1 - PREMESSA
La presente relazione
sintetizza le principali attività del Dipartimento
Pianificazione investimenti e politiche strutturali
effettuate nel 1999.
Nel corso dellanno
è proseguita lazione finalizzata al perseguimento
degli obiettivi definiti, per il periodo 1998-2003,
sulla base delle competenze attribuite al Dipartimento
e del programma di maggioranza presentato dal Presidente
della Giunta al Consiglio regionale nel giugno 1998.
Le attività svolte
sono descritte con riferimento ai predetti obiettivi
e alle due principali aree di competenza della struttura:
programmazione e valutazione investimenti pubblici;
politiche e programmi statali e comunitari. A queste
aree corrisponde, altresì, larticolazione delle
strutture dirigenziali del Dipartimento (rispettivamente:
Direzione programmazione e valutazione investimenti
e Servizio investimenti pubblici; Servizio programmi
statali e comunitari e uffici diretti dal Coordinatore,
che si occupano di documentazione e coordinamento
sullutilizzo dei fondi a finalità strutturale
e di coordinamento dei regimi di aiuto regionali).
In ragione di quanto
sopra, la presente relazione si articola nei seguenti
paragrafi:
- programmazione e valutazione degli
investimenti pubblici;
- politiche e programmi statali e
comunitari.
2. PROGRAMMAZIONE
E VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI
2.1 Gli obiettivi
di competenza dellarea comprendono:
- elaborazione dei programmi FoSPI
("definitivo" per il triennio 1999/2001;
"preliminari" e "definitivi"
per i trienni successivi fino al 2002/04, preliminare
per il triennio 2003/05), nonché monitoraggio e
aggiornamento dei programmi FRIO e FoSPI precedentemente
approvati (periodo di realizzazione: 1998-2003);
- gestione amministrativa e finanziaria
dei contributi per favorire laccesso al credito
degli enti locali e assistenza tecnica agli enti
medesimi nei rapporti con la Cassa depositi e prestiti
(periodo di realizzazione: 1998-2003);
- gestione amministrativa e finanziaria
del 2° stralcio di interventi in attuazione del
piano di riorganizzazione urbanistica e riconversione
economica dellarea autoportuale di Pollein-Brissogne
(periodo di realizzazione: 1998-2002);
- gestione del piano decennale di
riqualificazione di Aosta (supporto al Comune ai
fini dellelaborazione e approvazione dei due
programmi operativi ancora da redigere e monitoraggio
dei due programmi in corso di esecuzione) e del
piano sessennale per la riqualificazione di Saint-Vincent
(periodo di realizzazione: 1998-2003);
- assistenza tecnica agli enti realizzatori
e cura dei rapporti con le Amministrazioni centrali
per lattuazione in Valle dAosta del
piano di interventi relativi a percorsi giubilari
e pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio,
di cui alla legge n. 270 del 1997 (periodo di
realizzazione: 1998-2000);
- definizione delle modalità procedurali
per la valutazione e gerarchizzazione dei progetti
regionali di rilievo strategico e per la formazione
del "parco progetti" (periodo di realizzazione:
1998-2000).
2.2 - Finanza locale
a) Gestione del
Fondo per speciali programmi di investimento (FoSPI)
e del Fondo Investimenti Occupazione (FRIO)
Lattività ha
riguardato:
- lapprovazione (con deliberazione
di Giunta n. 1762 del 24 maggio 1999) del programma
preliminare FoSPI 2000/2002, previa valutazione
e selezione di n. 58 richieste di finanziamento
(50 opere di urbanizzazione primaria, 5 opere di
urbanizzazione secondaria e 3 recuperi di fabbricati)
comportante un investimento di complessive lire
107.185 milioni.
Il programma ha disposto
il finanziamento di n. 35 progetti (6 acquedotti,
5 opere igieniche, 4 opere di riqualificazione ambientale,
5 autorimesse e parcheggi, 3 illuminazioni pubbliche,
1 recupero di fabbricati, 6 opere stradali e connessi
parcheggi, 4 case municipali e altri edifici pubblici
e 1 spazio di verde attrezzato) per complessive
lire 53.495,3 milioni, a fronte di un investimento
di lire 65.136 milioni.
