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    I risultati della Giunta 1998
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  Assessorato agricoltura e risorse naturali
  Assessorato bilancio, finanze e programmazione
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  Assessorato istruzione e cultura
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  Assessorato territorio, ambiente e opere pubbliche
  Assessorato turismo. sport, commercio e trasporti
    Dipartimento territorio e ambiente


DIREZIONE ASSETTO DEL TERRITORIO E RISORSE IDRICHE

SETTORE RISORSE IDRICHE

Nel corso dell’anno è stata avviata la realizzazione di diverse opere nell’ambito del piano regionale di depurazione delle acque in aree di notevole interesse turistico (la valle di Gressoney) e urbano (comprensorio da Quart fino a Saint-Marcel).

Nella valle di Gressoney sono stati avviati i lavori di realizzazione dell’impianto di depurazione di Lillianes al servizio del comprensorio dei Comuni di Gaby, Issime, Fontainemore e Lillianes e quelli dell’impianto di Gressoney-Saint-Jean al servizio dei due Comuni di Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean. I relativi collettori fognari sono già in corso di realizzazione per entrambi i comprensori per un importo complessivo di spesa di circa 20 miliardi di Lire.

Sono in corso di ultimazione i lavori di costruzione dell’impianto di depurazione di Saint-Marcel e sono stati affidati i lavori per il primo lotto di collettori nel Comune di Saint-Marcel (per un importo di spesa complessivo di 1 miliardo e 200 milioni di Lire), mentre il Consorzio Aosta Quart Saint-Christophe sta per appaltare gli altri lotti fino a Quart.

Sono poi in corso di affidamento i seguenti lavori:

  • completamento e razionalizzazione delle reti di raccolta delle acque reflue comunali (Cogne, Arnad) finalizzati a migliorare il funzionamento dei rispettivi impianti di depurazione mediante l'allontanamento delle rete fognaria delle acque bianche parassite che hanno creato problemi di smaltimento durante i recenti eventi alluvionali;

  • allacciamento al collettore consortile dei Comuni di Allein, Etroubles e Saint-Oyen della frazione di Condemine in Comune di Gignod per completare la rete di raccolta delle acque reflue dell’alta valle del Gran S. Bernardo;

  • potenziamento dell'impianto di depurazione di Issogne per adeguarlo al notevole sviluppo del Comune e migliorare la qualità delle acque trattate.

E’ stato acquisito dallo Stato un finanziamento parziale per la realizzazione dell’impianto di depurazione di Chambave al servizio del comprensorio da Nus a Chambave e di un primo tratto di collettore fognario, nell’ambito del programma straordinario di depurazione del Ministero dell’Ambiente. Si prevede di avviare i relativi lavori nel prossimo anno per un importo di circa sette miliardi di Lire.

Sono proseguiti inoltre gli interventi di ripristino dei danni alluvionali ai collettori di Aosta e della Valdigne (Courmayeur - Pré-Saint-Didier) per un importo complessivo di spesa di circa due miliardi di Lire.

Nel settore acquedottistico sono in corso di appalto i lavori di potenziamento dell’acquedotto Valsavarenche - Introd - Villeneuve per un importo di spesa di circa sette miliardi di Lire, mentre sono in progetto i due ulteriori tratti Degioz-Introd e Introd - Saint Pierre per un importo di spesa previsto di otto miliardi di Lire.

E’ in corso infine l’aggiornamento da parte degli uffici, per le numerose modifiche richieste dai Comuni, del progetto di rifacimento del tratto acquedottistico Courmayeur - Pré-Saint-Didier (1° tratto acquedotto Monte Bianco) di cui si prevede di avviare la realizzazione del prossimo anno per un importo di spesa di circa otto miliardi di Lire.

Sempre nel settore delle acque destinate al consumo umano sono stati avviati alcuni interventi di ristrutturazione e completamento degli acquedotti di Hône (al servizio dell’area industriale e completamento dell’acquedotto intercomunale con Bard), di Ayas (acquedotto intercomunale Ayas-Brusson) e di Morgex (completamento rete di urbanizzazione frazione di Lavancher).

SETTORE SISTEMAZIONI DRAULICHE

Nel settore delle sistemazioni idrauliche si è proceduto con gli interventi di ripristino dei danni alluvionali secondo il programma a suo tempo approvato sia per il 1993/1994 sia per il più recente luglio 1996.

