DIREZIONE ASSETTO DEL TERRITORIO E RISORSE IDRICHE
SETTORE RISORSE
IDRICHE
Nel corso dellanno
è stata avviata la realizzazione di diverse opere
nellambito del piano regionale di depurazione
delle acque in aree di notevole interesse turistico
(la valle di Gressoney) e urbano (comprensorio da
Quart fino a Saint-Marcel).
Nella valle di Gressoney
sono stati avviati i lavori di realizzazione dellimpianto
di depurazione di Lillianes al servizio del comprensorio
dei Comuni di Gaby, Issime, Fontainemore e Lillianes
e quelli dellimpianto di Gressoney-Saint-Jean
al servizio dei due Comuni di Gressoney-La-Trinité
e Gressoney-Saint-Jean. I relativi collettori fognari
sono già in corso di realizzazione per entrambi i
comprensori per un importo complessivo di spesa di
circa 20 miliardi di Lire.
Sono in corso di ultimazione
i lavori di costruzione dellimpianto di depurazione
di Saint-Marcel e sono stati affidati i lavori per
il primo lotto di collettori nel Comune di Saint-Marcel
(per un importo di spesa complessivo di 1 miliardo
e 200 milioni di Lire), mentre il Consorzio Aosta
Quart Saint-Christophe sta per appaltare gli altri
lotti fino a Quart.
Sono poi in corso di affidamento
i seguenti lavori:
-
completamento e razionalizzazione
delle reti di raccolta delle acque reflue comunali
(Cogne, Arnad) finalizzati a migliorare il funzionamento
dei rispettivi impianti di depurazione mediante
l'allontanamento delle rete fognaria delle acque
bianche parassite che hanno creato problemi di
smaltimento durante i recenti eventi alluvionali;
-
allacciamento al collettore consortile
dei Comuni di Allein, Etroubles e Saint-Oyen della
frazione di Condemine in Comune di Gignod per
completare la rete di raccolta delle acque reflue
dellalta valle del Gran S. Bernardo;
-
potenziamento dell'impianto di
depurazione di Issogne per adeguarlo al notevole
sviluppo del Comune e migliorare la qualità delle
acque trattate.
E stato acquisito
dallo Stato un finanziamento parziale per la realizzazione
dellimpianto di depurazione di Chambave al servizio
del comprensorio da Nus a Chambave e di un primo tratto
di collettore fognario, nellambito del programma
straordinario di depurazione del Ministero dellAmbiente.
Si prevede di avviare i relativi lavori nel prossimo
anno per un importo di circa sette miliardi di Lire.
Sono proseguiti inoltre
gli interventi di ripristino dei danni alluvionali
ai collettori di Aosta e della Valdigne (Courmayeur
- Pré-Saint-Didier) per un importo complessivo di
spesa di circa due miliardi di Lire.
Nel settore acquedottistico
sono in corso di appalto i lavori di potenziamento
dellacquedotto Valsavarenche - Introd - Villeneuve
per un importo di spesa di circa sette miliardi di
Lire, mentre sono in progetto i due ulteriori tratti
Degioz-Introd e Introd - Saint Pierre per un importo
di spesa previsto di otto miliardi di Lire.
E in corso infine
laggiornamento da parte degli uffici, per le
numerose modifiche richieste dai Comuni, del progetto
di rifacimento del tratto acquedottistico Courmayeur
- Pré-Saint-Didier (1° tratto acquedotto Monte Bianco)
di cui si prevede di avviare la realizzazione del
prossimo anno per un importo di spesa di circa otto
miliardi di Lire.
Sempre nel settore delle
acque destinate al consumo umano sono stati avviati
alcuni interventi di ristrutturazione e completamento
degli acquedotti di Hône (al servizio dellarea
industriale e completamento dellacquedotto intercomunale
con Bard), di Ayas (acquedotto intercomunale Ayas-Brusson)
e di Morgex (completamento rete di urbanizzazione
frazione di Lavancher).
SETTORE SISTEMAZIONI
DRAULICHE
Nel settore delle sistemazioni
idrauliche si è proceduto con gli interventi di ripristino
dei danni alluvionali secondo il programma a suo tempo
approvato sia per il 1993/1994 sia per il più recente
luglio 1996.
