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    Dipartimento per le politiche del lavoro


PREMESSA
Le attività che hanno caratterizzato i servizi del Dipartimento Politiche del lavoro si possono suddividere in tre ambiti:
1. L'ambito delle Politiche del lavoro attuate con il Contributo del Fondo Sociale Europeo, che vede l'Agenzia regionale del lavoro l'organismo per la programmazione e la sorveglianza delle attività del F.S.E., sia per la nuova programmazione 2000/2006 sia per la programmazione precedente 1994/1999, e all'interno delle quali sono confluite parte delle attività derivanti dalla nuova legislazione per l'ingresso al lavoro dei giovani, (Apprendistato e Obbligo formativo) le cui competenze sono state trasferite all'Amministrazione Regionale;
2. L'ambito più tradizionale delle Politiche del lavoro del Dipartimento attuate con il Piano Triennale, gestite dal Dipartimento attraverso il Piano di Politica del lavoro, come l'erogazione di contributi alle imprese, le attività di orientamento;
3. L'ambito più tradizionale delle attività svolte dai servizi trasversali del Dipartimento a supporto delle politiche del lavoro e del Fondo Sociale Europeo.
Di seguito sono presentate le attività svolte nei tre ambiti .
Cap. 1 Le Politiche del lavoro attuate con il Contributo del Fondo Sociale Europeo
Stato delle realizzazioni delle azioni previste all'interno del Programma Operativo Regionale .
Una parte delle attività comune a tutte le misure è costituita dalla predisposizione dei 3 "Inviti a realizzare progetti da realizzare con il contributo del Fondo Sociale Europeo" banditi nel corso del 2001 e della relativa fase di valutazione che ne è conseguita.
Per il primo bando questi i risultati:

  • 191 progetti presentati
  • 164 ammissibili a valutazione
  • 104 approvati di cui 102 a totale finanziamento
    2 a parziale finanziamento
  • 52 soggetti proponenti
  • VALORE COMPLESSIVO IMPEGNATO:
    lire
    14.870.722.250 pari ad Euro 7.680.087,10.
    Per i bandi 2 e 3 questi i progetti presentati:
  • Azioni sistema : n. 94
  • Azioni formative: n. 128
    Risorse messe a bando:
  • azioni di sistema: L. 8.117.231.094, (comprensiva di quota FSE)
  • interventi formativi: L. 14.907.875.200 (idem)
  • formazione apprendistato: L. 3.360.245.556 (comprensiva di fondi ministeriali)

Il relativo impegno sarà effettuato entro il 31 dicembre 2001.
Complessivamente nel corso del 2001 le somme impegnate saranno di lire
41.256.074.100 pari a Eur 21.306.984,10; le somme impegnate quest'anno tengono conto del trascinamento delle risorse relative all'anno 2000 e non impegnate per la fase di avvio della programmazione.
Parte dell'attività FSE ha visto il proseguimento dei percorsi già iniziati con la Vecchia Programmazione quali:

  • progetto "Formazione al lavoro nei settori elettrico e meccanico" - 2° e 3° anno - realizzato in convenzione da Progetto Formazione s.c.r.l.;
  • gli esami di qualifica per 44 allievi del progetto relativamente al periodo 1997 - 2001;

L'attività articolata per misure sulla Nuova programmazione è invece illustrata nelle pagine seguenti.
ASSE A
MISURE PER LO SVILUPPO E PROMOZIONE DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
· I servizi per l'impiego

Le risorse disponibili su questa misura sono state dedicate al potenziamento dei servizi in vista anche della regionalizzazione dei centri per l'impiego. Rientrano in questa logica, ad esempio, la nuova rivista (vd. cap. 3), e le azioni bandite nell'Invito 2 e 3 - 2001 F.S.E.
2. Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di giovani e adulti nella logica dell'approccio preventivo
2.1 L' Orientamento

Le azioni di orientamento messe in campo hanno riguardato il punto orientamento, le attività nell'ambito del progetto di attuazione dell'obbligo formativo, il servizio per gli insegnanti delle scuole medie inferiori, la produzione di materiale cartaceo quale le Guide, gli interventi presso le scuole.
Il Punto Orientamento ha svolto il servizio nei mesi di maggio/luglio e settembre, avviando colloqui orientativi e informativi con i ragazzi in Obbligo Formativo, in uscita dalla scuola media superiore e inferiore e con i genitori .Più di 100 i colloqui ed altrettanti contatti telefonici
2.2 Il Servizio per i ragazzi in Obbligo Formativo.
Con riferimento al progetto di attuazione dell'obbligo formativo nell'arco dell'anno sono stati contattati circa 100 giovani, segnalati dalla Sovrintendenza agli studi, che hanno potuto beneficiare di colloqui informativi finalizzati ad illustrare la normativa e le opportunità offerte ai giovani in obbligo formativo;verificare lo stato attuale dei giovani (occupato, disoccupato, studente ecc.);costruire l'anagrafe;informare in merito all'attivazione dei percorsi denominati "Progetto Transizione Giovani al Lavoro" e di altre iniziative formative che si potranno presentare nel corso dell'anno;fornire informazioni relativamente alla nuova normativa sui contratti di apprendistato;illustrare le modalità per l'accesso al lavoro ed i servizi presenti sul territorio.
I giovani convocati e non presentatisi hanno potuto ricevere materiale informativo relativo all'Obbligo Formativo e segnalazione di disponibilità per incontri individualizzati, moduli d'iscrizione ai corsi.
2.3 Il Servizio per gli insegnanti.
E' un servizio finalizzato a supportare il corpo docente nelle attività di orientamento attraverso incontri presso l'Agenzia del lavoro o nelle scuole stesse; 7 le Istituzioni scolastiche che ne hanno usufruito per un totale di circa 600 ragazzi valdostani .
2.4 L' Apprendistato
Dopo la fase di progettazione ed avvio di attività, volte a supportare il sistema regionale, concretizzatasi nella