Il programma di ripristino dei danni alluvionali del settembre 1993 è ormai completato per quanto riguarda le opere maggiori di protezione di centri abitati e infrastrutture con l’avvio dell’appalto dei lavori del secondo lotto di interventi sulla Dora Baltea in Comune di Verrès e del consolidamento del pendio in località Epinel di Cogne a protezione della strada regionale sul lato torrente Grand'Eyvia per complessivi dodici miliardi di Lire.

Durante l’anno sono terminati importanti interventi conseguenti agli eventi alluvionali del settembre 1993 sul torrente Lys a Gressoney-La-Trinité (Staffal), Gressoney-Saint-Jean, Gaby, Issime e Pont-Saint-Martin che hanno permesso di completare le opere di protezione di tratti urbani e di ripristino delle sponde e delle aree limitrofe al corso d’acqua del torrente Lys per complessivi quindici miliardi di Lire. Rimangono da eseguire interventi di ripristino delle sponde e di protezione di infrastrutture specifiche a Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean e a Gaby per complessivi quattro miliardi di Lire circa.

Sulla Dora Baltea sono stati completati gli interventi a Chambave e alla confluenza del Grand'Eyvia, dove inoltre stanno proseguendo verso monte per ripristinare la viabilità in loc. Moulin, e sul torrente Ayasse sono ormai completate le principali opere di protezione del centro abitato di Chardonney.

Per quanto riguarda gli eventi del luglio 1996 sono stati realizzati interventi nelle zone di Rhêmes-Notre-Dame (Carré) che si aggiungono agli interventi completati in primavera sempre a Rhêmes-Notre-Dame a Chanavey e a Rhêmes-Saint-Georges a Voix.

Sono poi stati realizzati alcuni interventi di completamento e di rafforzamento dei sistemi di difesa spondale a Hône e a Montjovet e di manutenzione delle sponde nella zona di Pontey lungo la Dora Baltea.

Per quanto concerne gli interventi non strutturali è da rilevare che è stato definitivamente approvato il piano stralcio delle fasce fluviali della Dora Baltea dalla confluenza del torrente Grand'Eyvia. Sono state in questo modo individuate e cartografate le aree a rischio di esondazione, rispetto alle quali sono stati imposti vincoli di utilizzo del territorio. Tale impostazione è stata estesa dalla nuova legge regionale urbanistica 11/98 a tutti i corsi d’acqua regionali rispetto ai quali compete ai Comuni individuare le aree a rischio di esondazione.

RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI

Sono stati approvati due progetti importanti:

  • realizzazione della discarica di seconda categoria a Pontey per rifiuti speciali ove depositare i rifiuti regionali provenienti da attività industriali del costo di undici miliardi di lire;

  • realizzazione del forno per l’incenerimento delle carcasse animali necessario a smaltire gli animali abbattuti o morti in seguito a malattie e gli scarti da macello.

SERVIZIO CARTOGRAFIA E ASSETTO IDROGEOLOGICO

Accanto ad un servizio di contenuto nettamente professionale, quale la redazione ed il controllo di perizie geologiche, idrogeologiche e geotecniche relative ad opere promosse o realizzate dall'Amministrazione regionale, la struttura ha operato nei principali settori appresso indicati.

Realizzazione, gestione, aggiornamento e distribuzione della cartografia tecnica regionale e della cartografia geologica e geologico tematica relativa al territorio regionale:

  • collaudo del volo fotogrammetrico di aggiornamento su tutta la Regione, effettuato nel 1997;

  • prosecuzione della direzione lavori di costruzione della nuova carta tecnica regionale numerica (vettoriale);

  • coordinamento degli aspetti informatici della CTRN, controllo delle coperture generate su supporto magnetico;

  • archiviazione, gestione e distribuzione diretta di materiale cartografico e fotogrammetrico;

  • predisposizione di una bozza di legge regionale sulla cartografia, attualmente giacente in attesa di definire con legge i rapporti con le autonomie locali;

  • realizzazione della cartografia regionale alla scala 1:25.000 (riduzione fotomeccanica da scala 1:10.000);

  • predisposizione della cartografia regionale alla scala 1:50.000 (vettorializzata da supporto cartaceo);

  • realizzazione della copertura aereofotogrammetrica parziale del territorio regionale con sensore MIVIS;

  • rilevamenti geologici originali alla scala 1:10.000 di circa 180 Km² e predisposizione del III° stato di avanzamento lavori per i fogli Courmayeur, Aosta, Châtillon, per il progetto CARG (carta geologica).