Il programma di ripristino
dei danni alluvionali del settembre 1993 è ormai completato
per quanto riguarda le opere maggiori di protezione
di centri abitati e infrastrutture con lavvio
dellappalto dei lavori del secondo lotto di
interventi sulla Dora Baltea in Comune di Verrès e
del consolidamento del pendio in località Epinel di
Cogne a protezione della strada regionale sul lato
torrente Grand'Eyvia per complessivi dodici miliardi
di Lire.
Durante lanno sono
terminati importanti interventi conseguenti agli eventi
alluvionali del settembre 1993 sul torrente Lys a
Gressoney-La-Trinité (Staffal), Gressoney-Saint-Jean,
Gaby, Issime e Pont-Saint-Martin che hanno permesso
di completare le opere di protezione di tratti urbani
e di ripristino delle sponde e delle aree limitrofe
al corso dacqua del torrente Lys per complessivi
quindici miliardi di Lire. Rimangono da eseguire interventi
di ripristino delle sponde e di protezione di infrastrutture
specifiche a Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean
e a Gaby per complessivi quattro miliardi di Lire
circa.
Sulla Dora Baltea sono
stati completati gli interventi a Chambave e alla
confluenza del Grand'Eyvia, dove inoltre stanno proseguendo
verso monte per ripristinare la viabilità in loc.
Moulin, e sul torrente Ayasse sono ormai completate
le principali opere di protezione del centro abitato
di Chardonney.
Per quanto riguarda gli
eventi del luglio 1996 sono stati realizzati interventi
nelle zone di Rhêmes-Notre-Dame (Carré) che si aggiungono
agli interventi completati in primavera sempre a Rhêmes-Notre-Dame
a Chanavey e a Rhêmes-Saint-Georges a Voix.
Sono poi stati realizzati
alcuni interventi di completamento e di rafforzamento
dei sistemi di difesa spondale a Hône e a Montjovet
e di manutenzione delle sponde nella zona di Pontey
lungo la Dora Baltea.
Per quanto concerne gli
interventi non strutturali è da rilevare che è stato
definitivamente approvato il piano stralcio delle
fasce fluviali della Dora Baltea dalla confluenza
del torrente Grand'Eyvia. Sono state in questo modo
individuate e cartografate le aree a rischio di esondazione,
rispetto alle quali sono stati imposti vincoli di
utilizzo del territorio. Tale impostazione è stata
estesa dalla nuova legge regionale urbanistica 11/98
a tutti i corsi dacqua regionali rispetto ai
quali compete ai Comuni individuare le aree a rischio
di esondazione.
RACCOLTA E SMALTIMENTO
RIFIUTI SOLIDI
Sono stati approvati due
progetti importanti:
-
realizzazione della discarica di
seconda categoria a Pontey per rifiuti speciali
ove depositare i rifiuti regionali provenienti
da attività industriali del costo di undici miliardi
di lire;
-
realizzazione del forno per lincenerimento
delle carcasse animali necessario a smaltire gli
animali abbattuti o morti in seguito a malattie
e gli scarti da macello.
SERVIZIO CARTOGRAFIA
E ASSETTO IDROGEOLOGICO
Accanto ad un servizio
di contenuto nettamente professionale, quale la redazione
ed il controllo di perizie geologiche, idrogeologiche
e geotecniche relative ad opere promosse o realizzate
dall'Amministrazione regionale, la struttura ha operato
nei principali settori appresso indicati.