Sono attualmente
in fase di predisposizione, da parte degli enti
locali interessati, i progetti esecutivi da produrre
alla Regione entro il 7 febbraio 2000, ai fini della
formazione del programma definitivo 2000/2002;
- lapprovazione del programma
definitivo FoSPI 1999/2001 (con deliberazione di
Giunta n. 3860 del 30 ottobre 1999), previa valutazione
tecnico/economica dei progetti esecutivi prodotti
dagli enti locali in attuazione del corrispondente
programma preliminare di finanziamento di n. 29
progetti (7 acquedotti, 3 opere igieniche, 3 opere
di ripristino e di riqualificazione ambientale,
2 autorimesse e parcheggi, 2 edifici scolastici,
6 opere stradali, 2 opere di illuminazione pubblica,
1 cimitero, 2 recuperi di fabbricati ed 1 recupero
di sentieri) per complessive lire 53.007,3 milioni,
a fronte di un investimento di lire 67.239,8 milioni;
- lavvio dellistruttoria
delle richieste presentate entro il 2 novembre 1999
ai fini della formazione del programma preliminare
FoSPI 2001/2003;
- lapprovazione degli aggiornamenti
di n. 4 programmi FRIO, su proposta dei competenti
assessorati, limitatamente a n. 4 interventi, comportanti
un aumento di spesa rispetto ai finanziamenti originari;
- lapprovazione di integrazioni
alle modalità di applicazione dei criteri per la
graduazione delle richieste di finanziamento, privilegiando
nellambito della priorità per tipologia
anche le opere di urbanizzazione secondaria
concernenti gli edifici scolastici, in aggiunta
agli acquedotti e alle opere igieniche;
- lelaborazione dei nuovi "modelli-tipo"
relativi alle richieste di inserimento dei progetti
nei programmi preliminare e definitivo, per coordinarli
e adeguarli alla vigente normativa in materia di
autonomie locali, urbanistica e lavori pubblici;
- la predisposizione, in accoglimento
di specifica richiesta alluopo formulata dalla
Consulta permanente degli Enti locali, di una proposta
di legge regionale per apportare modifiche di carattere
preminentemente tecnico alle procedure di intervento
del FoSPI.
b) Contributi
agli enti locali ai sensi della l.r. n. 21 del 1994
e assistenza nei rapporti con la Cassa Depositi
e prestiti
Lattività è
consistita:
- nelladozione di n. 17 provvedimenti
dirigenziali per la concessione definitiva dei contributi
deliberati in via preliminare nel 1998;
- nella predisposizione di circa 550
liquidazioni per il pagamento di altrettante rate
di ammortamento in scadenza nel primo e nel secondo
semestre del corrente anno, riferite a contributi
concessi agli enti locali negli anni precedenti
al 1999;
- nellavvio delle procedure
per la rideterminazione dei contributi regionali
a seguito della riduzione di 50 punti base sul tasso
di interesse dei mutui concessi dalla Cassa DD.PP.
al tasso del 9% e del 10%, in applicazione del Decreto
del Ministro del Tesoro, bilancio e programmazione
economica in data 2 dicembre 1998;
- nellaggiornamento dellarchivio
mutui concessi agli Enti locali della Regione;
Con riferimento alla
finanza locale si è altresì provveduto ad effettuare
lanalisi e la valutazione - nellambito
di apposita commissione tecnica - di n. 125 "dossiers"
relativi a 82 relazioni previsionali e programmatiche
adottate dagli enti locali.
2.3 - Riconversione
dellarea autoportuale di Pollein
Lattività è
consistita:
- nella predisposizione dellaccordo
di programma e nella relativa organizzazione per
la sottoscrizione dello stesso tra Regione Valle
dAosta, Ministero delle Finanze, Comune di
Pollein e Società Autoporto S.p.A della Valle dAosta
per la nuova collocazione degli uffici doganali
di Pollein con contestuale trasferimento di proprietà
degli immobili demaniali e della Società Autoporto;
- nella presentazione al Ministero
del Tesoro, bilancio e programmazione economica,
della scheda di richiesta di un finanziamento di
4,1 miliardi di lire per la realizzazione dei moduli
intermedi delledificio "Serpentone",
a valere sui fondi nazionali destinati alle infrastrutture,
nellambito delle Intese istituzionali di programma
(legge n. 208 del 1998). La richiesta è stata approvata
con deliberazione CIPE del 6 agosto 1999 ed i lavori
sono in fase di appalto, da parte della Società
Autoporto;
- nella predisposizione, in collaborazione
con i funzionari della Società Autoporto, della
documentazione relativa allintegrazione e
alle modificazioni da apportarsi alla Convenzione
stipulata in data 13 maggio 1998, al fine di ricomprendere
nuove opere che è possibile realizzare a seguito
dellottenimento delle ulteriori risorse finanziarie
di cui si è detto;
- nel monitoraggio in seno
allapposita Commissione di valutazione e controllo
dellattuazione (finanziata, oltre che
da risorse regionali, dal Fondo europeo di sviluppo
regionale e dal Fondo di rotazione nazionale, in
applicazione del programma Interreg, nonchè dal
CIPE, in applicazione della deliberazione 12 luglio
1996) del piano di riconversione dellarea
autoportuale e nella liquidazione delle somme di
pertinenza alla Società Autoporto (4,7 miliardi
di lire).
2.4 - Attuazione
dei piani per la riqualificazione di Aosta e Saint-
Vincent
Le attività effettuate
nel corso dellanno sono consistite:
- per quanto concerne gli interventi
nel capoluogo regionale:
- nella predisposizione e presentazione
al Ministero del Tesoro, bilancio e programmazione
economica della scheda per la richiesta di finanziamento
del 50% (lire 125 milioni) dei costi di redazione
dello studio di fattibilità per labbassamento
del piano del ferro nel capoluogo, a valere sui
fondi alluopo destinati in applicazione della
legge n. 208 del 1998. La richiesta è stata approvata,
nello scorso mese di agosto, con deliberazione CIPE.
