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Il 29 gennaio 2019 l’ENEA ha pubblicato le linee guida per l’esecuzione di diagnosi energetiche di edifici pubblici, con particolare riguardo a quelli destinati a scuole e ad uffici. Il documento, realizzato nell’ambito del progetto ES-PA - Energia e Sostenibilità per la Pubblica Amministrazione, intende sia facilitare l’esecuzione delle diagnosi energetiche, sia organizzare i risultati ottenuti in banche dati utili per eventuali confronti tra i fabbisogni energetici degli edifici esistenti e quelli di riferimento per la stessa destinazione d’uso.
Le linee guida rendono più semplice l’esecuzione delle diagnosi energetiche, in quanto descrivono nel dettaglio la procedura da seguire, con particolare attenzione alla fase di analisi che presenta i passaggi più complessi: costruzione dell’inventario energetico, calcolo degli indicatori di prestazione energetica, individuazione degli interventi di miglioramento della prestazione energetica, implementazione delle simulazioni del comportamento del sistema edificio-impianto e analisi costi-benefici degli interventi.

Ulteriori informazioni e le istruzioni per scaricare il documento sono riportate al seguente link.

In data odierna è stata aggiornata la quinta parte relativa alla Raccolta delle FAQ del “Vademecum per l’efficienza energetica degli edifici - Requisiti minimi di prestazione energetica in applicazione della d.G.r. 272/2016”. Infatti, a seguito della pubblicazione della terza serie delle FAQ da parte del Ministero dello Sviluppo Economico avvenuta a dicembre 2018, il COA energia ha selezionato quelle più significative in relazione a quanto definito nella d.G.r. 272/2016 e alle domande poste dai professionisti nell’ambito della consulenza tecnica. La raccolta delle FAQ contenute nel Vademecum forniscono un insieme di indicazioni pratiche e interpretazioni utili a supporto dei professionisti, per l’applicazione della normativa sui requisiti minimi. 
Il Vademecum aggiornato può essere scaricato al seguente link.

Il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno pubblicato la proposta di Piano Nazionale Integrato per l’energia e il clima (PNIEC) per la consultazione pubblica nell’ambito della procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) al seguente link.

Il PNIEC costituisce lo strumento con il quale ogni stato membro definisce i propri contributi agli obiettivi europei al 2030 sullo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, efficientamento energetico e i propri obiettivi in tema di sicurezza energetica, mercato unico dell’energia e competitività.

In particolare nel piano per l’Italia vengono indicati per il 2030 i seguenti obiettivi:

• copertura del 30% del consumi finali lordi di energia da fonti energetiche rinnovabili (FER/CFL=30%). Si riporta nel documento che tale quota, per quanto riguarda la parte di produzione da energia elettrica, è raggiungibile principalmente attraverso lo sviluppo di impianti fotovoltaici e eolici;

• riduzione delle emissioni di GHG (gas effetto serra) nei settori non ETS del 33% rispetto ai livelli del 2005 con politiche da conseguirsi nel settore trasporti, civile e industria;

• riduzione del 39,7%  dell’energia finale rispetto allo scenario di riferimento del 2007 che corrisponde in termini assoluti a un consumo di energia finale di circa 103,8 Mtep attraverso azioni prevalentemente nel settore civile.

La consultazione pubblica si concluderà il 05 Maggio 2019.
Il piano in oggetto dovrà essere trasmesso alla Commissione Europea entro la fine del 2019.