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    I risultati della Giunta 1998
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    Dipartimento cultura


SERVIZIO ATTIVITA’ CULTURALI

Saison Culturelle

La Saison Culturelle 97/98 ha riscosso un buon successo di pubblico e di critica. Strutturata in:

  • 37 spettacoli (10 musica, 12 teatro, 8 varietà, 2 operetta, 5 concerti "Saison Brio") e 9 repliche;

  • 30 serate cinematografiche (60) film complessivi ha avuto 26.000 spettatori circa.

Ampi consensi di pubblico sono stati attribuiti nella seconda metà della Saison agli spettacoli teatrali "Sorelle, ma solo due" con Franca Valeri, "Rumori fuori scena " con Zuzzurro e Gaspare, ai concerti di Khaled e Riccardo Cocciante e, come sempre, all’operetta e alla rassegna cinematografica.

A metà ottobre ha preso il via la quattordicesima edizione della Saison Culturelle che proporrà agli appassionati trentotto spettacoli e trenta serate cinematografiche. Notevole successo e interesse hanno avuto i primi appuntamenti, in particolare il concerto di Luca Carboni e la pièce teatrale "Il Medico dei pazzi" con Aldo Giuffré.

Oltre ai consueti spettacoli, concerti e film, la Saison Culturelle 1998/99 propone altre iniziative:

  • a fianco delle ormai tradizionali conferenze organizzate in collaborazione con la Delegazione Valdostana dell’A.I.C.C. su argomenti letterari e umanistici, sono state programmate anche conferenze scientifiche oltre che inerenti la cultura regionale e la francofonia;

  • sei incontri con esperti italiani e francesi finalizzati alla conoscenza del teatro.

La rivista cinematografica Panoramiche, edita dall’Assessorato, rimane un importante punto di riferimento per gli appassionati di cinema, sempre numerosi alla rassegna "Il giro del mondo in 80 ore".

Prosegue la pubblicazione di "Visibilia", bollettino d’informazione per le iniziative e le attività del Dipartimento Cultura.

Toujours dans le cadre de la Saison Culturelle nous signalons les traditionnelles représentations du Charaban (31e édition) et du Printemps Théâtral (20e édition) consacrées aux compagnies de théâtre populaire.

Si segnala infine che la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ha confermato l’importante sostegno finanziario alla manifestazione.

Manifestations et initiatives culturelles

Organizzazione presso la Maison Gerbollier di La Salle del convegno "Istituzioni intermedie e forme di stato fra Alpi e Europa (fine Medioevo - inizio Età moderna)", in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano.

L’Assemblée Régionale de Chant Choral, parvenue à sa 48e édition, a vu la participation d’environ 40 choeurs et groupes folkloriques provenant de toute la Vallée. A cette occasion a été présenté le compact disc "Montagnes Valdôtaines. La joie des Choeurs Valdôtains" produit par l’Assessorat et enregistré par les choeurs choisis lors de la précédente édition de la manifestation.

Dal 29 giugno all’8 agosto si è tenuto ad Aosta il terzo anno della "Scuola superiore di musica", organizzato nell’ambito dei corsi di formazione professionale finanziati dall’Unione Europea. L’iniziativa, gestita dalla Cooperativa Musica e Muse di Aosta, ha avuto una durata complessiva di 296 ore ed ha interessato 40 allievi, di cui 6 valdostani, divisi in 11 corsi. Ventitré docenti si sono alternati nelle undici classi, proponendo lezioni individuali e collettive, e 6 tutors hanno assicurato l’assistenza allo studio per tutta la durata del corso. Tutti gli allievi sono stati impegnati in vari concerti organizzati, direttamente dalla Cooperativa durante la stagione estiva, in diverse località della Valle.

Réalisation de "Info Bleu", émission radiophonique en langue française à l’intention de la jeunesse en collaboration avec l’Alliance française, les Services Culturels de l’Ambassade de France en Italie et la Communaté française de Belgique.

Si è svolta la seconda edizione di "Ottobre Arte Aosta", ciclo di incontri-dibattito sull’arte in collaborazione con l’Associazione Artisti Valdostani .