La redazione dello studio è in corso;
- nella revisione, in collaborazione
con i funzionari comunali, del Piano Decennale,
al fine di integrare con ulteriori opere il complesso
degli interventi e di perfezionare le procedure
di programmazione e di attuazione;
- nel monitoraggio - in seno al comitato
di sorveglianza - dei programmi operativi finora
approvati (1992/93 e 1996/98), e nella liquidazione,
al Comune della somma di lire 6 miliardi (40% dellimpegno
relativo al secondo anno del programma operativo
1996/98);
- per quanto concerne la riqualificazione
di Saint-Vincent, nel monitoraggio - in seno al
Comitato di Sorveglianza - dellattuazione
del piano sessennale, nonché nella liquidazione
al Comune della somma di lire 2,8 miliardi (40%
dellimpegno relativo al primo anno di programma).
2.5 - Piano di interventi
di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari
e pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio
E proseguito
il monitoraggio sullattuazione degli interventi
ammessi a finanziamento, nonché il supporto tecnico-amministrativo
agli enti e servizi attuatori. Tutti gli interventi
si concluderanno, verosimilmente, nei termini prescritti
dalla legge n. 270/1997, consentendo lutilizzo
delle opere per levento giubilare e lottenimento
dei relativi finanziamenti statali, che ammontano
a lit 12.439 milioni (originariamente accordati).
2.6 - Formazione
del "parco progetti" regionale
Lattività ha
riguardato, in un primo momento, lelaborazione
di un rapporto preliminare che, prendendo spunto dagli
strumenti di programmazione attualmente disponibili
in Valle dAosta, nello Stato e presso lUnione
europea, offre un quadro di riferimento per la costituzione
del parco progetti, considerando altresì le esperienze
delle altre regioni italiane nel settore e analizzandone
gli analoghi strumenti. Successivamente è stata influenzata
dallevoluzione del quadro normativo di riferimento,
verificatosi a seguito dellentrata in vigore
della legge 17 maggio 1999, n. 144 (Misure in materia
di investimenti, delega al Governo per il riordino
degli incentivi alloccupazione e della normativa
che disciplina lINAIL, nonché disposizioni per
il riordino degli enti previdenziali), che prevede,
tra laltro, la costituzione di Nuclei regionali
di valutazione e verifica degli investimenti pubblici,
la formazione di una "banca dati" nazionale
dei progetti di investimento pubblico, alimentata
dalle amministrazioni centrali e da quelle regionali,
la predisposizione di un sistema di monitoraggio degli
investimenti pubblici. Successivamente alla predetta
legge sono state emanate, con 2 DPCM in data 6 agosto
1999, le direttive per la costituzione dei Nuclei
e la realizzazione del sistema di monitoraggio degli
investimenti pubblici.
Il competente Servizio
investimenti pubblici del Dipartimento ha, pertanto,
provveduto ad avviare le attività che i DPCM prescrivono
per la costituzione dei nuclei di valutazione e verifica
degli investimenti pubblici, collaborando con lapposito
comitato tecnico costituito in seno alla Conferenza
Stato Regioni ed elaborando il programma per la costituzione
del nucleo, in Valle dAosta, sulla base di adeguata
analisi organizzativa.
2.7 - Per quanto
attiene alla conferenza di pianificazione di cui alla
l.r. n. 11/1998, il Servizio ha partecipato, in complementarità
con la direzione programmazione e valutazione investimenti,
alle riunioni e alle altre attività per lesame
delle varianti, o loro bozze, di piani regolatori
generali comunali.
3. POLITICHE E
PROGRAMMI STATALI E COMUNITARI
3.1 - Gli obiettivi
di competenza dellarea comprendono:
- chiusura (saldo e relativa presa
datto della situazione finanziaria finale)
dei programmi operativi comunitari ob. 2 1989/91
e 1992/93 e Interreg I Italia-Francia ed Italia-Svizzera
1991/93 (periodo di realizzazione: 1998- 1999);
- gestione (assistenza tecnico-amministrativa
ai Dipartimenti coinvolti nellattuazione,
relazioni esterne, monitoraggio finanziario e fisico,
valutazione e chiusura) dei programmi comunitari
ob. 2 seconda fase (1994/99), Interreg II Italia-Francia
(1994/99), Interreg II Italia-Svizzera (1994/99),
Resider II (1994/99), Konver II (1994/99) e PMI
(1994/99) (periodo di realizzazione: 1998-2002);
- partecipazione al negoziato per
linclusione, nel periodo 2000-2006, della
Valle dAosta tra le aree interessate al conseguimento
dellob. 2 e tra quelle ammesse a fruire delle
deroghe di cui allart. 92.3.c) del Trattato
delle Comunità europee (periodo di realizzazione:
1998-2000);
- formazione e negoziazione, per quanto
di competenza, dei programmi ob. 2 per il periodo
2000-2006 (nel caso di esito positivo del negoziato
di cui al punto precedente) o per il periodo 2000-2005
(nel caso di ottenimento del solo sostegno
transitorio) e Interreg III 2000/2006 (periodo
di realizzazione 1999-2000);
- gestione (assistenza tecnico-amministrativa
ai Dipartimenti coinvolti nellattuazione,
relazioni esterne, monitoraggio finanziario e fisico,
valutazione) dei programmi comunitari di cui al
punto precedente (periodo di realizzazione: 2000-2003);
- espletamento dellattività
di documentazione e informazione ai competenti servizi
regionali sulle opportunità di finanziamenti a finalità
strutturali recate da norme comunitarie e nazionali
(periodo di realizzazione: 1998-2003);
- definizione delle modalità di espletamento
dei controlli finanziari, di recente introdotti
dal Reg. CEE 2064/97, sullutilizzo dei fondi
strutturali comunitari (periodo di realizzazione:
1998-2000).