Realizzazione, gestione,
aggiornamento e distribuzione della cartografia tecnica
regionale e della cartografia geologica e geologico
tematica relativa al territorio regionale:
-
collaudo del volo fotogrammetrico
di aggiornamento su tutta la Regione, effettuato
nel 1997;
-
prosecuzione della direzione lavori
di costruzione della nuova carta tecnica regionale
numerica (vettoriale);
-
coordinamento degli aspetti informatici
della CTRN, controllo delle coperture generate
su supporto magnetico;
-
archiviazione, gestione e distribuzione
diretta di materiale cartografico e fotogrammetrico;
-
predisposizione di una bozza di
legge regionale sulla cartografia, attualmente
giacente in attesa di definire con legge i rapporti
con le autonomie locali;
-
realizzazione della cartografia
regionale alla scala 1:25.000 (riduzione fotomeccanica
da scala 1:10.000);
-
predisposizione della cartografia
regionale alla scala 1:50.000 (vettorializzata
da supporto cartaceo);
-
realizzazione della copertura aereofotogrammetrica
parziale del territorio regionale con sensore
MIVIS;
-
rilevamenti geologici originali
alla scala 1:10.000 di circa 180 Km² e predisposizione
del III° stato di avanzamento lavori per i fogli
Courmayeur, Aosta, Châtillon, per il progetto
CARG (carta geologica).
Realizzazione e gestione
di reti di rilevamento idrologiche e per la caratterizzazione
qualitativa dei corsi d'acqua, dei fenomeni geofisici
e per la caratterizzazione quali-quantitativa dei
corpi acquiferi sotterranei del territorio regionale:
-
è stata attivata la rete di controllo
in tempo reale sul livello della Dora Baltea,
sono iniziate le misure di portate sulle diverse
sezioni di misura per la taratura delle stesse;
-
prosieguo della collaborazione
per quel che concerne gli accertamenti idrologici
su sorgenti, il censimento di diritti di derivazione
e gli adempimenti tecnico-amministrativi inerenti
la legge n. 36;
-
partecipazione al gruppo di lavoro
"monitoraggio acque sotterranee" dell'Autorità
di bacino del Po.
Ricerche e studi geologici,
idrogeologici e geologico-tecnici per l'individuazione
e la caratterizzazione delle zone del territorio regionale
soggette a rischio idrogeologico:
-
raccolta, selezione e classificazione
dei dati di interesse;
-
predisposizione dell'architettura
e delle prime applicazioni del Sistema Informativo
geologico (SIG);
-
coordinamento dell'indagine geologico-strutturale
su un tratto della strada n. 47 di Cogne, al fine
della valutazione del rischio. Inizio delle attività
di terreno per il completamento dello studio su
tutta l'arteria.
Rilascio di pareri
inerenti i progetti di infrastrutture, nei settori
delle cave e delle miniere, delle dighe e degli strumenti
urbanistici comunali per zone soggette a rischio idrogeologico:
-
formulazione di relazioni tecniche
sugli strumenti urbanistici per le zone soggette
a rischio idrogeologico;
-
controllo e verifica delle perizie
geologiche, idrogeologiche e geotecniche prescritte
dalla vigente normativa;
-
formulazione di pareri relativi
all'istruttoria della V.I.A., delle cave, delle
dighe.
DIREZIONE BACINI
MONTANI E DIFESA DEL SUOLO
Nel corso dellanno
1998 la Direzione ha gestito la somma complessiva
di lire 20.103 milioni.
Lattività della
Direzione si è sviluppata principalmente nei settori
delle sistemazioni idraulico-forestali, della difesa
da valanghe e della difesa del suolo.
SETTORE SISTEMAZIONI
IDRAULICHE
E' proseguito il programma
di interventi per il ripristino dei danni provocati
dagli eventi alluvionali degli anni 1993 e 1994 e
si è fatto fronte a parte delle richieste degli Enti
locali per lesecuzione di nuovi lavori volti
alla tutela ed al mantenimento del territorio.
Gli interventi sono stati
eseguiti in parte mediante appalti con imprese specializzate
ed in parte in economia diretta con impiego di operai
forestali.
Nellanno 1998 sono
stati avviati, a mezzo di imprese, i lavori di sistemazione
idraulica sui torrenti Valnontey e Valeille in Comune
di Cogne e Moos in Comune di Gressoney-La-Trinitè.
Attualmente i lavori sul torrente Valnontey sono ultimati
mentre i restanti interventi sulle altre aste torrentizie
del Moos e del Valeille sono in avanzato stato di
esecuzione.