  • costituzione del sistema informativo per la gestione dei dati sull'apprendistato;nella definizione di accordi per la trasmissione dei dati da parte delle Sezioni Circoscrizionali per l'Impiego della Regione;
    a) attività di concertazione,con l'istituzione del Comitato di Pilotaggio,
    b) realizzazione di attività di programmazione e informazione con la partecipazione dei soggetti di rappresentanza per l'attuazione di corsi di formazione sperimentali nell'apprendistato;
  • realizzazione di alcuni corsi sperimentali per varie figure professionali di apprendista nell'ambito dell'iniziativa: "Parco Progetti: una rete per lo sviluppo locale" (73 apprendisti coinvolti),e realizzazione di un corso per tutor aziendali ,
  • progettazione di un modello d'intervento, definizione delle relative Linee Guida e di un modello di monitoraggio,

le azioni rivolte ai destinatari finali, gli apprendisti, prenderanno l'avvio a seguito della valutazione dei progetti presentati in occasione dei due "Inviti a presentare progetti da realizzare con il contributo del F.S.E.",all'interno dei quali sono stati messi a bando diversi interventi, così come le relative azioni d'informazione e pubblicità a supporto.
3.Inserimento e reinserimento degli adulti disoccupati Formazione per disoccupati
Le risorse messe disponibili su questa misura, circa 1.900 Euro, destinate ai progetti formazione per gli adulti, sono state bandite attraverso i tre "Inviti a presentare progetti F.S.E. nel corso del 2001" Il primo Invito , aprile 2001, ha visto la partecipazione di 1 ente, per un totale di 4 progetti rivolti a 200 adulti.
ASSE B
MISURE PER LA PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA' PER I SOGGETTI A RISCHIO D'ESCLUSIONE SOCIALE

Nell'ambito di questa misura del P.O.R. l'Agenzia del lavoro intende promuovere una maggiore integrazione e quindi fruibilità delle iniziative FSE inserite in altre misure ed assi del P.O.R., anche per soggetti in situazione di disagio; inoltre ha dato continuità agli interventi già consolidati per l'utenza detenuta presso la Casa o di Brissogne, con iniziative di raccordo con il mondo del lavoro e d'integrazione sociale;per i soggetti disabili mentali sono stati effettuati interventi anche per l'obbligo formativo.
La proposizione di ricerche intervento consentirà già dal prossimo anno di sperimentare modelli per l'avvicinamento al lavoro di utenze quali le persone con disagio psichico e con trascorsi di tossicodipendenza.
ASSE C
MISURE PER LA PROMOZIONE E MIGLIORAMENTO DEI SISTEMI FORMAZIONE PROFESSIONALE ISTRUZIONE ORIENTAMENTO

1.Accreditamento
L'anno in corso ha visto attività di analisi del contesto e definizione di criteri orientati alla realtà locale, utili per l'accreditamento degli enti di formazione professionale locali al fine di partecipare ai bandi relativi al Fondo Sociale Europeo, che dovranno portare nel corso del 2003 alla conclusione dell'intero processo.
2.Formazione Superiore
La principale attività si è orientata allo sviluppo del sistema della formazione superiore in Valle d'Aosta, in particolare allo studio di modelli per la formazione postsecondaria (in atto) e all'analisi di modelli di formazione superiore attivi in altre realtà regionali, alla programmazione di tipologie di interventi di formazione postsecondaria , individuazione preliminari azioni di sistema.
Tra le varie attività le azioni di sensibilizzazione rivolte agli enti di formazione e agli istituti scolastici riguardo alla presentazione di progetti di formazione postsecondaria in risposta all'Invito FSE ed i confronti con l'Università della Valle d'Aosta su possibili iniziative formative integrate rappresentano una parte delle azioni di sistema.
4.Formazione permanente
Oltre alle attività di programmazione e valutazione relativamente alla Nuova Programmazione F.S.E., e al controllo sulla precedente Programmazione, all'organizzazione e controllo di progetti per adulti dell'Agenzia del lavoro in collaborazione con il Projet Formation, (19 corsi di informatica di base + 1 corso cad + 4 corsi per dattilografo-operatore addetto al trattamento testi + 2 corsi base internet, ed il controllo di 3 progetti Interreg,) e le collaborazione con vari ass.ti Sanità per progetti FSE a titolarità regionale, l'attività si è concentrata sullo sviluppo del sistema della formazione permanente in valle d'Aosta; in particolare è allo studio la fattibilità di un nuovo modello per la formazione permanente in Valle d'Aosta, condotto in collaborazione con l'ISTITUTO IRSEA, ha (Marco Ruffino).
Organizzazione e realizzazione esami di qualifica per corsi per dattilografo-operatore addetto al trattamento testi.
Il primo Invito , aprile 2001, ha visto la partecipazione di circa 5 enti, per un totale di 10 progetti rivolti a 600 persone.
ASSE D
MISURE PER LA PROMOZIONE DELLA FORZA LAVORO COMPETENTE E QUALIFICATA, SVILUPPO IMPREDITORIALE, RAFFORAMENTO RICERCA
D1 e 2

Le azioni previste da queste due misure si riferiscono allo sviluppo della formazione continua nelle aziende ed all'adeguamento delle competenze nella Pubblica Amministrazione.
Le risorse messe a bando nel Invito 1/2001:
D1 4.099.999.446
D2 1.000.000.195