3.2 - Chiusura programmi
Si è provveduto ad
espletare i residui adempimenti relativi ai programmi
del periodo 1989/93 e alla rendicontazione del programma
comunitario (DOCUP FESR-FSE) a titolo dellobiettivo
n.2, relativo al periodo 1994/96.
3.3 - Gestione programmi
1994/99
Lattività ha
riguardato, principalmente, il coordinamento e/o lattuazione
del programma comunitario (DOCUP FESR-FSE 1997/99)
a titolo dellobiettivo n. 2 (riconversione aree
in declino industriale) di cui al Reg. CEE 2052/88,
di sei programmi di iniziativa comunitaria (RESIDER
II, KONVER II, PMI, INTERREG II A "Italia-Francia",
INTERREG II A "Italia-Svizzera", INTERREG
II C "Mediterraneo occidentale Alpi Latine")
per il periodo 1994/99 e i programmi di riqualificazione
urbana e di sviluppo sostenibile del territorio (PRUSST)
(cfr. Tab. 1).
Lattività è stata
principalmente mirata ad assicurare, per ciascuno
di essi, il raggiungimento dellobiettivo dellimpegno
della totalità delle risorse finanziarie disponibili,
anche tenuto conto del vincolo imposto, in tal senso,
dalla normativa comunitaria. E prevedibile che
tale importante risultato venga effettivamente raggiunto
entro il mese di dicembre del 1999.
Lattività svolta
ha riguardato il coordinamento dellattuazione
dei programmi, il supporto ai potenziali beneficiari
nella definizione delle proposte progettuali, la selezione
delle iniziative, lassistenza tecnica agli assessorati
e alle strutture cui compete l'attuazione degli interventi,
lorganizzazione e/o la partecipazione alle riunioni
dei Comitati di sorveglianza, lelaborazione
delle relazioni semestrali sullo stato di attuazione
dei programmi e dei rapporti trimestrali di monitoraggio.
Documento unico di
programmazione (Docup) ob. 2 1997/99
Si riassumono, in sintesi,
le principali attività svolte:
- per la riconversione dellarea
ex Cogne: è proseguita, in applicazione di apposito
accordo di programma tra la Regione ed il Comune
di Aosta, la realizzazione dellasse viabile
attrezzato allinterno dellarea e delle
reti infrastrutturali di servizi e saranno aggiudicati
entro dicembre i lavori di realizzazione di una
pépinière dentreprises, che permetterà linsediamento
delle prime attività nellarea dismessa dallacciaieria
e in corso di riqualificazione e riconversione.
E prevista lultimazione delle opere
infrastrutturali nellautunno del 2000 e della
pépinière nellautunno del 2001;
- per il recupero del forte e del
borgo di Bard: sono stati avviati, nel marzo del
1999, in attuazione del piano di recupero approvato
dal Consiglio regionale, i primi due stralci dei
lavori, riguardanti le Opere alte del forte (Carlo
Alberto e Gola), parte delle Opere basse (Mortai
e Vittorio) e le infrastrutture per laccessibilità
(parcheggio interrato e sistema degli ascensori
di salita al forte); entro il mese di novembre saranno
aggiudicati i lavori relativi al terzo stralcio
di lavori, riguardanti le infrastrutture a servizio
del borgo ed il recupero, nel medesimo, di n. 4
edifici di proprietà pubblica. E prevista
la destinazione del complesso del forte ad attività
museali, espositive, di informazione e di promozione
(centro di marketing), formative (legate allattività
museale) nelle tecniche di restauro dei materiali
(legno, pietra, tessuti), di supporto alle attività
di valorizzazione ambientale e sportive praticate
in valle. Gli edifici recuperati nel borgo saranno,
invece, adibiti ad attività di promozione turistica
e ricettive;
- per le attività di animazione economica
a favore delle piccole e medie imprese (PMI): è
proseguita lerogazione dei servizi da parte
della società Centro sviluppo, riguardanti, in particolare,
la concessione di aiuti allacquisizione di
consulenze finalizzate alla ristrutturazione e al
rafforzamento delle imprese, la promozione dellinternazionalizzazione
delle PMI, la prestazione di servizi alle imprese
ospitate nella Pépinière dentreprises di Pont-Saint-Martin.
Programma INTERREG
IIA italo-francese 1994/99
Si sono svolte durante
lanno le ultime fasi di selezione e finanziamento
degli interventi. In particolare, per quanto concerne
la Valle dAosta, in aggiunta ai 36 interventi
già approvati negli anni 1997 e 1998, sono stati ammessi
a finanziamento, nel corso dellanno, 25 progetti,
per un volume di investimenti di 11.412 milioni di
lire.