Con limpiego di
squadre di operai forestali (circa 230 unità lavorative
per 8 mesi, da aprile a novembre, per un totale di
oltre 300.000 ore lavorative) sono stati eseguiti
interventi di ricostruzione e di ripristino di ponti
e di opere di presa sui corsi dacqua e realizzati
lavori di consolidamento di pendici franose e manutenzione
di opere idrauliche.
SETTORE DIFESA DA
VALANGHE
Sono stati effettuati,
a protezione delle infrastrutture pubbliche e private,
interventi nei Comuni di:
-
Courmayeur in località Mont de
la Saxe;
-
Pré-Saint-Didier in località Mont
Cormet;
-
Bionaz in località Fasse Balla;
-
Saint-Oyen in località Vulpellière.
In questo settore un ruolo
importante continua a svolgerlo lUfficio Valanghe
con lo studio e la raccolta di dati necessari a completare
il catasto regionale delle valanghe. Dati che sono
necessari ai fini dei rilasci dei pareri sui piani
regolatori comunali, sugli impianti di risalita e
sulle piste di sci di discesa e di fondo. Lufficio
nel periodo invernale elabora il bollettino delle
valanghe; uno strumento diventato utile ed indispensabile
per la prevenzione e la difesa dai fenomeni naturali.
SETTORE DIFESA DEL
SUOLO
Si è formalizzata la nascita
di una struttura con competenze geologiche composta
da tecnici specializzati nel settore. Le attività
svolte nellanno 1998 sono riassumibili nelle
seguenti categorie:
a) Settore Monitoraggio
Geologico e Glaciologico
Nellambito dello
sviluppo del programma di indagine della situazione
di rischio derivante dalla dinamica glaciale sul ghiacciaio
delle Grandes Jorasses (settore Whymper), in collaborazione
con lI.F.E.N.A. di Davos ed il supporto specialistico
dellE.T.H. di Zurigo, è proseguita lattività
di monitoraggio topografico e termometrico del ghiacciaio.
A seguito dellevento
valanghivo e franoso che ha interessato il bacino
del ghiacciaio della Brenva, è proseguita lattività
di sorveglianza periodica del fenomeno con sopralluoghi
in sito e con lausilio di un sistema di monitoraggio
topografico distanziometrico.
A seguito del passaggio
di consegne nella gestione del sistema di monitoraggio
estensiometrico - topografico - satellitare applicato
al fenomeno franoso sul versante settentrionale della
Becca di Nona (Comuni di Charvensod e Pollein), avvenuto
nella primavera - estate 1998 dalla Direzione Assetto
del Territorio dellex Assessorato Lavori Pubblici,
è proseguita lattività di sorveglianza, integrando
il sistema con una rete di controllo topografico -
distanziometrico, e di analisi dellevoluzione
del fenomeno.
b) Settore Pareri,
Consulenze e Attività conoscitiva
La struttura ha seguito
lattività di esame di progetti e di redazione
di pareri per quanto attiene agli aspetti idraulici,
valanghivi e geologici nei propri ambiti di competenza
allinterno della procedura di Valutazione di
Impatto Ambientale.
Si sono svolte, inoltre,
attività di consulenza nel campo geologico e geotecnico
a favore di strutture regionali e comunali.
Nellambito del progetto
di realizzazione di un Archivio informatizzato dei
Ghiacciai valdostani, si è intrapresa la prima fase
del progetto con laffidamento di un incarico
esterno per la raccolta e organizzazione delle informazioni
inerenti gli aspetti glaciali regionali.
c) Ufficio Stabilità
del Suolo
L'ufficio ha svolto attività
tecniche ed amministrative connesse con la progettazione,
lesecuzione, la direzione e lassistenza
dei lavori e il collaudo degli interventi di manutenzione
delle opere di protezione e di sistemazione delle
aree instabili e dei dissesti di versante anche alla
luce delle recenti norme di legge.
Ha definito le esigenze
di manutenzione, completamento ed integrazione dei
sistemi di difesa esistenti dai dissesti di versante
in relazione al grado di rischio compatibile ed al
loro livello di efficienza ed efficacia.