A fronte delle quali 72 progetti presentati, 51 approvati, per un impegno complessivo per misura di lire 2.574.570.950 per D1, lire 944.977.030 per D2.
3.Ricerca e Sviluppo
Relativamente alla misura D4 Obiettivo 3 FSE, finalizzata allo sviluppo delle competenze nel settore della Ricerca e Sviluppo tecnologico, sono state attivate indagini preliminari sul sistema della Ricerca in Valle d'Aosta per definire il quadro regionale su cui intervenire con azioni cofinanziabili con il Fondo Sociale Europeo. Inoltre è stata avviata un'attività di promozione e sensibilizzazione rivolta alle imprese, in particolare PMI, relativa allo sviluppo di progetti di innovazione tecnologica e organizzativa e alla cooperazione con Università e Centri di Ricerca. I progetti, dopo la loro definizione in termini di contenuti e modalità, sono stati affidati a Centro Sviluppo s.p.a. per la realizzazione.
ASSE E
MISURE PER LA PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE FEMMINILE AL MERCATO DEL LAVORO

La programmazione del QCS ob.3 ha assegnato all'Asse E, dedicato alle pari opportunità, una risorsa finanziaria pari a circa il 10% del totale delle risorse disponibili. A valere sull'invito 1/2001 sono stati presentati, n. 17 progetti dei quali n.7 progetti sono stati finanziati, per un totale di L 1.700.000.000:

  • Corso di formazione per donne titolari di impresa per la creazione di un proprio sito internet;
  • "A questo punto" progetto sperimentale per la promozione della partecipazione delle donne al mercato del lavoro;
  • Scuola e cultura di parità;
  • Formazione per formatori, tutors per la definizione di progetti e la realizzazione della formazione a distanza verso le donne;
  • Corso di formazione sperimentale per "Tate famigliari";
  • Orientamento e crescita professionale donne;
  • Rèseau;

ASSE F
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO AL PROGRAMMA

Parte delle azioni inerenti quest'asse sono riconducibili alle azioni d'informazione (F2) illustrate nel cap. 3, parte invece fanno riferimento alle azioni di monitoraggio e valutazione intraprese dai servizi per il controllo dell'andamento della spesa sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo. L'assegnazione dell'appalto concorso per il Valutatore Indipendente e la messa a punto di tutti gli strumenti informatici per l'archiviazione delle informazioni e la gestione dei flussi informativi sulle azioni F.S.E., denominati S.I.S.P.O.R e MONIT 2000, hanno impegnato le risorse dell'Agenzia del lavoro per consentire una efficace ed efficiente gestione finanziaria e procedurale del Fondo Sociale Europeo.
Cap. 2 Le Politiche del lavoro del Dipartimento attuate con il Piano Triennale
1. Il sostegno all'incontro tra domanda e offerta di lavoro
Il servizio Incontro domanda e offerta è uno strumento di politica del lavoro, la cui funzione fondamentale è di favorire l'incontro fra lavoratori e imprese e persegue i seguenti obiettivi: rendere trasparenti e accessibili i posti di lavoro disponibili, promuovere le professionalità presenti sul territorio, assistere e sostenere i lavoratori nella loro ricerca attiva del lavoro e le aziende nell'analisi del loro fabbisogno occupazionale, informare i clienti circa le opportunità offerte dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria. Inoltre il servizio è un punto di snodo per la promozione e l'attivazione degli altri strumenti di politica del lavoro quali: la formazione, l'orientamento, gli incentivi all'assunzione, l'inserimento professionale attraverso i tirocini nelle imprese.
L'attività dell'ufficio, quindi, si caratterizza per i servizi rivolti ai lavoratori e alle imprese
L'ufficio nel corso dell' 2001 ha fornito i seguenti servizi:
1.1.Servizi ai lavoratori
Iscrizione volontaria dei lavoratori alla banca dati incontro domanda e offerta nel settore privato:
si sono iscritti per la prima volta al servizio nel 2001 (dato di flusso) n. 842 persone;
hanno rinnovato la loro iscrizione al servizio nel 2001 (dato di flusso) n. 897 persone;
attualmente sono iscritte alla banca dati n.808 persone di cui 309 maschi e 499 femmine, tra questi 550 dichiarano di essere disoccupati, 226 hanno un occupazione 32 si trovano in altra situazione (studenti, ecc.); 77 persone hanno una laurea, 19 un diploma universitario e 307 un diploma di maturità.
Consulenza orientativa:
Hanno usufruito della possibilità di uno o più colloqui di orientamento professionale, con un esperto del mercato del lavoro, n.506 persone su 808 iscritti.
Sportello informativo sul mercato del lavoro pubblico e privato:
Hanno usufruito del servizio una media di 20 persone al giorno.
I servizi offerti sono i seguenti:
informazione e assistenza sui bandi pubblici - europei, nazionali, regionali informazioni sul sistema delle imprese locali;
informazioni sull'offerta formativa e orientativa;
informazioni sulle opportunità di lavoro locali, nazionali, comunitarie;
assistenza nella ricerca di opportunità lavorative tramite Internet
1.2 Servizi alle imprese
Promozione delle offerte delle aziende
Nel 2001 sono state rese pubbliche n. 141 richieste di personale provenienti dalle aziende interessate a divulgare le proprie ricerche tramite bacheche interne al Dipartimento e tramite la rivista settimanale "Obiettivo Lavoro News" .
Servizio di preselezione:
Sono state svolte 575 preselezioni su altrettanti profili professionali richiesti dalle aziende (media mensile 43,9) a fronte di 527 dell'anno 2000, (media mensile 53,3) , 422 del '99 e 285 del '98;
Segnalazioni nominativi:
Sono segnalati più di 6000 nominativi;
Si sono rivolte per la prima volta al servizio 218 nuove aziende su un totale di 850 imprese e società clienti;
Servizio di consulenza alle aziende
Si sono rivolte allo sportello aziende per consulenze in materia di formazione, preselezione, fabbisogno occupazionale, normative, incentivi nazionali e regionali n.156 aziende e società.
2. Il servizio per l'integrazione lavorativa
Il servizio promuove percorsi di avvicinamento al lavoro e interventi di integrazione lavorativa in favore di persone disabili e/o in situazione di svantaggio sociale.
1. Nell'ambito del Progetto straordinario di lavori di Utilità Sociale per l'anno 2001, il Servizio ha curato:

  • la raccolta delle adesioni dei lavoratori (nr. 128 adesioni), il rapporto con le Cooperative sociali coinvolte ed i servizi segnalanti (Servizi Sociali di territorio, SerT, Casa Circondariale);

Complessivamente nel progetto hanno lavorato 69 persone con contratto a termine della durata media di 4 mesi.