Rivestono particolare
rilievo, tra questi ultimi: gli interventi di miglioramento
delle attività di soccorso comuni nel Tunnel del Monte
Bianco (lire 877 milioni) e di analisi delle ricadute
socio-economiche derivanti dalla chiusura del medesimo
(lire 194 milioni); la realizzazione di uno stralcio
funzionale di investimenti per la riconversione dellarea
autoportuale (lire 5.477 milioni); la realizzazione
ed il collegamento dei centri di informazioni sulla
montagna a Courmayeur e a Chamonix (lire 890 milioni);
il controllo della qualità dellaria nell"Espace
Mont Blanc" (lire 648 milioni); la creazione
di un circuito transfrontaliero di sentieri interessante
i comuni di Valgrisenche, Rhêmes-Notre-Dame, Tignes
e Sainte Foy (lire 300 milioni); la definizione di
politiche e strumenti per la gestione delle foreste
di montagna (lire 360 milioni); la messa in rete dei
centri di dialisi della frontiera (lire 63 milioni)
e, infine, sette progetti di cooperazione in ambito
agricolo (lire 1.229 milioni).
Programma INTERREG
IIA italo-svizzero 1994/99
Si riassumono, in sintesi,
le principali attività svolte:
- per la valorizzazione dellarea
del Gran San Bernardo: è proseguita lattuazione
dellintervento a cura dei comuni di Saint-Rhémy-en-Bosses,
Saint-Oyen, Etroubles e Bourg-Saint-Pierre
mediante lavvio, nel mese di maggio, dei lavori
di recupero del castello di Bosses e laggiudicazione,
nel mese di settembre, dei lavori di recupero della
Route de Napoléon e di tratti della strada
romana nonché per la valorizzazione delle strutture
romane al Plan de Jupiter;
- per lelaborazione di un piano
di coordinamento territoriale interessante la Valle
dAosta ed il Vallese: è stata ultimata, nel
mese di ottobre, una prima fase dei lavori concernente
lanalisi ed il raffronto dei contesti geografico
- sotto i profili fisico, umano, economico e politico
e normativo;
- per la realizzazione del progetto
integrato Espace Mont Cervin-Mont Rose: sarà affidato,
nel corso del mese di dicembre, lincarico,
ad apposito gruppo di pianificazione, per integrare
funzionalmente le tre testate di valle tra di loro
(Valtournenche, Val dAyas e Valle di Gressoney)
e con i confinanti territori vallesano e piemontese
al fine di valorizzare lofferta turistico-ricettiva;
è stato definito il logo dellEspace e, entro
dicembre, saranno aggiudicati i lavori di ripristino
e segnalazione di tratti del sentiero anticamente
percorso dalle popolazioni Walser; nel mese di dicembre
saranno aggiudicati i lavori di recupero, a museo
Walser, delledificio Casa Thédy
a Gressoney-La-Trinité;
- per le altre iniziative di cooperazione:
è proseguita lattuazione del progetto Atlas
linguistique valdôtain et valaisan, finalizzato
alla raccolta, studio, valorizzazione e salvaguardia
del patrimonio linguistico comune; sono state avviate,
nel mese di novembre, due iniziative riguardanti
la costituzione e lavvio di una agenzia di
stampa transfrontaliera interessante la Valle dAosta
ed il Vallese e la promozione del comprensorio sciistico
di Cervinia-Valtournenche-Zermatt, mediante la realizzazione
di brochures comuni e di una pista di collegamento
al Colle del Théodule.
Programma RESIDER
II 1994/99
In aggiunta ai lavori
di reinfrastrutturazione e di costruzione dei primi
moduli industriali da destinare ad attività produttive
programmati a valere sul Docup ob. 2 1997/99, nel
mese di luglio sono stati avviati i lavori relativi
al primo stralcio degli interventi di bonifica dellarea
ex Cogne, riguardante la zona D2 ad ovest del torrente
Buthier e, contestualmente, è stata avviata la gara
dappalto per lesecuzione del secondo stralcio
di lavori interessante la zona D2 est Buthier, la
cui aggiudicazione è prevista per la fine del mese
di novembre. E previsto il completamento dei
lavori di bonifica dellintera area entro il
mese di ottobre del 2001.
Inoltre, mediante limpiego
di una parte residua delle risorse finanziarie del
programma, è stato affidato alla Finaosta lincarico
di avviare un programma di promozione dellarea
ex Cogne quale nuova localizzazione produttiva.
Programma KONVER
II 1994/99
Si riassumono, in sintesi,
le principali attività svolte:
- per il recupero delle aree "ex
baraccamenti invernali" ed "ex magazzini
militari" in comune di La Thuile: è proseguita,
in applicazione di specifico accordo di programma
tra la Regione ed il Comune la realizzazione degli
interventi. Saranno ultimati entro lanno i
lavori del complesso edilizio, in prossimità delle
funivie, comprendente parcheggio interrato e a cielo
libero, palestra, foyer per lo sci di fondo, pista
di fondo destinata al preriscaldamento degli atleti.