L'ufficio ha inoltre individuato
nuovi sistemi di difesa, ad integrazione di quelli
esistenti, con funzione di controllo dellevoluzione
dei fenomeni di instabilità e di dissesto nelle aree
di competenza, in relazione al grado di rischio compatibile
da conseguire.
Contemporaneamente ha
provveduto a esaminare e emettere pareri relativi
a progetti di opere finalizzate alla salvaguardia
e stabilità dei suoli, svolgendo anche un ruolo di
supporto tecnico agli Enti competenti in caso di dissesti
sul territorio.
L'ufficio ha inoltre gestito
le attività di intervento a favore dei Comuni ai sensi
degli artt. 2,3 e 10, della L.R. 37/86, ed in particolare:
-
l'effettuazione dei sopralluoghi
in relazione alle molteplici richieste di intervento
dei Comuni e l'emissione della relativa corrispondenza,
con particolare riferimento alle valutazioni delle
situazioni maggiormente a rischio per la pubblica
incolumità;
-
lammissione delle istanze
e l'istruttoria delle pratiche riguardanti gli
articoli 2/3 e 10, della legge regionale n. 37/1986
per la concessione di contributi ai Comuni in
relazione ad eventi calamitosi o ad interventi
urgenti di prevenzione con riferimento anche alla
programmazione tecnico-finanziaria per gli anni
1998-2000, fornendo altresì informazioni e specifiche
tecniche di dettaglio inerenti le problematiche
di stabilità, recupero e bonifica dei versanti;
-
i sopralluoghi, i rilievi, la progettazione
di massima e esecutiva di interventi di settore
eseguiti d'ufficio, con particolare riferimento
alle valutazioni tecniche ed economiche nonché
alla predisposizione ed adeguamento delle norme
di capitolato speciale di appalto alle normative
vigenti;
-
listruttoria e la tenuta
delle pratiche inerenti ciascun lavoro previsto
nel piano dei lavori e lo svolgimento di quanto
necessario per dare corso all'esecuzione dei medesimi,
sino alla loro conclusione (acquisizione delle
note tecniche propedeutiche allavvio della
procedura esecutiva, richiesta delle autorizzazioni
e dei pareri necessari, predisposizione delle
deliberazioni per l'appalto, esecuzione dei sopralluoghi
e verifiche periodiche, la direzione ed assistenza
dei lavori).
In sostanza, nel corrente
anno, l'ufficio ha provveduto all'istruttoria e predisposizione
di tutti gli atti tecnici ed amministrativi necessari
per dare corso al programma dei Lavori Pubblici 1998-2000
relativo alle opere per la tutela, il riassetto e
la difesa del suolo rientrante nei compiti dufficio.
In particolare lUfficio
ha provveduto allavvio e alla predisposizione
delle procedure deliberative per tutti gli interventi
compresi nel piano lavori con integrazione di nuovi
lavori urgenti in comuni vari per i quali, fra laltro,
è stata anche eseguita la relativa progettazione esecutiva,
per una spesa complessiva di circa lire 5 miliardi,
oltre a lire 3 miliardi e 716 milioni per lerogazione
di sussidi ai Comuni.
DIREZIONE URBANISTICA
Nel periodo compreso tra
il 1° luglio 1997 e il 31 luglio 1998 (e pertanto
anche nei primi sette mesi dellanno in corso)
la Direzione Urbanistica (già denominata Direzione
urbanistica e tutela del paesaggio) ha gestito le
competenze relative sia allurbanistica che alla
tutela del paesaggio.
Per quanto concerne lattività
nel settore propriamente urbanistico, va distinta
lattività ordinaria da quella "straordinaria".
La prima è quella - istituzionale
- di supporto e controllo della pianificazione comunale
esplicata con:
-
23 istruttorie di strumenti urbanistici
(tabelle A e B);
-
21 procedimenti relativi alle cartografie
degli ambiti inedificabili (tabella C);
-
233 pratiche comportanti parere
del Comitato Regionale per la Pianificazione Territoriale
-C.R.P.T. (tabella D).
Lattività "straordinaria"
è invece quella legata alla predisposizione della
nuova legge urbanistica regionale 6 aprile 1998, n.