Realizzazione e gestione di reti di rilevamento idrologiche e per la caratterizzazione qualitativa dei corsi d'acqua, dei fenomeni geofisici e per la caratterizzazione quali-quantitativa dei corpi acquiferi sotterranei del territorio regionale:

  • è stata attivata la rete di controllo in tempo reale sul livello della Dora Baltea, sono iniziate le misure di portate sulle diverse sezioni di misura per la taratura delle stesse;

  • prosieguo della collaborazione per quel che concerne gli accertamenti idrologici su sorgenti, il censimento di diritti di derivazione e gli adempimenti tecnico-amministrativi inerenti la legge n. 36;

  • partecipazione al gruppo di lavoro "monitoraggio acque sotterranee" dell'Autorità di bacino del Po.

Ricerche e studi geologici, idrogeologici e geologico-tecnici per l'individuazione e la caratterizzazione delle zone del territorio regionale soggette a rischio idrogeologico:

  • raccolta, selezione e classificazione dei dati di interesse;

  • predisposizione dell'architettura e delle prime applicazioni del Sistema Informativo geologico (SIG);

  • coordinamento dell'indagine geologico-strutturale su un tratto della strada n. 47 di Cogne, al fine della valutazione del rischio. Inizio delle attività di terreno per il completamento dello studio su tutta l'arteria.

Rilascio di pareri inerenti i progetti di infrastrutture, nei settori delle cave e delle miniere, delle dighe e degli strumenti urbanistici comunali per zone soggette a rischio idrogeologico:

  • formulazione di relazioni tecniche sugli strumenti urbanistici per le zone soggette a rischio idrogeologico;

  • controllo e verifica delle perizie geologiche, idrogeologiche e geotecniche prescritte dalla vigente normativa;

  • formulazione di pareri relativi all'istruttoria della V.I.A., delle cave, delle dighe.

 

DIREZIONE BACINI MONTANI E DIFESA DEL SUOLO

Nel corso dell’anno 1998 la Direzione ha gestito la somma complessiva di lire 20.103 milioni.

L’attività della Direzione si è sviluppata principalmente nei settori delle sistemazioni idraulico-forestali, della difesa da valanghe e della difesa del suolo.

SETTORE SISTEMAZIONI IDRAULICHE

E' proseguito il programma di interventi per il ripristino dei danni provocati dagli eventi alluvionali degli anni 1993 e 1994 e si è fatto fronte a parte delle richieste degli Enti locali per l’esecuzione di nuovi lavori volti alla tutela ed al mantenimento del territorio.

Gli interventi sono stati eseguiti in parte mediante appalti con imprese specializzate ed in parte in economia diretta con impiego di operai forestali.

Nell’anno 1998 sono stati avviati, a mezzo di imprese, i lavori di sistemazione idraulica sui torrenti Valnontey e Valeille in Comune di Cogne e Moos in Comune di Gressoney-La-Trinitè. Attualmente i lavori sul torrente Valnontey sono ultimati mentre i restanti interventi sulle altre aste torrentizie del Moos e del Valeille sono in avanzato stato di esecuzione.

Con l’impiego di squadre di operai forestali (circa 230 unità lavorative per 8 mesi, da aprile a novembre, per un totale di oltre 300.000 ore lavorative) sono stati eseguiti interventi di ricostruzione e di ripristino di ponti e di opere di presa sui corsi d’acqua e realizzati lavori di consolidamento di pendici franose e manutenzione di opere idrauliche.

 

SETTORE DIFESA DA VALANGHE

Sono stati effettuati, a protezione delle infrastrutture pubbliche e private, interventi nei Comuni di:

  • Courmayeur in località Mont de la Saxe;

  • Pré-Saint-Didier in località Mont Cormet;

  • Bionaz in località Fasse Balla;

  • Saint-Oyen in località Vulpellière.

In questo settore un ruolo importante continua a svolgerlo l’Ufficio Valanghe con lo studio e la raccolta di dati necessari a completare il catasto regionale delle valanghe. Dati che sono necessari ai fini dei rilasci dei pareri sui piani regolatori comunali, sugli impianti di risalita e sulle piste di sci di discesa e di fondo. L’ufficio nel periodo invernale elabora il bollettino delle valanghe; uno strumento diventato utile ed indispensabile per la prevenzione e la difesa dai fenomeni naturali.

