vallone sino al bellissimo piano della Moia e successivamente al Col Pousseuil.
Dal colle si scende al santuario di Retempio e poi al Crest.
Punti di interesse: il piano della Moia, Santuario di Retempio, villaggi del Crest.
6° giorno: Crest (Pontboset) - Champorcher
(Crest – Brenve – Col Fricolla – valle dell’Alleigne – Champorcher)
Si segue completamente il tracciato dell’alta via n. 2.
Si risale il vallone sino al Col Fricolla. La discesa percorre la bellissima valle dell’Alleigne. Con un tratto molto panoramico si arriva al capoluogo di Champorcher.
Punti di interesse: valle dell’Alleigne.

Il villaggio di Chemp, a Perloz7° giorno: Champorcher - Pont- Saint-Martin
(Champorcher – Outre L’Eve – Pontboset – Orrido di Ratus – Hône – Borgo di Bard – Donnas – Pont-Saint-Martin) Si segue completamente il tracciato del Tor des Geants.
Si ridiscende la valle visitando l’orrido di Champorcher. Si giunge a Outre l’Eve per poi continuare nel fondovalle sino a Pontboset. Visitati i bellissimi ponti si raggiunge prima l’orrido di Ratus e successivamente, per boschi di castagno, Hône. Attraversato il ponte si percorre tutto il borgo di Bard sino alla strada romana di Donnas. Si prosegue nel borgo per poi spostarsi nella piana e per stradine secondarie si arriva a Pont-Saint-Martin.
Punti di interesse: il percorso degli orridi a Champorcher, i ponti di Pontboset, l’orrido di Ratus, il borgo e le incisioni rupestri di Bard, la strada romana ed il borgo di Donnas.

Per avere ulteriori informazioni su Internet

• Sito della Comunità Montana e dei singoli Comuni: www.cm-montrose.vda.it

• Sito della Valle di Champorcher: www.valledichamporcher.it

• Sito della Riserva naturale del Mont Mars: www.montmars.it

• Sito di un’associazione di operatori turistici dei comuni di Fontainemore, Lillianes, Perloz e Pontboset: www.4communes.it

• Sito della località di Pian Coumarial: www.coumarial.it

• Sito della Regione Autonoma Valle d’Aosta con descrizione delle Alte Vie 1 e 2 e tracciati gps: www.regione.vda.it/turismo/proposte/ sport/escursionismo/alte_ vie_tor_des_geants_i.asp

• Sito del Tor des Geants con descrizione delle singole tappe e tracciati gps: www.tordesgeants.it

• Sito della Regione Autonoma Valle d’Aosta con informazioni sul dove mangiare e dove dormire: www. regione.vda.it/turismo/ dormire_e_mangiare/dove_dormire/ default_i.asp?ricid=22&tipo=ricerca& dd=1
   
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