11, - "Normativa urbanistica e di pianificazione
territoriale della Valle dAosta" entrata
in vigore il 14 agosto, e dei provvedimenti attuativi
della medesima.
Da segnalare, ancora,
nel corso del 1998, lentrata in vigore (il 12
agosto) della L.R. 10 aprile 1998, n. 13 - "Approvazione
del Piano Territoriale Paesistico della Valle dAosta
(PTP)", a conclusione di una annosa attività
iniziata nel 1986.
La Giunta, il 21 settembre
1998, ha approvato il piano di lavoro e la convenzione
di cooperazione Valle d'Aosta-Valais concernenti la
realizzazione del Plan de Coordination Territorial
(PCT) nel quadro della cooperazione transfrontaliera
del programma Interreg II Italo-Svizzero 1994/99 dell'Unione
Europea.
Il Piano di lavoro, è
stato predisposto dalla Direzione urbanistica, in
accordo con il Service de l'aménagement du Canton
du Valais, come previsto nella precedente deliberazione
della Giunta del 16 giugno 1997.
Il PCT è principalmente
finalizzato alla soluzione di problematiche territoriali
comuni riguardanti in particolare i territori confinanti
tra le due regioni e quindi, in particolare per la
parte valdostana, interessanti i Comuni appartenenti
alla Comunità montana Gran Combin.
Esso prevede un confronto
rispettivamente tra il PTP (piano territoriale paesistico)
e il PDC (plan directeur cantonal) nonchè tra alcuni
piani regolatori generali e alcuni plans d'affectation
de zone.
TABELLA A
VARIANTI APPROVATE
DALLA GIUNTA REGIONALE
dal 1/1/1998
al 12/11/1998
n.
|
COMUNE
|
OGGETTO
|
DELIBERA DI GIUNTA
|
|
|
|
n.
|
del
|
1
|
BRUSSON
|
variante n. 8
|
36
|
12.01.1998
|
2
|
LA SALLE
|
variante generale
|
102
|
19.01.1998
|
3
|
CHARVENSOD
|
variante n. 1
|
103
|
19.01.1998
|
4
|
MONTJOVET
|
variante ai sensi L. 1/78
|
252
|
02.02.1998
|
5
|
QUART
|
variante n. 11
|
254
|
02.02.1998
|
6
|
VERRAYES
|
variante n. 1
|
969
|
23.03.1998
|
7
|
CHAMOIS
|
variante n. 1 al R.E.
|
1156
|
06.04.1998
|
8
|
VALSAVARENCHE
|
variante
|
1415
|
27.04.1998
|
9
|
ALLEIN
|
rettifica al P.R.G.C. adottato
|
2038
|
08.06.1998
|
10
|
DOUES
|
variante n. 8
|
2039
|
08.06.1998
|
11
|
SAINT-VINCENT
|
variante al R.E.
|
2041
|
08.06.1998
|
12
|
VALGRISENCHE
|
variante n. 1
|
2125
|
15.06.1998
|
13
|
COGNE
|
variante n. 8
|
2211
|
22.06.1998
|
14
|
VALGRISENCHE
|
variante n. 2
|
2423
|
13.07.1998
|
15
|
QUART
|
variante n. 12
|
2515
|
20.07.1998
|
16
|
RHEMES-SAINT-GEORGES
|
variante n. 5
|
2691
|
03.08.1998
|
17
|
ISSOGNE
|
variante n. 6
|
2728
|
10.08.1998
|
18
|
VERRAYES
|
variante n. 3
|
2729
|
10.08.1998
|
19
|
COGNE
|
variante n. 9
|
2730
|
10.08.1998
|
20
|
SAINT-OYEN
|
variante n. 2 al R.E.
|
3049
|
05.09.1998
|
21
|
RHEMES-NOTRE-DAME
|
variante generale (anche R.E.)
|
3440
|
05.10.1998
|
TABELLA B
VARIANTI NON
APPROVATE DALLA GIUNTA REGIONALE dal 1/1/1998 al 12/11/1998
n.
|
COMUNE
|
OGGETTO
|
DELIBERA DI GIUNTA
|
|
|
|
n.