 

SETTORE DIFESA DEL SUOLO

Si è formalizzata la nascita di una struttura con competenze geologiche composta da tecnici specializzati nel settore. Le attività svolte nell’anno 1998 sono riassumibili nelle seguenti categorie:

a) Settore Monitoraggio Geologico e Glaciologico

Nell’ambito dello sviluppo del programma di indagine della situazione di rischio derivante dalla dinamica glaciale sul ghiacciaio delle Grandes Jorasses (settore Whymper), in collaborazione con l’I.F.E.N.A. di Davos ed il supporto specialistico dell’E.T.H. di Zurigo, è proseguita l’attività di monitoraggio topografico e termometrico del ghiacciaio.

A seguito dell’evento valanghivo e franoso che ha interessato il bacino del ghiacciaio della Brenva, è proseguita l’attività di sorveglianza periodica del fenomeno con sopralluoghi in sito e con l’ausilio di un sistema di monitoraggio topografico distanziometrico.

A seguito del passaggio di consegne nella gestione del sistema di monitoraggio estensiometrico - topografico - satellitare applicato al fenomeno franoso sul versante settentrionale della Becca di Nona (Comuni di Charvensod e Pollein), avvenuto nella primavera - estate 1998 dalla Direzione Assetto del Territorio dell’ex Assessorato Lavori Pubblici, è proseguita l’attività di sorveglianza, integrando il sistema con una rete di controllo topografico - distanziometrico, e di analisi dell’evoluzione del fenomeno.

b) Settore Pareri, Consulenze e Attività conoscitiva

La struttura ha seguito l’attività di esame di progetti e di redazione di pareri per quanto attiene agli aspetti idraulici, valanghivi e geologici nei propri ambiti di competenza all’interno della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.

Si sono svolte, inoltre, attività di consulenza nel campo geologico e geotecnico a favore di strutture regionali e comunali.

Nell’ambito del progetto di realizzazione di un Archivio informatizzato dei Ghiacciai valdostani, si è intrapresa la prima fase del progetto con l’affidamento di un incarico esterno per la raccolta e organizzazione delle informazioni inerenti gli aspetti glaciali regionali.

c) Ufficio Stabilità del Suolo

L'ufficio ha svolto attività tecniche ed amministrative connesse con la progettazione, l’esecuzione, la direzione e l’assistenza dei lavori e il collaudo degli interventi di manutenzione delle opere di protezione e di sistemazione delle aree instabili e dei dissesti di versante anche alla luce delle recenti norme di legge.

Ha definito le esigenze di manutenzione, completamento ed integrazione dei sistemi di difesa esistenti dai dissesti di versante in relazione al grado di rischio compatibile ed al loro livello di efficienza ed efficacia.

L'ufficio ha inoltre individuato nuovi sistemi di difesa, ad integrazione di quelli esistenti, con funzione di controllo dell’evoluzione dei fenomeni di instabilità e di dissesto nelle aree di competenza, in relazione al grado di rischio compatibile da conseguire.

Contemporaneamente ha provveduto a esaminare e emettere pareri relativi a progetti di opere finalizzate alla salvaguardia e stabilità dei suoli, svolgendo anche un ruolo di supporto tecnico agli Enti competenti in caso di dissesti sul territorio.

L'ufficio ha inoltre gestito le attività di intervento a favore dei Comuni ai sensi degli artt. 2,3 e 10, della L.R. 37/86, ed in particolare:

  • l'effettuazione dei sopralluoghi in relazione alle molteplici richieste di intervento dei Comuni e l'emissione della relativa corrispondenza, con particolare riferimento alle valutazioni delle situazioni maggiormente a rischio per la pubblica incolumità;

  • l’ammissione delle istanze e l'istruttoria delle pratiche riguardanti gli articoli 2/3 e 10, della legge regionale n. 37/1986 per la concessione di contributi ai Comuni in relazione ad eventi calamitosi o ad interventi urgenti di prevenzione con riferimento anche alla programmazione tecnico-finanziaria per gli anni 1998-2000, fornendo altresì informazioni e specifiche tecniche di dettaglio inerenti le problematiche di stabilità, recupero e bonifica dei versanti;

  • i sopralluoghi, i rilievi, la progettazione di massima e esecutiva di interventi di settore eseguiti d'ufficio, con particolare riferimento alle valutazioni tecniche ed economiche nonché alla predisposizione ed adeguamento delle norme di capitolato speciale di appalto alle normative vigenti;

  • l’istruttoria e la tenuta delle pratiche inerenti ciascun lavoro previsto nel piano dei lavori e lo svolgimento di quanto necessario per dare corso all'esecuzione dei medesimi, sino alla loro conclusione (acquisizione delle note tecniche propedeutiche all’avvio della procedura esecutiva, richiesta delle autorizzazioni e dei pareri necessari, predisposizione delle deliberazioni per l'appalto, esecuzione dei sopralluoghi e verifiche periodiche, la direzione ed assistenza dei lavori).