Organisation à l’occasion du "Festival Noir" de Courmayeur du 3ème stage de critique cinématographique "Jeunes critiques éuropéens", dans le cadre de l’accord de coopération entre le Gouvernement valdôtain et la Communauté française de Belgique.

Pubblicazione, in collaborazione con la Delegazione valdostana dell’A.I.C.C. (Associazione Italiana di Cultura Classica) degli Atti del congresso nazionale "Oltre lo Stato: da Aristotele ai postmoderni".

E’ in corso di pubblicazione il secondo volume dei "Cahiers de musique chorale valdôtaine", raccolta di canti depositati presso l’A.V.A.S. (Association Valdôtaine Archives Sonores) e il Centre d’Etudes Francoprovençales "René Willien" di Saint-Nicolas, rielaborati dal Maestro Angelo Mazza.

Organizzazione mostre e saloni del libro

Nell'ambito dell'attività espositiva si segnala la realizzazione di due importanti mostre:

1) "Un peuple et son histoire - Les Valdôtains - Storia della Valle d'Aosta dal Medioevo all'Età contemporanea", a carattere storico, artistico, culturale, didattico ed etnografico, allestita presso il Museo Archeologico di Aosta e visitata da oltre tremilacinquecento persone;

  1. "Dei di pietra", organizzata in collaborazione con la Direzione Tutela del Patrimonio Culturale che ha riunito per la prima volta stele antropomorfe provenienti da tutta Europa, alcune delle quali difficilmente visibili per ragioni di conservazione e di lontananza dei musei di collocazione. La mostra, allestita presso il Museo Archeologico di Aosta, resterà aperta al pubblico fino al 15 febbraio 1999 ed è stata al momento visitata da oltre dodicimila persone.

Sedici mostre sono inoltre state organizzate in Aosta usufruendo delle sedi espositive regionali: Centro Saint-Benin, ex Chiesa di San Lorenzo, Torre del Lebbroso, Tour Fromage, Biblioteca regionale e Museo archeologico registrando circa 40.000 visitatori. Tra queste sono da segnalare :

  • "Il sale della terra" per il successo di pubblico (12.734 visitatori in 84 giorni di apertura);

  • "Mario Calandri - Acquarelli" per il successo ottenuto nel milieu acquerellistico italiano;

  • "L’immagine sottratta - sculture di Denise De Rocco" per la "scoperta" di un giovane talento ;

  • "Dorothea Lange - Human Face", il cui catalogo è distribuito nelle esposizioni di Amsterdam e Parigi con il logo "Vallée d’Aoste culture" (mostra in partnership);

  • "Hiroshima - Messaggio di pace tra i popoli" organizzata in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo in collaborazione con la "Fondazione per i diritti collettivi dei popoli" di Barcellona.

Anche quest’anno è continuata la collaborazione con i centri espositivi di "Villa Michetti" a Pont-Saint-Martin ed il Museo delle Scienze Naturali di Saint-Pierre che si è concretizzata nell'allestimento di cinque esposizioni.

Notevole è stato l’impegno sul territorio regionale, in collaborazione con Biblioteche, Pro-loco, Comuni e Associazioni, per l’allestimento di circa 50 esposizioni, fornendo di volta in volta attrezzature o allestendo direttamente mostre di proprietà dell’Assessorato.

Nell'ambito degli interscambi transfrontalieri, artisti e artigiani locali sono stati presentati nel corso dell’anno nella vicina Savoia (Thonon e Annecy). E’ stata altresì curata la presenza di opere di artisti valdostani presso gli uffici di rappresentanza della Regione di Roma e di Bruxelles.

Per quanto concerne infine i Saloni del Libro, l'editoria regionale è stata presentata ed esposta in Francia ( Parigi, Passy, Grenoble), in Svizzera (Ginevra, Saint-Pierre de Clages), in Belgio (Namur) ed in Italia con una qualificata partecipazione al salone di Torino, nonchè alla " Foire Internationale du Printemps" di Liegi insieme ad altri Assessorati regionali. Le persone incontrate complessivamente, secondo la stima degli organizzatori, si aggirano intorno alle ottocentomila presenze.

Iniziative patrocinate

Numerose le iniziative patrocinate dall’Assessorato ai sensi della legge regionale n. 69 del 1993.