2. Per quanto concerne le iniziative formative promosse dal Progetto per l'Integrazione Lavorativa, vi sono:

  • Prosecuzione del corso di avvicinamento al lavoro per giovani disabili intellettivi. Il corso ha una durata complessiva di 2400 ore per 10 allievi. Avviato nel dicembre 2000, terminerà a dicembre 2002.

3. Il Servizio ha inoltre promosso nr. 1 tirocinio di pre-assunzione per una persone in situazione di svantaggio sociale, che sarà presumibilmente assunta a gennaio 2002.
4. Il Servizio ha seguito nr. 8 allievi disabili in Borsa lavoro o tirocini di orientamento, formazione e pre-assunzione. Fra questi allievi, attualmente 4 sono in prossimità dell'assunzione.
5. Nella Collaborazione avviata con il servizio Incontro Domanda/Offerta, il SIL ha colloquiato con persone disabili e/o in situazione di handicap.
6. Il Servizio ha inoltre collaborato con la Direzione regionale del lavoro per la sperimentazione di un modello di gestione comune del collocamento mirato delle persone disabili (legge 68/99), che dovrebbe portare alla sigla di un protocollo di collaborazione tra le due strutture.
7. Il SIL ha preso parte al lavoro di un gruppo interistituzionale per la definizione dei percorsi integrati "scuola-lavoro-tempo libero" per giovani disabili.
3. Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)
Le recenti normative in materia di riordino e riorganizzazione dei percorsi scolastici ha introdotto tra i percorsi formativi gli I.F.T.S.,per l'organizzazione dei quali il Dipartimento Politiche del lavoro ha approntato le seguenti attività:

  • Indagine sui fabbisogni di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore in Valle d'Aosta e studio di un modello di Osservatorio dei fabbisogni di competenze superiori nella regione: conclusione dell'attività di studio e presentazione dei risultati agli attori dei sistemi dell' Istruzione e della Formazione professionale (l'indagine ara stata avviata nel 2000 con la collaborazione esterna di una società di consulenza).
  • Predisposizione delle Linee guida per la programmazione regionale IFTS per l'anno-2001.
  • Istituzione del Comitato regionale IFTS con compiti di programmazione/monitoraggio e valutazione degli interventi di IFTS nella regione Valle d'Aosta:
  • organizzazione e coordinamento di 2 incontri preliminari di informazione/formazione per i componenti del Comitato e la prima seduta del Comitato regionale IFTS finalizzata alla programmazione IFTS per il 2001 (discussione e approvazione delle Linee guida per la programmazione regionale IFTS).
  • Preparazione Avviso pubblico per la presentazione di progetti IFTS per l'anno 2001.
  • Valutazione tecnica progetti IFTS in risposta all'Invito pubblico di cui sopra e definizione del "Piano regionale IFTS 2001".
  • Predisposizione atti e assistenza tecnica per l'attivazione dei due progetti IFTS ammessi a finanziamento pubblico che sono stati avviati nel mese di settembre 2001.
  • Studio e programmazione di azioni di sistema finalizzati allo sviluppo del sistema IFTS. Definizione contenuti schede di bando per l'Invito FSE 2/2001 relative al supporto metodologico e organizzativo dei tre percorsi IFTS in fase di svolgimento in Valle d'Aosta.
  • Partecipazione alle attività del gruppo di lavoro "Sviluppo Banca Dati e reti" presso l'INDIRE di Firenze finalizzati alla realizzazione di una banca dati sui percorsi IFTS a livello nazionale.
  • Partecipazione alle attività del gruppo di lavoro sul monitoraggio nazionale IFTS presso il Ministero dell'Istruzione.

4. Il Punto Neo Impresa
Il costo complessivo del progetto è di circa
£.1.806.459.742.
Le attività del Punto si suddividono in attività di sportello, di orientamento, di formazione, individuale e di gruppo, di tutoraggio di valutazione dei progetti.
4.1.SPORTELLO

  • accoglienza del neo imprenditore a cui viene dato lo spazio per esplicitare la sua idea e le sue esigenze di informazione e di verifica;
  • informazione: fornisce le notizie principali sul panorama legislativo locale e nazionale e sugli altri servizi presenti sul territorio, sulle caratteristiche dei settori e dei mercati di riferimento;

Questa fase ha visto nel corso dell'anno 2001 un passaggio 354 di persone le quali sono venute a conoscenza di questo servizio attraverso : amici e conoscenti (65% circa), altri uffici pubblici e privati - commercialisti e consulenti del lavoro - (20% circa), media (15% circa).
L'affluenza di donne allo sportello Punto Neo Impresa è sempre rilevante : 45%.
4.2.COLLOQUI DI ORIENTAMENTO

  • orientamento: attraverso uno o più incontri con il potenziale imprenditore si giunge ad una prima verifica della fattibilità dell'idea imprenditoriale.