Nel mese di settembre sono, invece, stati aggiudicati
i lavori di recupero di due casermette, destinate
a conservare la memoria storica del sito, da adibire
ad attività di servizio per la pista per lo sci
di fondo;
- per il recupero della ex caserma
Giordana in comune di Valgrisenche: i lavori di
recupero delledificio - da adibirsi ad attività
museali ed espositive, ricettive ed altri servizi
complementari sono in fase di realizzazione
e saranno prevedibilmente ultimati entro lanno
2000.
Programma PMI 1994/99
Entro il mese di dicembre
saranno assegnati, da parte della società Centro Sviluppo,
alle piccole e medie imprese dellarea ob. 2
e 5b che ne hanno fatto richiesta e la cui domanda
è stata valutata positivamente, i prestiti previsti
dalliniziativa PMI per lo sviluppo di programmi
di investimento e di innovazione tecnologica.
Progetto "Centro europeo dimpresa
e innovazione - EuroBIC Valle dAosta"
E proseguita
lattività del Centro Sviluppo SpA. nellambito
del progetto EuroBic che è consistita nella costituzione
di un osservatorio economico permanente sul sistema
locale, nel rafforzamento del sistema di accompagnamento
delle imprese e dei progetti nonché dellattività
di marketing internazionale delle imprese, in una
azione sperimentale di creazione dimprese attraverso
lessaimage industriale.
Programma Interreg
IIC Mediterraneo occidentale e alpi latine
Grazie allattività
di coordinamento svolta dal Dipartimento, la Valle
dAosta ha aderito formalmente ai seguenti progetti:
- Voies romaines
- Accessibilità
- Reti degli spazi fragili
- Paesaggi mediterranei e alpini
- Carta del rischio del patrimonio
culturale
- Biodiversité
- Prévention pente.
Lammontare complessivo
dei finanziamenti comunitario (a valere sul Fondo
europeo di sviluppo regionale) e nazionale (a valere
sul fondo di rotazione ex-lege 183/87) è pari a 396.453
euro.
Il Servizio investimenti
pubblici ha altresì provveduto, per quanto attiene
ai programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo
sostenibile del territorio (PRUSST) gestiti dal
ministero dei lavori pubblici, direzione coordinamento
territoriale, ad affiancare lassessorato regionale
territorio, ambiente e opere pubbliche e il comune
di Aosta nella predisposizione del progetto interscambio
Aosta, relativo alla cosiddetta area Cogne
e alla zona F8 del piano regolatore generale comunale.
Tab.
1 Programmi comunitari di investimento
in corso di attuazione per il periodo 1994/99 |
Tab.
1 Programmi comunitari di investimento
in corso di attuazione per il periodo 1994/99 |
|
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|
Investimento pubblico
|
|
N.
|
TITOLO
|
Periodo
|
Totale
|
di cui
|
Interventi
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(Lit\Mld)
|
CE + Stato+ Comuni
|
|
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(%)
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1
|
Documento
unico di |
1997/99
|
62,3
|
87%
|
.
riconversione area Cogne |
|
Programmazione
(DOCUP) |
|
|
|
.
recupero forte e borgo di Bard |
|
Per
riconversione economica |
|
(1)
|
|
.
servizi reali alle PMI |
|
Zona
ob. 2 |
|
|
|
.
formazione professionale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
Programma
"INTERREG II" |
1994/99
|
43,9
|
85%
|
.
48 progetti comuni italo-francesi |
|
Italia-Francia
(Alpi) |
|
|
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.
riconversione Autoporto valdostano |
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(parte
valdostana) |
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3
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Programma
"INTERREG II" |
1994/99
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7,2
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85%
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.
valorizzazione area |
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Italia-Svizzera |
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Gran
San Bernardo |
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(parte
valdostana) |
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.
realizzazione piano coordinamento |
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territoriale
Valle dAosta-Vallese
. progetto Espace Mont Cervin-
-Mont Rose
. 3 progetti di cooperazione
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4
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Programma
"RESIDER II" |
1994/99
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32,9
|
78%
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.
bonifica area Cogne |
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5
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Programma
"KONVER II" |
1994/99
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9,6
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73%
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.
riconversione area |
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ex
baraccamenti invernali |
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in
Comune di La Thuile e
recupero caserma Giordana in Comune di Valgrisenche
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6
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Programma
"PMI" (piccole e medie imprese) |
1994/99
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0,96
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85%
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.
concessione di prestiti rimborsabili |
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alle
PMI |
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7
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Programma
INTERREG IIC Mediterraneo occidentale e Alpi latine |
1994/99
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0,77
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100%
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. Voies romaines
. Accessibilità
. Reti degli spazi fragili
. Paesaggi mediterranei e alpini
. Carta del rischio del patrimonio
culturale
. Biodiversité
. Prévention pente.
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TOTALE
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1994/99
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157,63
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83%
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(1) compresi
30,6 Lit/Mld. trasferiti dal Docup 1994/96.