Si segnalano in particolare i contributi erogati ai seguenti enti e associazioni: Amici della musica di Gressoney per il Festival internazionale di Gressoney; Funivie Monte Bianco per la realizzazione della mostra "Meteoriti sul Monte Bianco - messaggeri dallo spazio"; Società filarmonica di Chambave per il 25° raduno delle Bande musicali della Valle d’Aosta; Comune di Pont-Saint-Martin per la 6a edizione della rassegna teatrale "Teatro Insieme"; Comune di Saint-Vincent per le mostre previste nell’ambito dell’attività della galleria civica; Comune di Issogne per l’allestimento della mostra dell’artista Franco Pinet; Comune di Nus per l’organizzazione dell’annuale edizione di "Star Party"; Orchestra Giovanile Valdostana Jazz, Società dei chitarristi valdostani, Associazione Saqueboute (Festival degli Ottoni), Crescere con la Musica e Pro Loco di Gaby per corsi di formazione e perfezionamento musicale; Cooperativa Musica e Muse per la 9a edizione dei "Concerti aperitivo"; Circolo culturale sportivo Cogne Aosta per i saggi di fine anno dei corsi di musica e danza; Orchestre d’Harmonie du Val d’Aoste per corsi di perfezionamento e per attività concertistica; Maison Valdôtaine de la Photographie per l’organizzazione dell’esposizione "Paris Photo"; Atelier des Alpes di Saint-Vincent in occasione del 2° seminario sul documentario cinematografico europeo; Institut de Danse Classique in occasione dei corsi di danza classica e delle iniziative complementari organizzate nell’anno scolastico 1997/98; Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Venezia per un convegno su "Identità regionale nelle Alpi"; Librai di Aosta per l’organizzazione della 2° edizione della manifestazione "Agorà - Place aux livres"; Comitato del Carnevale Storico di Verrès per l’organizzazione della manifestazione "Caterina la mia Signora"; Cooperativa "Esprit d’antan" di Fénis per l’esposizione "Di pietra in pietra"; Associazione Operatori Turistici Monte Bianco relativamente al XXIV convegno nazionale della Fantascienza e del Fantastico; Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati per la Scuola estiva di Fisica a Courmayeur; Keltia Editrice per l’organizzazione della 7a edizione del premio letterario interlingue "Montagne d’Argento"; Institut Européen des Hautes Etudes Internationales pour l’organisation des "XIXèmes Entretiens sur le Régionalisme".

E inoltre contributi per spettacoli, concerti e l’attività di cori, gruppi folcloristici, gruppi mascherati e bande musicali, compagnie teatrali ed associazioni culturali operanti nella Regione.

SERVIZIO BENI ARCHEOLOGICI E DIAGNOSTICA

Ufficio Archeologia romana e tardoantica civile

1 - scavi archeologici e sorveglianza sul territorio

a) scavi e indagini di ricerca programmata:

- Aosta, area del teatro romano, scavo archeologico e indagine stratigrafica sulla muratura della facciata (giugno-luglio);

- La Thuile, valico del Piccolo S. Bernardo, prosecuzione dell'indagine archeologica nell'area delle mansiones (agosto-settembre).

b) scavi e sondaggi a seguito di ristrutturazioni di edifici e di interventi per posa e manutenzione di pubblici servizi:

- Aosta, via Porta Praetoria, insula 39 (marzo);

- Aosta, ponte romano sul Buthier (aprile)

- La Thuile, fraz. Faubourg (aprile)

- Aosta, arco di Augusto (giugno)

- Aosta, scuola media St. Roch (giugno)

- Aosta. via Croix de Ville (luglio)

- Aosta, Porossan, hameau Chiou, scavo parziale di una vasta area con strutture murarie e sepolture dalla fine della protostoria alla tarda antichità (settembre-ottobre).

c) scavi e sondaggi a seguito di lavori di restauro:

- Avise, Pierre Taillée, sede stradale antica

2 - ricerche e pubblicazioni: A M. CAVALLARO, schede in I Beni Culturali della Difesa, la difesa dei Beni Culturali, catalogo della mostra, Roma, Castel Sant'Angelo, aprile-maggio 1998; A. M. CAVALLARO, Aree pubbliche e assetto urbano di Aosta in età romana, in stampa in "Histoire des Alpes".

