Itinerario
Questo percorso permette di scoprire il trekking della valle del Cervino, con momenti di svago e didattica, immersi nell’atmosfera magica di una delle montagne più famose al mondo, alla scoperta di un itinerario con i suoi innumerevoli aspetti, naturalistici, culturali e sportivi.
LA GRAN BALCONATA DEL CERVINO
di GABRIELLA GARBINATO*, BARBARA JORY* E FELICE VERTHUY*

Da alcuni anni i comuni della Valtournenche e Zermatt auspicavano l’avvio di una cooperazione concreta per sostenere l’escursionismo e più in particolare il turismo estivo. L’occasione è giunta con il progetto “Trekking autour du Cervin”, un’iniziativa cofinanziata dal programma di cooperazione territoriale Italia Svizzera 2007 – 2013. Un finanziamento di circa un milione e duecentomila euro permetterà di realizzare, nell’arco di tre anni, una serie di importanti interventi diretti a valorizzare il territorio transfrontaliero ai piedi del Cervino. È proprio il Matterhorn, come lo chiamano i partner svizzeri, il fulcro attorno cui si snodano iniziative promozionali, eventi ma anche realizzazioni concrete ed innovazioni tecnologiche.
Questo bellissimo itinerario ci porterà intorno alla Valtournenche, avendo come punto di riferimento il Monte Cervino, il cui maestoso fascino ci accompagnerà lungo tutto il percorso, alla scoperta della cultura e delle tradizioni valdostane, della flora e della fauna, collegando la magia della montagna a un discorso ludico ed educativo, immersi in panorami mozzafiato ai piedi della Gran Becca. Il Trekking ripercorre il vecchio sentiero denominato “Gran Balconata”, ora sentiero n° 107, anello che tocca i Comuni di Antey-Saint-André, La Magdeleine, Chamois, Valtournenche e Torgnon, con l’aggiunta di una nuova parte che, attraverso i Comuni di Châtillon, Saint-Vincent ed Emarèse, giunge fino al Col Tzucore al cospetto di montagne che hanno fatto la storia dell’alpinismo: il Cervino (4478 m) e il Monte Bianco (4810 m), visibile in lontananza nella parte orientale del trekking.
Senza difficoltà di rilievo (è sufficiente infatti conoscere le regole base della sicurezza in montagna) l’itinerario è adatto a tutti gli amanti dell’escursionismo. Il Trekking, con 12 punti di accesso, dai quali si può intraprendere il percorso in uno dei due sensi alla scoperta delle località più suggestive della valle del Cervino, è consigliato da giugno a settembre e ha uno sviluppo totale di 73 km (dislivello complessivo 2300 m, quota media 1800 m); il tempo di percorrenza è di circa 25 ore e vengono consigliate 4 tappe, con la possibilità di pernottare in alberghi e rifugi (www.montecervino.orgwww.lovevda.it).
Circondati da una natura incontaminata piena di suggestioni, tra alpeggi di montagna e caratteristici villaggi raggiungibili solo a piedi, è possibile immergersi nelle abitudini della cultura valdostana.
Lungo il tragitto, a Torgnon, si incontra il Musée Petit Monde, suggestivo museo etnografico, uno spaccato sul mondo antico con il suo complesso architettonico formato da un raccard a schiera, una grandze e un grenier. Costruiti tra il 1463 e il 1700, si sono conservati fino a oggi e possono regalarci una preziosa testimonianza sull’uomo, la sua cultura e il suo territorio, grazie anche a una serie di pannelli descrittivi che formano un percorso didattico.
Inoltre il tragitto si arricchirà, durante lo sviluppo del progetto Interreg tuttora in corso, di alcune interessanti iniziative eco-culturali, tra cui il “Percorso energia” lungo il tratto che va da Chamois a La Magdeleine, che si propone di sviluppare una passeggiata rivolta a bambini, ragazzi e adulti che abbia come filo conduttore l’Energia, collegando strutture ricreative a un discorso educativo, con pannelli esplicativi e giochi, accompagnati in questo viaggio dagli elementi Terra, Acqua, Fuoco, Vento, Sole, simboleggiati dalle installazioni ludiche.
E ancora, il museo della montagna a Breuil-Cervinia all’interno della sede della Società delle Guide del Cervino, il Museo Vertice, che verrà realizzato all’interno del fabbricato della CVA presso la Diga del Lago Goillet, la valorizzazione degli alpeggi della Valtournenche, attraverso pannelli tematici, il centro culturale Abbé Treves a Emarèse con visita alla “Borna da Ghiasa”, una fenditura nella roccia, da cui fuoriescono correnti d'aria molto fredde, nel fondo della quale c'è del ghiaccio fossile, in cui un tempo si conservava la carne.
Infine, piattaforme di lancio con parapendio a Nissod di Châtillon e a La Magdeleine (quest’ultimo anche idoneo per persone diversamente abili) e punti informazione al Col de Joux a Saint-Vincent e ad Antey-Saint-André. Inoltre, in località Perrères, nel Comune di Valtournenche, verrà realizzato un “Sentiero Sensoriale”, accessibile anche a disabili motori e visivi; obiettivo sarà quello di scoprire la Valle dal punto vista naturalistico, storico e culturale attraverso i cinque sensi: saranno presenti zone di sosta con box didattici dove si potrà scoprire, per esempio, con il tatto i diversi tipi di corteccia degli alberi, con l’olfatto distinguere le specie di fiori, con il gusto assaporare la bacca di mirtillo, con l’udito distinguere i rumori del bosco, con la vista osservare le tracce degli animali e i profili delle montagne. Con lo stesso principio e con l’ausilio di pannelli informativi si potranno scoprire le tradizioni e la storia della comunità con una sezione dedicata all’alpinismo e al mestiere di Guida Alpina in cui si ripercorrerà anche la salita al Cervino! Il comodo accesso, l’ampio parcheggio e un’area verde attrezzata, nonché la particolare valenza didattica e accompagnatori preparati, faranno, del “Sentiero Sensoriale”, una meta ideale per gite scolastiche adatte a studenti di ogni ordine e grado.
La “Gran Balconata” permetterà quindi di scoprire il trekking della valle del Cervino, con momenti di svago e didattica, immersi nell’atmosfera magica di una delle montagne più famose al mondo, alla scoperta di un itinerario con i suoi innumerevoli aspetti, naturalistici, culturali e sportivi, rivivendo le tradizioni del passato e le avventure dell’alpinismo.
 

