Scheda Esposizione

 Scheda dell'esposizione  Catalogo  Sede espositiva

La Montagna Ricreata

Tour Fromage - Aosta
19 Luglio 2003 - 12 Ottobre 2003
MOSTRA CHIUSA

PAULA ABALOS<br>
Sin titulo

PAULA ABALOS
Sin titulo

ZHANG HUAN<br>
To Add One Meter to an Unknown

ZHANG HUAN
To Add One Meter to an Unknown

NOT VITAL<br>
Pitzlat

NOT VITAL
Pitzlat

GIULIO PAOLINI<br>
La montagna de Sainte-Victoire

GIULIO PAOLINI
La montagna de Sainte-Victoire

 
La montagna ricreata è l'ultima esposizione del ciclo Da cima a fondo.
La mostra presenta le opere di alcuni artisti che hanno scelto di realizzare montagne anziché limitarsi a raffigurarle, sostituendo alla riproduzione, la produzione a misura delle loro intenzioni ed esigenze. Questo processo artificiale si contrappone al carattere dei luoghi reali, in parte ancora incontaminati e poco modificati dall'intervento umano. Le montagne esposte non possono appartenere al regno naturale e rispecchiano la capacità creativa dell’artista più che la loro origine. Il legame con i veri monti è secondario: il massiccio montuoso è presente ma, al riparo della sua ombra gigantesca, si discute di altro. Solo i profili ricordano la sagoma delle montagne, ma i materiali e le dimensioni sono quelli della finzione artistica.
In arte, del resto, "tutto è in qualche modo artificiale: ”Non so dove finisce l'artificiale e dove comincia il reale" come sosteneva Andy Warhol.
Alla Tour Fromage di Aosta è allestita La Montagne Sainte-Victoire (1995) di Giulio Paolini, opera in cui l'artista riproduce con telai e cavalletti la stereometria di una montagna, riportando nelle tre dimensioni uno dei dipinti della serie dallo stesso titolo realizzata da Paul Cézanne. Una storica opera su stoffa di Enrico Baj, Montagne sur tapiserie rose (1958), ha lo scopo di collegare le ricerche più recenti a quelle degli anni 50-60, dimostrando la medesima attitudine a manifestare l'artificialità del processo creativo da parte dell’artista recentemente scomparso. La giovane artista argentina Paula Abalos produce appositamente per la mostra una montagna gonfiabile che occupa interamente uno dei piani della torre. Accanto a questa opera è presente una fotografia di Zhang Huan, To Add One Meter To An Unknown Mountain (1995), presentata alla Biennale di Venezia del 1999, nella quale l'immagine è testimonianza del tentativo assurdo di innalzare di un metro un massiccio montuoso sovrapponendo alla sua cima alcuni corpi umani. Accanto a un disegno di Not Vital, chiude il percorso della mostra una montagna in gesso dello stesso artista, come sorta di “ritratto” di un massiccio montuoso.



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