3.4 - Programmazione
dei fondi strutturali per il periodo 2000-06
E proseguita
lintensa attività negoziale intrapresa nel 1998
e che ha consentito di pervenire, nello scorso mese
di luglio, allaccordo in ordine ai plafond di
popolazione, per ciascuna Regione, del Centro-nord
Italia, da considerare ai fini del conseguimento dellobiettivo
n. 2 dei fondi strutturali. In base a tale accordo
alla Valle dAosta sono stati assegnati 42.150
abitanti, che potranno godere fatta salva lapprovazione
da parte della Commissione europea dei finanziamenti
del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) fino
al 31 dicembre 2006.
Le zone della
Valle dAosta che risultavano incluse tra quelle
interessate agli obiettivi 2 e 5b) nel periodo 1994/99
e che non sarà possibile riconfermare in conseguenza
della concentrazione di risorse verso le aree più
deboli, prescritta dalla Commissione europea, potranno
comunque fruire del sostegno transitorio del FESR
seppure in misura ridotta e decrescente
fino al 2005.
In esito al predetto
accordo il Dipartimento ha provveduto a definire la
proposta di individuazione delle aree interessate
allobiettivo n. 2 nel periodo 2000-06, che è
stata trasmessa al Ministero del Tesoro, bilancio
e programmazione economica nello scorso agosto e da
questultimo alla Commissione europea, nel mese
di ottobre. La proposta è attualmente in fase di valutazione
da parte dei Servizi della Commissione. Unitamente
a detta proposta è stata formulata quella per lindividuazione
delle aree da ammettere alla deroga di cui allart.
87.3c) del trattato CE. Nel frattempo è stata avviata
la stesura del Documento Unico di programmazione,
mediante:
- la consultazione dei partners
istituzionali (Enti locali) e socio-economici (associazioni
di categoria, sindacati, autorità ambientali
),
con le modalità definite dalla deliberazione n.
277/1999 della Giunta regionale;
- laffidamento dellincarico
per la valutazione ex-ante del programma;
- lanalisi del contesto
socio-economico e della situazione ambientale valdostana
sulla base dei principali indicatori statistici
disponibili;
- la partecipazione agli incontri
promossi dalla Direzione generale delle politiche
regionali della Commissione europea e dal Dipartimento
per le politiche di sviluppo e di coesione del Ministero
del Tesoro, bilancio e programmazione economica,
per concordare lapproccio metodologico da
seguire nella stesura dei documenti di programmazione.
Il Dipartimento
ha altresì partecipato attivamente alla preparazione
del nuovo programma INTERREG III A Italia-Francia,
collaborando, in seno agli organismi di cooperazione
del programma 1994-99 (Commissione mista, Comitato
tecnico, Segretariato permanente) alla preparazione
mediante apposite sessioni di lavoro e alla stesura
del "Documento di sintesi" che esprime la
posizione delle Regioni Valle dAosta, Piemonte,
Ligura, Rhônes-Alpes, PACA e dei rispettivi Dipartimenti
e province interessati, in ordine alla nuova programmazione.
Sono state, nel contempo, effettuate specifiche elaborazioni
per negoziare, con esito favorevole per la Valle dAosta,
la ripartizione delle risorse finanziarie tra le quattro
iniziative comunitarie e tra volet e programmi della
medesima iniziativa.
3.5 - Schema
di sviluppo dello Spazio Europeo (SSSE)
Per quanto attiene
allo schema di sviluppo dello spazio europeo (SSSE
o SDEC, se si utilizza lacronimo francese),
approvato dalla Commissione europea a Potsdam (D)
nel maggio scorso, il Servizio Investimenti pubblici
ha partecipato ai Seminari di preparazione dello Schema,
in ambito europeo e ha valutato le possibilità esistenti
di veicolare tale documento a tutti coloro che operano
nel settore del territorio in Valle dAosta.
In proposito, ha ritenuto più conveniente e produttivo,
viste le imminenti manifestazioni che il Ministero
dei lavori pubblici si accinge ad intraprendere, organizzare
attività informative specificamente mirate alla realtà
della Valle dAosta, soltanto dopo che le informazioni
generali saranno state diffuse dai mezzi di comunicazione
nazionali.
3.6 - Intese
Istituzionali di Programma (IIP)
In applicazione
della deliberazione CIPE n. 70/98 sono stati richiesti
ed ottenuti finanziamenti per lit. 4,2 miliardi, destinati
agli interventi descritti ai precedenti paragrafi
2.3) e 2.4).
In preparazione
allIntesa da stipulare per la Valle dAosta
si è provveduto a definire obiettivi e settori prioritari,
cui riferire gli accordi di programma quadro attuativi
dellIntesa medesima, nonchè i singoli interventi
da realizzare. Detta definizione è stata effettuata
sulla base degli orientamenti regionali pubblicati
nel volume "100 idee per lo sviluppo", edito
a cura del Ministero del Tesoro, bilancio e programmazione
economica nel 1998. E stata altresì negoziata
la quota da destinare alla Valle dAosta, per
lattuazione delle Intese nel 1999 (1,8 miliardi).
3.7 - Coordinamento
in ordine a politiche e programmi comunitari e statali
- Monitoraggio, controlli finanziari,
informazione sui programmi comunitari
a.1) monitoraggio:
lattività è consistita nella ricezione, dalle
postazioni secondarie (Direzione regolamenti comunitari
e sviluppo zootecnico, Direzione forestazione, Direzione
agenzia regionale del lavoro), dei dati di attuazione
dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali e
nellinvio degli stessi alla Ragioneria generale
dello Stato, con cadenza annuale per il monitoraggio
fisico e trimestrale per il finanziario.