In sostanza, nel corrente anno, l'ufficio ha provveduto all'istruttoria e predisposizione di tutti gli atti tecnici ed amministrativi necessari per dare corso al programma dei Lavori Pubblici 1998-2000 relativo alle opere per la tutela, il riassetto e la difesa del suolo rientrante nei compiti d’ufficio.

In particolare l’Ufficio ha provveduto all’avvio e alla predisposizione delle procedure deliberative per tutti gli interventi compresi nel piano lavori con integrazione di nuovi lavori urgenti in comuni vari per i quali, fra l’altro, è stata anche eseguita la relativa progettazione esecutiva, per una spesa complessiva di circa lire 5 miliardi, oltre a lire 3 miliardi e 716 milioni per l’erogazione di sussidi ai Comuni.

 

DIREZIONE URBANISTICA

Nel periodo compreso tra il 1° luglio 1997 e il 31 luglio 1998 (e pertanto anche nei primi sette mesi dell’anno in corso) la Direzione Urbanistica (già denominata Direzione urbanistica e tutela del paesaggio) ha gestito le competenze relative sia all’urbanistica che alla tutela del paesaggio.

Per quanto concerne l’attività nel settore propriamente urbanistico, va distinta l’attività ordinaria da quella "straordinaria".

La prima è quella - istituzionale - di supporto e controllo della pianificazione comunale esplicata con:

  1. 23 istruttorie di strumenti urbanistici (tabelle A e B);

  2. 21 procedimenti relativi alle cartografie degli ambiti inedificabili (tabella C);

  3. 233 pratiche comportanti parere del Comitato Regionale per la Pianificazione Territoriale -C.R.P.T. (tabella D).

L’attività "straordinaria" è invece quella legata alla predisposizione della nuova legge urbanistica regionale 6 aprile 1998, n. 11, - "Normativa urbanistica e di pianificazione territoriale della Valle d’Aosta" entrata in vigore il 14 agosto, e dei provvedimenti attuativi della medesima.

Da segnalare, ancora, nel corso del 1998, l’entrata in vigore (il 12 agosto) della L.R. 10 aprile 1998, n. 13 - "Approvazione del Piano Territoriale Paesistico della Valle d’Aosta (PTP)", a conclusione di una annosa attività iniziata nel 1986.

La Giunta, il 21 settembre 1998, ha approvato il piano di lavoro e la convenzione di cooperazione Valle d'Aosta-Valais concernenti la realizzazione del Plan de Coordination Territorial (PCT) nel quadro della cooperazione transfrontaliera del programma Interreg II Italo-Svizzero 1994/99 dell'Unione Europea.

Il Piano di lavoro, è stato predisposto dalla Direzione urbanistica, in accordo con il Service de l'aménagement du Canton du Valais, come previsto nella precedente deliberazione della Giunta del 16 giugno 1997.

Il PCT è principalmente finalizzato alla soluzione di problematiche territoriali comuni riguardanti in particolare i territori confinanti tra le due regioni e quindi, in particolare per la parte valdostana, interessanti i Comuni appartenenti alla Comunità montana Gran Combin.

Esso prevede un confronto rispettivamente tra il PTP (piano territoriale paesistico) e il PDC (plan directeur cantonal) nonchè tra alcuni piani regolatori generali e alcuni plans d'affectation de zone.

 

TABELLA A

VARIANTI APPROVATE DALLA GIUNTA REGIONALE

dal 1/1/1998 al 12/11/1998

n.

COMUNE

OGGETTO

DELIBERA DI GIUNTA

     

n.

del

1

BRUSSON

variante n. 8

36

12.01.1998

2

LA SALLE

variante generale

102

19.01.1998

3

CHARVENSOD

variante n. 1

103

19.01.1998

4

MONTJOVET

variante ai sensi L. 1/78

252

02.02.1998

5

QUART

variante n. 11

254

02.02.1998

6

VERRAYES

variante n. 1

969

23.03.1998

7

CHAMOIS

variante n. 1 al R.E.