|
del
|
1
|
ETROUBLES
|
variante n. 11
|
2124
|
15.06.1998
|
2
|
PERLOZ
|
variante n. 5
|
2300
|
29.06.1998
|
TABELLA C
CARTOGRAFIE COMUNALI
DEGLI AMBITI INEDIFICABILI APPROVATE DALLA GIUNTA
REGIONALE
(L.R. 14/1978 e successive
modificazioni e integrazioni)
(L.R. 11/1998, Titolo
V, Capo I)
1
|
FONTAINEMORE
|
aree boscate
|
213
del 26.01.98
|
2
|
VERRAYES
|
aree boscate, zone umide e
corsi d'acqua pubblici
|
250
del 02.02.98
|
3
|
LA THUILE
|
aree boscate, zone umide e
corsi d'acqua pubblici
|
375
del 09.02.98
|
4
|
VILLENEUVE
|
aree boscate, zone umide,
corsi d'acqua pubblici, terreni sedi di
frane, valanghe o slavine
|
1414
del 27.04.98
|
5
|
AVISE
|
aree boscate
|
1412
del 27.04.98
|
6
|
AYMAVILLES
|
aree boscate, zone umide,
corsi d'acqua pubblici, terreni sedi di
frane
|
1837
del 25.05.98
|
7
|
ST-RHEMY-EN-BOSSES
|
aree boscate, zone umide e
corsi d'acqua pubblici
|
2123
del 15.06.98
|
8
|
ETROUBLES
|
aree boscate, zone umide e
corsi d'acqua pubblici
|
2122
del 15.06.98
|
9
|
VALSAVARENCHE
|
aree boscate
|
2121
del 15.06.98
|
10
|
PRE-SAINT-DIDIER
|
terreni soggetti al rischio
di valanghe o slavine
|
1838
del 25.05.98
|
11
|
CHAMPDEPRAZ
|
terreni a rischio di alluvioni
|
1413
del 27.04.98
|
12
|
CHAMPDEPRAZ
|
aree boscate, zone umide e
corsi d'acqua pubblici
|
2210
del 22.06.98
|
13
|
RHEMES-NOTRE-DAME
|
aree boscate, zone umide,
corsi d'acqua pubblici, terreni sedi di
frane
|
2299
del 29.06.98
|
14
|
AYAS
|
aree boscate, zone umide e
corsi d'acqua pubblici
|
2514
del 20.07.98
2690
del 03.08.98
|
15
|
ALLEIN
|
terreni sedi di frane
|
2513
del 20.07.98
|
16
|
ALLEIN
|
aree boscate e zone umide
|
3233
del 21.09.98
|
17
|
BIONAZ
|
aree boscate e zone umide
|
3334
del 28.09.98
|
18
|
RHEMES-ST.-GEORGES
|
aree boscate
|
3442
del 05.10.98
|
19
|
SARRE
|
aree boscate e zone umide
|
3866
del 02.11.98
|
20
|
SAINT-OYEN
|
aree boscate e zone umide
|
in elenco
|
21
|
VALTOURNENCHE
|
aree boscate, zone umide,
corsi d'acqua pubblici, terreni sedi di
frane
|
in elenco
|
TABELLA D
ATTIVITA' DEL
C.R.P.T. dal 1 Gennaio al 13 Agosto 1998
- PRATICHE
SVOLTE
|
ARTICOLO DI RIFERIMENTO LEGISLATIVO
L.R. 14/78 E SUCCESSIVE MODIFICHE
|
n. 142
|
Art. 1, ultimo comma - L.R.
14/78 - Pareri in ordine all'esecuzione
di opere infrastrutturali direttamente attinenti
al soddisfacimento di interessi generali,
nelle aree boscate, nelle zone circostanti
le zone umide e laghi naturali e artificiali.
|
n. 25
|
Art. 18, secondo comma, punto
b9 - L.R. 14/78 - Pareri sui piani urbanistici
generali ed esecutivi comunali corredati
dalle osservazioni dell'Assessorato competente
in materia urbanistica.
|
n. 4
|
Art. 18, ultimo comma - L.R.