Il numero dei colloqui tenuti nel corso dell'anno 2001ammonta a circa 250.
4.3.CORSO DI BASE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA
Corso di base alla creazione di impresa: articolato in due moduli della durata di 40 ore ciascuno persegue l'obiettivo di offrire un approccio ed una base conoscitiva comune nei confronti delle problematiche connesse alla gestione di impresa.
Nello stesso periodo sono stati organizzati 8 corsi per neo imprenditori seguiti complessivamente da 96 persone di cui 10 in veste di uditori perché occupati. La percentuale di donne presenti è del 30%. Delle persone iscritte ai corsi meno del 2% si è successivamente ritirato.
4.4.FORMAZIONE INDIVIDUALIZZATA
Formazione individualizzata: il potenziale imprenditore al termine del corso di base è impegnato nella definizione del suo progetto di impresa; è in questa fase che si presentano le prime difficoltà a trasferire le conoscenze acquisite in aula nella realtà della propria futura impresa: sono pertanto disponibili a garantire questo transfer i docenti stessi del corso. Questa fase prevede interventi estremamente mirati le cui modalità di realizzazione derivano da una attenta analisi dei fabbisogni di ciascun potenziale imprenditore sia dal punto di vista gestionale che tecnico produttivo.
Fra coloro che hanno partecipato ai corsi, 73 persone hanno usufruito della
formazione individualizzata (organizzazione, aspetti economici, aspetti legali) per un totale di 438 ore circa.
I
Business Plan depositati per la valutazione sono stati 60: 45 approvati con esito positivo.
4.5. LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI
La fase di valutazione dei progetti è curata di un gruppo di esperti con particolari competenze tecniche, gestionali, finanziarie in ordine ai progetti presentati, alle richieste di erogazione degli incentivi, alle richieste di tutoraggio, formazione e consulenze specialistiche.
I parametri di valutazione sono:

  • la credibilità imprenditoriale e professionale dei soggetti proponenti;
  • la potenzialità del mercato di riferimento;
  • le scelte tecnico-organizzative ipotizzate;
  • la convenienza economica dell'iniziativa.
    11 Nuclei di Valutazione

4.6.TUTORAGGIO
Tutoraggio: consiste nell'assicurare nella fase di start up un supporto formativo (conoscitivo, tecnico e metodologico) in azienda, da parte di soggetti qualificati. Questa tipologia di intervento garantisce l'acquisizione di quelle competenze attinenti alla cultura imprenditoriale che passano anche attraverso processi imitativi e l'elaborazione/razionalizzazione di esperienze vissute.
13 i
tutor d'impresa per 63 imprese coinvolte 63, per un totale di 1646 ore.
5. Contributi ed incentivi piano politica del lavoro
(Aggiornato al 23 novembre 2001)
RENDICONTO DEI CONTRIBUTI PER FAVORIRE L'ASSUNZIONE DI LAVORATORI APPARTENENTI ALLE FASCE DEBOLI DEL MERCATO DEL LAVORO

a) Progetti depositati dal 01 gennaio al 23 novembre 2001 161
b) Progetti presentati al Comitato di gestione: 181
b.1) Progetti approvati dal Comitato di gestione 131
b.2) Progetti respinti dal Comitato di gestione 9
b.3) Progetti ritirati dalle ditte stesse
b.4) Progetti approvati dal CdG negli anni precedenti e decaduti 22
b.5) Progetti approvati dal CdG nell'anno 2001 e decaduti 19
c) Totale persone assunte relativamente ai progetti approvati 131
c.1) Maschi 43
c.2) Femmine 88
d) Tipologia delle assunzioni: 131
d.1) Assunzione a tempo pieno 85
d.2) Assunzione a tempo parziale 46
e) Tipologia lavoratori assunti:

TIPOLOGIA
MASCHI
FEMMINE
TOTALE
Disoccupato iscritto al collocamento da almeno 12 mesi
9
71
80
Lavoratore inserito nelle liste di mobilità
31
10
41
Persone poste in CIGS da almeno 6 mesi
3
7
10
TOTALE
43
88
131

f) Spesa per la copertura delle domande approvate L. 2.402.552.375
g) Spesa impegnata al 23 novembre 2001 L. 1.640.705.225
h) Importo assegnato al 23 novembre 2001 L. 2.234.234.330
NOTA: Si fa presente che la residua disponibilità sul dettaglio di spesa, pari a L. 593.529.105, verrà impegnata entro il 31 dicembre 2001.
a) = b.1 + b.2 + b.3 + richieste di ammissione all'incentivo economico in attesa del parere del Comitato di gestione.
b) = b.1 + b.2 + b.3 + b.4 + b.5 (totale delle pratiche esaminate nelle sedute del Comitato di gestione, come da verbali)
c) = b.1
d) = b.1
e) = b.1
RENDICONTO DEI CONTRIBUTI PER FAVORIRE L'ASSUNZIONE DI SOGGETTI SVANTAGGIATI
a) Progetti depositati dal 01/01/01 al 23 /11/ 2001 57
b) Progetti presentati al Comitato di gestione: 64
b.1) Progetti approvati dal Comitato di gestione 42
b.2) Progetti respinti dal Comitato di gestione 8
b.3) Progetti ritirati dalle ditte stesse 3
b.4) Progetti approvati dal CdG negli anni precedenti e decaduti 9
b.5) Progetti approvati dal CdG nell'anno 2001 e decaduti 2
c) Totale persone assunte relativamente ai progetti approvati 42

  • c.1) Maschi 31
  • c.2) Femmine 11

d) Tipologia delle assunzioni:

  • d.1) Assunzione a tempo pieno 32
  • d.2) Assunzione a tempo parziale 10
  • d.3) Assunzione a tempo indeterminato 29
  • d.4) Assunzione a tempo determinato 13

e) Tipologia lavoratori assunti:

f) TIPOLOGIA
g) MASCHI
h) FEMMINE
i) TOTALE
Portatore di handicap fisico sup. al 45%
8
5
13
Portatore di handicap psico-fisico sup. al 45%
4
2
6
Portatore di handicap sensoriale
1
-
1
Persona soggetta a disagio sociale
1
3
4
Ex tossicodipendente
7
-
7
Ex alcolista
4
1
5
Ex detenuto
6
-
6
TOTALE
31
11
42

f) Spesa necessaria copertura delle domande approvate L. 876.864.400
g) Spesa impegnata al 23 novembre 2001 L. 681.089.900
h) Importo assegnato al 23 novembre 2001 L. 876.864.400
NOTA: Si fa presente che la residua disponibilità sul dettaglio di spesa, pari a L. 195.774.500, verrà impegnata entro il 31 dicembre 2001, a copertura delle domande approvate.
B = b.1 + b.2 + b.3 + richieste di ammissione all'incentivo economico in attesa del parere del Comitato di gestione.
= b.1 + b.2 + b.3 + b.4 + b.5 (totale delle pratiche esaminate nelle sedute del Comitato di gestione, come da verbali)
= b.1
= b.1
= b.1
RENDICONTO DEI CONTRIBUTI PER FAVORIRE L'ASSUNZIONE DI LAVORATORI AI QUALI MANCANO MENO DI TRE ANNI AL RAGGIUNGIMENTO DEI REQUISITI PER LA PENSIONE DI ANZIANITA' O DI VECCHIAIA
a) Progetti depositati dal 01/01/2001 al 23/11/2001 3
b) Progetti presentati al Comitato di gestione: 4

  • b.1) Progetti approvati dal Comitato di gestione 3
  • b.2) Progetti respinti dal Comitato di gestione 0
  • b.3) Progetti ritirati dalle ditte stesse 0
  • b.4) Progetti approvati dal CdG nell'anno 2001 e decaduti 1

c) Totale persone assunte relativamente ai progetti approvati 3

  • c.1) Maschi 3
  • c.2) Femmine 0

d) Tipologia delle assunzioni:

  • d.1) Assunzione a tempo pieno 3
  • d.2) Assunzione a tempo parziale 0

e) Spesa necessaria alla copertura delle domande approvate L. 99.727.000
f) Spesa impegnata al 23 novembre 2001 L. 70.902.000
g) Importo assegnato al 23 novembre 2001 L. 99.727.000
NOTA: Si fa presente che la residua disponibilità sul dettaglio di spesa, pari a L. 28.825.000, verrà impegnata entro il 31 dicembre 2001, a copertura delle domande approvate.
RENDICONTO DEI CONTRIBUTI PER DIMINUIRE IL LIVELLO DI PRECARIZZAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO FAVORENDO PERCORSI DI STABILIZZAZIONE O REGOLAZIONE DI TEMPO DETERMINATO
a) Progetti depositati dal 01 /01/2001 al 23/11/2001 15
b) Progetti presentati al Comitato di gestione: 13

  • b.1) Progetti approvati dal Comitato di gestione 10
  • b.2) Progetti respinti dal Comitato di gestione 3
  • b.3) Progetti ritirati dalle ditte stesse
  • b.4) Progetti approvati dal CdG negli anni precedenti e decaduti 0
  • b.5) Progetti approvati dal CdG negli anni precedenti e decaduti 0

c) Totale persone assunte relativamente ai progetti approvati 10

  • c.1) Maschi 2
  • c.2) Femmine 8

d) Tipologia delle assunzioni:

  • d.1) Assunzione a tempo pieno 9
  • d.2) Assunzione a tempo parziale 1

e) Spesa necessaria alla copertura delle domande approvate L. 57.750.000
f) Spesa impegnata al 23 novembre 2001 L. 57.750.000
g) Importo assegnato al 23 novembre 2001 L. 57.750.000
RENDICONTO DEI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE NUOVE IMPRENDITORIALITA'
a) Progetti depositati dal 01 gennaio al 23 novembre 2001 57
b) Progetti presentati al Nucleo di valutazione: 50

  • b.1) Progetti approvati dal Nucleo di valutazione 40
  • b.2) Progetti in istruttoria Nucleo di valutazione 4
  • b.3) Progetti respinti dal Nucleo di valutazione 5
  • b.4) Progetti ritirati 1

c) Forma giuridica nuove attività approvate: 40

  • c.1) Ditte individuali 32
  • c.2) Società 8

d) Settori nuove attività approvate: 40

  • d.1) Artigianato 18
  • d.2) Commercio 13
  • d.3) Agricoltura 2
  • d.4) Servizi 7

e) Soggetti beneficiari: 45

  • e.1) Ripartizione per sesso:
    Maschi 28
    Femmine 17
  • e.2) Ripartizione per età:
    - di età inferiore a 40 anni 39
    - di età superiore a 40 anni 6

f) Spesa necessaria alla copertura delle domande approvate
L. 1.052.000.000
g) Spesa impegnata al 23 novembre 2001
L. 1.009.000.000
h) Importo assegnato al 23 novembre 2001
L. 1.052.000.000
NOTA: Si fa presente che la residua disponibilità sul dettaglio di spesa, pari a L. 43.000.000, verrà impegnata entro il 31 dicembre 2001, a copertura delle domande approvate.
RENDICONTO DEI CONTRIBUTI RELATIVI ALLE AZIONI PER FAVORIRE LA CRESCITA DIMENSIONALE DELLE MICROIMPRESE
a) Progetti depositati dal 01 gennaio al 23 novembre 2001 3
b) Progetti presentati al Nucleo di valutazione: 3

  • b.1) Progetti approvati dal Nucleo di valutazione 3
  • b.2) Progetti in istruttoria Nucleo di valutazione
  • b.3) Progetti respinti dal Nucleo di valutazione
  • b.4) Progetti ritirati

c) Settori attività approvate:

  • d.1) Artigianato 1
  • d.2) Commercio 1
  • d.3) Agricoltura
  • d.4) Servizi 1

d) Soggetti beneficiari:

  • e.1) Ripartizione per sesso:
    - Maschi 2
    - Femmine 1

e) Tipologia delle iniziative:

  • e.1) Ingresso di nuovo socio operativo 1
  • e.2) Assunzione a tempo indeterminato del 1° dipendente 2

f) Spesa necessaria alla copertura delle domande approvate L. 45.000.000
g) Spesa impegnata al 23 novembre 2001 L. 45.000.000
h) Importo assegnato al 23 novembre 2001 L. 45.000.000
RENDICONTO DEI CONTRIBUTI PER I LAVORI DI UTILITA' SOCIALE
a) Progetti depositati dal 01/01/2001 al 23/11/2001
52
b) Numero progetti approvati dal Comitato di gestione:
50
c) Numero progetti ritirati:
d) Numero soggetti interessati dai progetti approvati:
115
d.1) Ripartizione per tipologia:

  • donne assenti dal mercato del lavoro da più di 24 mesi 1
  • disoccupati con invalidità civile sup. al 46% o portatori di handicap psichici e sensoriali 38
  • persone soggette a processi di emarginazione sociale 22
  • disoccupati da oltre 12 mesi di età superiore a 32 anni 46
  • persone in mobilità di età superiore a 40 anni 8

e) Numero enti pubblici e cooperative sociali coinvolti: 35

  • Comuni 31
  • Comunità montane 1
  • Cooperative sociali
  • Consorzi 2
  • A.P.T. 1

f) Elenco Enti interessati:

  • A.I.A.T.
  • Comune di Avise
  • Comune di Aymavilles
  • Comune di Bionaz
  • Comune di Champorcher
  • Comune di Charvensod
  • Comune di Cogne
  • Comune di Courmayeur
  • Comune di Donnas
  • Comune di Fénis
  • Comune di Gignod
  • Comune di Gressan
  • Comune di Hône
  • Comune di Introd
  • Comune di Issogne
  • Comune di La Salle
  • Comune di Montjovet
  • Comune di Morgex
  • Comune di Nus
  • Comune di Pollein
  • Comune di Pontboset
  • Comune di Pontey
  • Comune di Pont-Saint-Martin
  • Comune di Pré-Saint-Didier
  • Comune di Quart
  • Comune di Saint-Christophe
  • Comune di Saint-Denis
  • Comune di Saint-Marcel
  • Comune di Saint-Vincent
  • Comune di Sarre
  • Comune di Verrayes
  • Comune di Verrès
  • Comunità Montana Monte Cervino
  • Consorzio dell'Envers
  • Consorzio Int. Gest. Microcom. Introd-Arvier

g) Spesa necessaria alla copertura delle domande approvate
L. 3.447.008.200
h) Spesa impegnata al 23 novembre 2001
L. 3.400.344.200
i) Importo assegnato al 23 novembre 2001
L. 3.485.000.000
Cap. 3 I servizi trasversali a supporto delle politiche del lavoro e della formazione professionale
1. Il sistema Informativo
Il sistema informativo del Dipartimento Politiche del lavoro è sviluppato a supporto sia delle azioni previste dal P.O.R. sia delle tradizionali politiche del lavoro. Pertanto da un lato si caratterizza come strumento di supporto alle attività interne di catalogazione della documentazione, gestione liquidazioni, gestione del personale e dall'altro come supporto alle fasi di programmazione, gestione, valutazione, attuazione, monitoraggio, consuntivazione e rendicontazione tipiche del Fondo Sociale Europeo. Implementato come servizio on-line sul portale Web dell'Amministrazione, il S.I.S.P.O.R. consente di spostare tutte le fonti informative e la presentazione dei progetti connessi al F.S.E. direttamente sul sito Internet semplificando così l'inserimento dei dati e le procedure amministrative relative alla gestione finanziaria e documentale a partire proprio dalla, sino alla loro consuntivazione e rendicontazione.
SI è trattato di una prima sperimentazione che ha portato nuovi risultati, e,utilizzata in occasione dei tre bandi emessi nell'anno in corso, è stata accolta con interesse dagli utenti.
Sempre in quest'ottica di miglioramento sono stati sviluppati ed aggiornati i sistemi di gestione sia della banca dati del Servizio Incontro domanda e offerta di lavoro sia della banca dati relativa alle persone disabili; in quest'ultimo caso con un interessante collegamento fra archivi informatici diversi, Assessorato Sanità, Salute e politiche sociali, Direzione regionale del lavoro, per una gestione condivisa in rete delle principali informazioni relative alle persone disabili alla ricerca di occupazione.

2. L'informazione e le pubblicazioni
Le attività di informazione che hanno caratterizzato l'anno 2001 includono sia la produzione di materiali legati alla promozione delle attività del Dipartimento (informazione sul Piano Triennale di Politica del lavoro, Corsi di formazione, attività di orientamento, ecc…) sia la produzione di materiali connessi al Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3.
Tra le attività svolte:
3. 1. Le pubblicazioni
OBIETTIVO LAVORO, con i suoi diversi supplementi

  • Obiettivo lavoro News, che ha cambiato in corso d'anno la sua veste grafica ed ha visto l'avvio di una collaborazione esterna per la redazione, l'impaginazione, la stampa, la diffusione ed il monitoraggio con l'A.T.I. vincitrice della gara d'appalto a pubblico incanto, bandita nel maggio 2001. Il settimanale rivolto ai disoccupati o a coloro che ricercano nuova occupazione, organizzato in 20 pagine ha migliorato la leggibilità e la visibilità e potenziando la qualità e quantità delle informazioni sul mercato del lavoro, al fine di offrire un miglior servizio ai lavoratori ed alle imprese;
  • Obiettivo lavoro monografico, bimestrale d'informazione sui temi più generali del mercato del lavoro, che ha visto la produzione del rapporto annuale sul mercato del lavoro (curato dall'osservatorio del mercato del lavoro), le Linee guida e le Direttive per le attività di formazione per l'Apprendistato e per il Fondo Sociale Europeo, il Programma Operativo Regionale Obiettivo 3 FSE; di prossima pubblicazione il Complemento di programmazione.