Il sito web della Gran Balconata del Cervino

Segnaletica orizzontale lungo la Gran Balconata.Per trovarsi immersi nell’atmosfera magica di una delle montagne più famose al mondo, basta cliccare sul sito www.trekkingcervino.com o www.granbalconatacervino.it e andare alla scoperta dell’itinerario che nel corso del prossimo triennio collegherà numerosi comuni della valle, mettendone in luce gli innumerevoli motivi di attrazione: dallo sport al tempo libero, dalle bellezze naturali agli aspetti culturali e tradizionali, dagli alpeggi agli agriturismo.

Da parte sua, il sito web è stato pensato per essere uno strumento dinamico, capace non solo di presentare in modo esauriente l’eccezionale territorio che si trova ai piedi della Gran Becca, ma anche di configurarsi come strumento operativo dove il turista potrà trovare informazioni utili a programmare la sua vacanza “zaino in spalla”.
 

Il trekking letterario

Il percorso della Gran Balconata del Cervino ha già ispirato alcune interessanti iniziative, tra cui il Trekking Letterario organizzato dalla scuola Holden di Torino, Scuola di Scrittura e Storytelling fondata dallo scrittore Alessandro Baricco

“Camminare, scrivere, arrivare al rifugio, leggere, dormire, poi svegliarsi, dire “Buongiorno” ai compagni di viaggio, riempire la borraccia, allacciare gli scarponi, ripartire e ancora leggere e ancora scrivere seduti in un prato, tra le rocce, sotto un nevaio. Lo faremo per quattro giorni, insieme, ciascuno con il proprio quadernetto, block notes o taccuino, ciascuno a suo modo. Io avrò nello zaino cose che di solito in montagna non si portano: un dipinto di Rembrandt, una canzone di Fossati, spezzoni di film. Ogni tanto ci fermeremo e cercheremo di capire che cosa hanno a che fare queste storie e quelle che scriviamo noi con la bellezza che ci sta intorno e la piccola fatica che stiamo facendo per arrivarle vicino. Per questo tra i libri che porterò con me ce ne sarà uno breve, che leggeremo per intero e insieme, la sera, al rifugio. Un libro che si può leggere in tre sere e una mattina. Come il nostro viaggio. Perché quando si cammina a piedi, la sera è bello guardare il cammino percorso sulla mappa, seguirlo col dito e dire “Però!”.

Così lo scrittore Davide Longo presentava il Trekking Letterario condotto dal 26 al 29 agosto 2010, accompagnando escursionisti-aspiranti scrittori, ciascuno col proprio quadernetto, per cercare di appropriarsi del segreto di tante bellezze naturali.
 

L'itinerario

La cartina dell’itinerario.Sviluppo totale:
73 Km (50 + 23)

Dislivello complessivo:
2300 m

Quota minima:
1070 m s.l.m. (Antey-Saint-André)

Quota massima:
2440 m s.l.m. (Finestra di Cignana)

Tempo percorrenza:
circa 25 ore (consigliate 4 tappe)

Difficoltà:
E (Escursionista)

Pernottamenti:
rifugi/alberghi

Periodo consigliato:
giugno-settembre

Abbigliamento / Equipaggiamento:
Si consiglia un abbigliamento comodo, a strati, per potere aumentare o ridurre la copertura del corpo a seconda delle temperature, una giacca impermeabile e scarponcini da trekking. Indispensabili guanti leggeri e copricapo. Il sacco a pelo si può in genere affittare presso i rifugi a un costo modesto.

*
- Gabriella Garbinato, operatrice turistica;
- Barbara Jory, operatrice turistica;
- Felice Verthuy, direttore settore tecnico.

   
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