Trimestralmente,
inoltre, si è verificato lo stato di avanzamento dei
programmi, sollecitando, quando necessario, i gestori
degli stessi ad incrementare i pagamenti e/o gli impegni;
a.2) controlli
finanziari: in applicazione del Regolamento 2064/97
della Commissione europea, che definisce le modalità
di effettuazione dei controlli finanziari cui gli
Stati membri devono sottoporre le operazioni cofinanziate
dai fondi strutturali, sono state condotte le seguenti
attività:
- predisposizione di una bozza
di deliberazione della Giunta regionale - corredata
da un promemoria contenente diverse opzioni in merito
alla struttura a cui affidare i controlli a campione
finalizzati a verificare lefficacia della
"pista di controllo" (relativa ad ogni
livello coinvolto nella realizzazione dei programmi)
- con la quale sono state definite le modalità di
applicazione del Regolamento sopracitato ai programmi
cofinanziati dai fondi strutturali comunitari in
Valle dAosta;
- trasmissione al Ministero
del Tesoro, del bilancio e della programmazione
economica - in applicazione dellart. 9 del
suddetto Regolamento, che sancisce lobbligo
per gli Stati membri di informare i servizi competenti
della Commissione europea circa lapplicazione
annuale del Regolamento stesso - delle schede di
rilevazione, concernenti i sistemi di gestione/monitoraggio
e le procedure di controllo/certificazione, relative
ai programmi cofinanziati dai fondi strutturali
comunitari interessanti la Valle dAosta;
a.3) informazione:
si è provveduto a catalogare ed archiviare la documentazione
relativa alle attività realizzate con il cofinanziamento
dello Stato e dellUnione europea in ambito regionale
ed a trasmettere le informazioni concernenti nuove
opportunità di finanziamento ai competenti uffici
regionali e/o ai soggetti esterni potenzialmente interessati.
- Coordinamento dei regimi di
aiuto a finalità regionale
Nel mese di marzo
si è concluso, con una valutazione molto positiva,
lo stage amministrativo di sei mesi effettuato dal
funzionario responsabile dellufficio presso
la Commissione europea, Direzione generale della Concorrenza.
Successivamente,
la Giunta ha incaricato un consulente esperto in materia
di aiuti di Stato per lattivazione della struttura
di coordinamento dei regimi di aiuto, nellambito
del Dipartimento. Tale incarico, le cui attività si
concluderanno il 15 marzo 2000, riguarda in particolare
due aspetti fondamentali: la configurazione della
struttura, vale a dire la definizione delle competenze
e la dotazione organica e di attrezzature e la ricognizione
ed analisi dei regimi in vigore, al fine di verificarne
la loro compatibilità con la disciplina comunitaria.
In stretta collaborazione
con il consulente, lufficio ha realizzato diversi
incontri con i coordinatori e gli altri dirigenti
dei dipartimenti interessati ed un monitoraggio degli
aiuti concessi alle imprese direttamente dalla Regione
o comunque con lutilizzo di risorse provenienti
dal bilancio regionale. Il consulente ha consegnato
il rapporto sullorganizzazione della struttura
alla fine del mese di luglio e quello sullesame
della normativa regionale alla fine del mese di ottobre
1999.
Dal primo rapporto
emerge che le competenze acquisite dal personale dellufficio
consentono di modificare da subito le procedure e
lorganizzazione dellAmministrazione regionale
in materia di aiuti pubblici. Il secondo rapporto
analizza i regimi daiuto oggetto del monitoraggio,
indicando le modifiche da apportare. Queste modifiche
comportano la riorganizzazione degli strumenti normativi
per la concessione di aiuti alle attività economiche,
siano essi erogati direttamente dalla Regione che
attraverso Enti locali o altri soggetti, quali la
finanziaria regionale.
Su richiesta
dei dipartimenti interessati, a partire dal mese di
aprile 1999, lufficio ha apportato il suo contributo
nellelaborazione di alcuni progetti di legge
regionale che erogano aiuti. Tra questi si segnala
quello recante "Disposizioni in materia di interventi
a favore delle imprese industriali ed artigiane",
che riunisce in un solo testo gli strumenti dintervento
attualmente in vigore, razionalizzandoli e rinnovandoli.
Lufficio ha, inoltre, fornito pareri su altri
progetti di legge ed ha assicurato la preparazione
e listruttoria delle notifiche alla Commissione
europea di un nuovo regime (legge regionale recante
"Interventi a favore di imprese industriali per
la realizzazione di insediamenti produttivi nellarea
industriale Cogne di Aosta") e delle modifiche
di un regime esistente (legge regionale 7 dicembre
1993, n. 84 recante "Interventi regionali in
favore della ricerca, dello sviluppo e della qualità").
La notifica di un aiuto individuale concernente un
progetto di ricerca è in fase di preparazione, in
stretta collaborazione con il Dipartimento dellindustria.
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