1156

06.04.1998

8

VALSAVARENCHE

variante

1415

27.04.1998

9

ALLEIN

rettifica al P.R.G.C. adottato

2038

08.06.1998

10

DOUES

variante n. 8

2039

08.06.1998

11

SAINT-VINCENT

variante al R.E.

2041

08.06.1998

12

VALGRISENCHE

variante n. 1

2125

15.06.1998

13

COGNE

variante n. 8

2211

22.06.1998

14

VALGRISENCHE

variante n. 2

2423

13.07.1998

15

QUART

variante n. 12

2515

20.07.1998

16

RHEMES-SAINT-GEORGES

variante n. 5

2691

03.08.1998

17

ISSOGNE

variante n. 6

2728

10.08.1998

18

VERRAYES

variante n. 3

2729

10.08.1998

19

COGNE

variante n. 9

2730

10.08.1998

20

SAINT-OYEN

variante n. 2 al R.E.

3049

05.09.1998

21

RHEMES-NOTRE-DAME

variante generale (anche R.E.)

3440

05.10.1998

 

TABELLA B

VARIANTI NON APPROVATE DALLA GIUNTA REGIONALE dal 1/1/1998 al 12/11/1998

n.

COMUNE

OGGETTO

DELIBERA DI GIUNTA

     

n.

del

1

ETROUBLES

variante n. 11

2124

15.06.1998

2

PERLOZ

variante n. 5

2300

29.06.1998

 

TABELLA C

CARTOGRAFIE COMUNALI DEGLI AMBITI INEDIFICABILI APPROVATE DALLA GIUNTA REGIONALE

(L.R. 14/1978 e successive modificazioni e integrazioni)

(L.R. 11/1998, Titolo V, Capo I)

1

FONTAINEMORE

aree boscate

213

del 26.01.98

2

VERRAYES

aree boscate, zone umide e corsi d'acqua pubblici

250

del 02.02.98

3

LA THUILE

aree boscate, zone umide e corsi d'acqua pubblici

375

del 09.02.98

4

VILLENEUVE

aree boscate, zone umide, corsi d'acqua pubblici, terreni sedi di frane, valanghe o slavine

1414

del 27.04.98

5

AVISE

aree boscate

1412

del 27.04.98

6

AYMAVILLES

aree boscate, zone umide, corsi d'acqua pubblici, terreni sedi di frane

1837

del 25.05.98

7

ST-RHEMY-EN-BOSSES

aree boscate, zone umide e corsi d'acqua pubblici

2123

del 15.06.98

8

ETROUBLES

aree boscate, zone umide e corsi d'acqua pubblici

2122

del 15.06.98

9

VALSAVARENCHE

aree boscate

2121

del 15.06.98

10

PRE-SAINT-DIDIER

terreni soggetti al rischio di valanghe o slavine

1838

del 25.05.98

11

CHAMPDEPRAZ

terreni a rischio di alluvioni

1413

del 27.04.98

12

CHAMPDEPRAZ

aree boscate, zone umide e corsi d'acqua pubblici

2210

del 22.06.98

13

RHEMES-NOTRE-DAME

aree boscate, zone umide, corsi d'acqua pubblici, terreni sedi di frane

2299

del 29.06.98

14

AYAS

aree boscate, zone umide e corsi d'acqua pubblici

2514

del 20.07.98

2690

del 03.08.98

15

ALLEIN

terreni sedi di frane

2513

del 20.07.98

16

ALLEIN

aree boscate e zone umide

3233

del 21.09.98

17

BIONAZ

aree boscate e zone umide

3334

del 28.09.98

18

RHEMES-ST.-GEORGES

aree boscate

3442

del 05.10.98

19

SARRE

aree boscate e zone umide

3866

del 02.11.98

20

SAINT-OYEN

aree boscate e zone umide

in elenco

21

VALTOURNENCHE

aree boscate, zone umide, corsi d'acqua pubblici, terreni sedi di frane

in elenco

 

TABELLA D

ATTIVITA' DEL C.R.P.T. dal 1 Gennaio al 13 Agosto 1998

  1. PRATICHE

SVOLTE

ARTICOLO DI RIFERIMENTO LEGISLATIVO L.R. 14/78 E SUCCESSIVE MODIFICHE

n. 142

Art. 1, ultimo comma - L.R. 14/78 - Pareri in ordine all'esecuzione di opere infrastrutturali direttamente attinenti al soddisfacimento di interessi generali, nelle aree boscate, nelle zone circostanti le zone umide e laghi naturali e artificiali.