14/78 - Pareri richiesti dal Consiglio,
dalla Giunta Regionale e dai singoli Assessori,
in ordine a questioni attinenti all'uso
del territorio.
|
n. 17
|
Art. 19 bis - Poteri di deroga
previsti dagli strumenti urbanistici.
|
n. 45
|
Art. 20 bis - Poteri di deroga
a favore di opere e impianti di interesse
generale e sociale.
|
DIREZIONE AMBIENTE
Nel corso dell'anno è
stata approvata la legge regionale che istituisce
la "Fondazione Grand-Paradis", uno strumento
per coordinare le attività di promozione del turismo
naturalistico nei Comuni territorialmente interessati
dal Parco del Gran Paradiso e per dotare questa struttura
di un apposito e agile strumento finanziario.
E' stata anche approvata
la legge regionale contro l'inquinamento luminoso,
"Norme in materia di illuminazione esterna",
al fine di evitare ogni forma di irradiazione di luce
artificiale al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente
dedicata, ponendo in questo campo la Regione all'avanguardia.
E' stato predisposto il
Piano regionale di risanamento dell'aria già esaminato
dalla Giunta, che lo ha inviato all'esame preventivo
della competente Commissione consiliare.
Si è provveduto al completamento
del programma di controllo coordinato della qualità
dell'aria nell'ambito dell'Espace Mont-Blanc realizzato
in collaborazione con l'A.R.P.A. (Valle d'Aosta),
RESIVAL (Valais) e AIR DES DEUX SAVOIES. Il monitoraggio
della qualità dell'aria praticato in un'ampia zona
transfrontaliera, ha evidenziato la presenza di alcuni
fenomeni di inquinamento, in particolare, per quanto
riguarda la Valle d'Aosta, legati al riscaldamento
ed al traffico. E' proseguita anche l'operazione "bollino
blù" che prevede il controllo annuale dei gas
di scarico di determinate categorie di auteveicoli
circolanti all'interno del perimetro della città di
Aosta.
Gli uffici hanno inoltre
predisposto e seguito il Programma '98 del progetto
Valle d'Aosta pulita e solidale che prevede
interventi di manutenzione ambientale in 35 Comuni,
impiegando 56 persone disoccupate e in situazioni
di marginalità.
Per quanto concerne la
regolamentazione del traffico nelle Valli Ferret e
Veny del Comune di Courmayeur è stato mantenuto l'impegno
finanziario a sostegno dell'APT e del Comune.
Sono state inoltre confermate
iniziative promozionali riguardanti il turismo naturalistico
ed il trasporto pubblico come gli spettacoli di "Siate
Parchi" e i viaggi con le locomotive a vapore.
Nel corso del '98 sono
stati stampati i numeri 5 e 6 della rivista "Environnement".
Intensa è stata anche
l'attività del Comitato Scientifico dell'Ambiente
che ha esaminato un centinaio tra piani e progetti.
Sono stati infatti rilasciati, nel corso di 22 riunioni
del CSA, 93 pareri (di cui 8 negativi), così suddivisi:
67 progetti di interventi di opere, 12 Piani Urbanistici
di Dettaglio (PUD), 13 PRGC e il Piano energetico
regionale confermando il ruolo importante della procedura
di valutazione di impatto ambientale nel miglioramento
della progettazione degli interventi e della pianificazione
del territorio.
Nel primo semestre si
è svolta una intensa attività di didattica ambientale
nelle scuole della Valle d'Aosta e di controllo degli
interventi svolti dalle Cooperative ambientali che
vi hanno partecipato. Tali interventi si sono sviluppati
anche nel periodo estivo, con appositi "stages
nature" itineranti che hanno coinvolto 84 ragazzi.
E' stato avviato inoltre
il programma di iniziative comunitarie Ecos Ouverture
1999-2001, dove la Direzione assicura la parte
amministrativa, riguardante lo smaltimento rifiuti
e l'energia alternativa nei rifugi e altri siti isolati
in alta montagna, con il partenariato della Regione
Rhônes-Alpes e del Voivoidato di Nowy Sacs, in Polonia.
|