2.2 Materiali cartacei vari, brochuristica, guide, manuali
Nuova Programmazione Fondo Sociale Europeo 2000-2006

L'impegno per l'informazione e la pubblicità per F.S.E. ha prodotto diversi materiali, come ad esempio quelli a supporto dei soggetti attuatori delle iniziative co-finanziate, (registri, moduli, bandi ed inviti, depliants informativi, brochures, ecc…), quelli a supporto degli eventi particolari e quelli a supporto delle azioni di orientamento. E' in corso la procedura ad evidenza pubblica per la realizzazione della campagna pubblicitaria a supporto del F.S.E.
2.3. Eventi speciali
Nell'ambito delle attività previste della Nuova Programmazione F.S.E. sono stati organizzati eventi quali:

  • Le riunioni del Comitato di Sorveglianza per il F.S.E.
  • 7 seminari informativi per illustrare gli interventi messi a i bando con il contributo F.S.E.
  • 3 seminari rivolti agli amministratori Comunali sul tema "Progettare lo sviluppo locale"
  • 3 conferenze stampa

4. Informazione interna e centro di documentazione
Il servizio cura inoltre il supporto a tutti gli uffici ed i progetti del Dipartimento attraverso la manutenzione della Banca dati centro documentazione, il reperimento e l'invio di documentazione tecnico specialistica agli utenti Intranet, la Biblioteca e il centro di documentazione tecnico specialistica, la divulgazione interna della rassegna stampa specialistica ed il Dbase Indirizzi, cui una risorsa interna si dedica a tempo pieno.
2. L'osservatorio economico e del mercato del lavoro
Le principali iniziative che sono state attuate dal servizio si riferiscono a:
3.1.Relazioni, studi e ricerche
In questo ambito nel corso del 2001 le attività hanno riguardato, come consuetudine, sia l'analisi delle tendenze occupazionali, sia quella del sistema delle imprese. In particolare, è stato prodotto e diffuso il "Rapporto annuale sul mercato del lavoro" che fornisce un punto di riferimento ormai consolidato circa lo stato e le tendenze dell'occupazione nella nostra Regione, oltre ad altri materiali e letteratura grigia a supporto metodologico della realizzazione del Programma Operativo regionale 2000/2006 del FSE.o per rispondere a specifiche richieste provenienti dell'esterno;si fa riferimento in particolare a :
c) Predisposizione di un opuscolo relativo ai dati essenziali, relativamente a demografia, economia e mercato del lavoro, della regione Valle d'Aosta.
d) Predisposizione di schede analitiche di settore per l'economia regionale.
e) Coordinamento delle ricerche svolte da consulenti per conto del Dipartimento Politiche del Lavoro;
f) Ricerca intervento "Progettare lo sviluppo locale" per un'azione di promozione della nuova programmazione dei Fondi europei sul territorio regionale,
g) Ricerca per la programmazione degli IFTS,
h) Ricerca per la programmazione dell'educazione degli adulti.
3.2. Banche dati e sistema informativo statistico
Le attività più sistematiche e ricorrenti svolte dai ricercatori dell'Osservatorio hanno riguardato l'implementazione e l'aggiornamento delle banche dati costituenti il sistema informativo di base sul mercato del lavoro, le collaborazioni ed il supporto tecnico metodologico per altri enti ed organismi dell'amministrazione regionale, la fornitura di informazioni e dati a seguito di specifiche richieste esterne all'Amministrazione. Tali archivi si riferiscono a:
j) Archivio dei lavoratori iscritti al collocamento
k) Archivio dei lavoratori posti in lista di mobilità
l) Archivio dei lavoratori parasubordinati in Valle d'Aosta
m) Banca dati sul valore aggiunto e prodotto interno regionali
n) Cassa integrazione guadagni
o) Archivio dei concorsi pubblici
p) Archivio dei dati relativi ai flussi scolastici
q) Archivio relativo all'anagrafe delle imprese valdostane, sia con informazioni nominative, sia con dati relativi allo stock trimestrale delle aziende operanti in Valle d'Aosta
r) MONIT 2000, pacchetto informatico per la gestione degli impegni di spesa e dei trasferimenti finanziari effettuati a favore dei beneficiari finali FSE al 31 ottobre 2001.
3.3. Interventi di docenza
Nel corso del 2001 sono aumentate notevolmente da parte delle istituzioni scolastiche le richieste di interventi sugli argomenti del mercato del lavoro, con l'obiettivo di fornire agli studenti informazioni utili per le scelte scolastiche e professionali. Tali interventi sono preparati appositamente e in maniera differenziata per i diversi istituti scolastici.
3.4. F.S.E.
A supporto del P.O.R. le attività svolte vanno dalla valutazione dei progetti di ricerca presentati in risposta al Bando 1/2001 FSE dell'Agenzia Regionale del Lavoro, alla collaborazione nella predisposizione della modulistica di progetto per le azioni co-finanziate.
In particolare, va segnalato l'incremento di richieste da parte di soggetti impegnati nella progettazione di attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo: si tratta sia di richieste di dati e informazioni relative a specifici ambiti tematici, sia di supporto tecnico-metodologico per la progettazione di attività di ricerca e questionari.
3.5. Collaborazioni e supporto informativo
La collaborazione e il supporto tecnico-informativo per altri enti e organismi dell'Amministrazione regionale, nonché dello stesso Dipartimento delle politiche del lavoro, sono parte integrante del lavoro svolto e nel corso dell'anno ho potuto rispondere a numerose richieste pervenutemi, sia fornendo materiale già precedentemente preparato, sia realizzando materiale specifico ad hoc.

 
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