n. 25

Art. 18, secondo comma, punto b9 - L.R. 14/78 - Pareri sui piani urbanistici generali ed esecutivi comunali corredati dalle osservazioni dell'Assessorato competente in materia urbanistica.

n. 4

Art. 18, ultimo comma - L.R. 14/78 - Pareri richiesti dal Consiglio, dalla Giunta Regionale e dai singoli Assessori, in ordine a questioni attinenti all'uso del territorio.

n. 17

Art. 19 bis - Poteri di deroga previsti dagli strumenti urbanistici.

n. 45

Art. 20 bis - Poteri di deroga a favore di opere e impianti di interesse generale e sociale.

 

DIREZIONE AMBIENTE

Nel corso dell'anno è stata approvata la legge regionale che istituisce la "Fondazione Grand-Paradis", uno strumento per coordinare le attività di promozione del turismo naturalistico nei Comuni territorialmente interessati dal Parco del Gran Paradiso e per dotare questa struttura di un apposito e agile strumento finanziario.

E' stata anche approvata la legge regionale contro l'inquinamento luminoso, "Norme in materia di illuminazione esterna", al fine di evitare ogni forma di irradiazione di luce artificiale al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata, ponendo in questo campo la Regione all'avanguardia.

E' stato predisposto il Piano regionale di risanamento dell'aria già esaminato dalla Giunta, che lo ha inviato all'esame preventivo della competente Commissione consiliare.

Si è provveduto al completamento del programma di controllo coordinato della qualità dell'aria nell'ambito dell'Espace Mont-Blanc realizzato in collaborazione con l'A.R.P.A. (Valle d'Aosta), RESIVAL (Valais) e AIR DES DEUX SAVOIES. Il monitoraggio della qualità dell'aria praticato in un'ampia zona transfrontaliera, ha evidenziato la presenza di alcuni fenomeni di inquinamento, in particolare, per quanto riguarda la Valle d'Aosta, legati al riscaldamento ed al traffico. E' proseguita anche l'operazione "bollino blù" che prevede il controllo annuale dei gas di scarico di determinate categorie di auteveicoli circolanti all'interno del perimetro della città di Aosta.

Gli uffici hanno inoltre predisposto e seguito il Programma '98 del progetto Valle d'Aosta pulita e solidale che prevede interventi di manutenzione ambientale in 35 Comuni, impiegando 56 persone disoccupate e in situazioni di marginalità.

Per quanto concerne la regolamentazione del traffico nelle Valli Ferret e Veny del Comune di Courmayeur è stato mantenuto l'impegno finanziario a sostegno dell'APT e del Comune.

Sono state inoltre confermate iniziative promozionali riguardanti il turismo naturalistico ed il trasporto pubblico come gli spettacoli di "Siate Parchi" e i viaggi con le locomotive a vapore.

Nel corso del '98 sono stati stampati i numeri 5 e 6 della rivista "Environnement".

Intensa è stata anche l'attività del Comitato Scientifico dell'Ambiente che ha esaminato un centinaio tra piani e progetti. Sono stati infatti rilasciati, nel corso di 22 riunioni del CSA, 93 pareri (di cui 8 negativi), così suddivisi: 67 progetti di interventi di opere, 12 Piani Urbanistici di Dettaglio (PUD), 13 PRGC e il Piano energetico regionale confermando il ruolo importante della procedura di valutazione di impatto ambientale nel miglioramento della progettazione degli interventi e della pianificazione del territorio.

Nel primo semestre si è svolta una intensa attività di didattica ambientale nelle scuole della Valle d'Aosta e di controllo degli interventi svolti dalle Cooperative ambientali che vi hanno partecipato. Tali interventi si sono sviluppati anche nel periodo estivo, con appositi "stages nature" itineranti che hanno coinvolto 84 ragazzi.

E' stato avviato inoltre il programma di iniziative comunitarie Ecos Ouverture 1999-2001, dove la Direzione assicura la parte amministrativa, riguardante lo smaltimento rifiuti e l'energia alternativa nei rifugi e altri siti isolati in alta montagna, con il partenariato della Regione Rhônes-Alpes e del Voivoidato di Nowy Sacs, in Polonia.

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