3 - esposizioni: proposizione del tema e coordinamento della partecipazione, con opere e relative schede, alla XVII mostra del Centro Europeo per il Turismo "I Beni Culturali della Difesa, la difesa dei Beni Cultutali" (Roma, aprile-maggio 1998).

4 - collaborazioni con istituzioni universitarie per la cura di tesi su temi di archeologia e storia antica della valle d'Aosta:

a) Università Cattolica di Lovanio, tesi di master in restauro sulla regio N-E di Augusta Praetoria, sezione sulla storia del sito;

b) Politecnico di Milano, tesi di laurea in architettura su percorsi antichi in territorio valdostano;

c) Università di Torino, tesi di laurea in archeologia romana su reperti in pietra ollare dallo scavo dell'edificio termale di Augusta Praetoria;

d) Università di Torino, tesi di laurea in archeologia romana sulla viabilità minore di età romana in territorio valdostano;

e) Università di Bologna, Scuola di Specializzazione in Archeologia, attività di catalogazione e disegno di reperti archeologici da scavi aostani.

5 - archivi interni: coordinamento di incarico esterno finalizzato al riordino della documentazione relativa a scavi condotti in Aosta e nel suburbio a partire dalla fine degli anni Sessanta.

6 - attività didattica e di inserimento nel mondo del lavoro: stages estivi, in collaborazione con il liceo classico di Aosta e l'Agenzia del Lavoro, per due scavatori archeologici.

7 - attività di divulgazione: collaborazione con il periodico Ecole Valdôtaine e con la sede regionale della RAI (programma su materiale epigrafico di età romana).

Il personale del Servizio Beni Archeologici e Diagnostica della Sovrintendenza regionale, in generale, ha compiti istituzionali di conservazione, tutela e ricerca, dei beni storico-archeologici (il periodo di competenza sono la preistoria, la protostoria, l’età classica e il medioevo), e svolge la propria attività in ottemperanza a quanto disposto dalla legge 1089/39 e legge regionale 56/83 e successive modificazioni.

La valorizzazione dei siti archeologici e la divulgazione dei risultati scientifici desunti dalla ricerca, rappresentano inoltre altre tappe importanti dell’attività del Servizio stesso; infatti conseguire tali obiettivi significa consentire una fruizione del bene e un adeguato ritorno, in termini di immagine turistico-culturale della Regione, a fronte delle notevoli risorse economiche e umane impegnate nel settore.

In particolare il personale del servizio, durante l’anno 1998 si è occupato principalmente di:

1) Pareri, controlli e ispezioni nei cantieri edili (nuove costruzioni, ristrutturazioni e restauri), in zone perimetrate ai sensi della legge regionale 56/83. Nella maggior parte dei casi tale attività si è concentrata nel centro storico di Aosta e si è intensificata in occasione del rifacimento di alcuni tratti dei servizi urbani di base, quali l’acquedotto, la fognatura, il metano. Sul resto del territorio si è comunque resa necessaria la costante presenza dei tecnici del Servizio principalmente per la comune attività edilizia e durante i lavori di rifacimento dell’oleodotto S.N.A.M..

2) Tali controlli, in alcuni casi hanno dato luogo a scavi archeologici di emergenza, in particolare nel Centro Storico di Aosta e in località Chiou in comune di Aosta dove sono state rinvenute sepolture e strutture di epoca romana.

3) Il progetto per la sistemazione architettonica, ambientale e archeologica del complesso forense di Augusta Praetoria ha avuto le necessarie approvazioni e i lavori, già finanziati per un importo netto di L.1.489.680.469 hanno avuto inizio il 10 novembre 1998. Tempo utile per l’esecuzione dei lavori: 360 giorni naturali consecutivi.

4) Sono pressoché terminati i lavori di consolidamento e sistemazione del Complesso Monumentale della Strada romana delle Gallie in loc. Pierre Tailleé, Runaz, in comune di Avise. (Importo dei lavori eseguiti L. 208.000.000 netti). L’intervento, resosi necessario a seguito del crollo di una arcata della strada antica, è stato opportunamente documentato con un rilievo archeologico e con un ampio servizio fotografico. Per il prossimo anno è previsto il consolidamento di un ulteriore tratto di Strada romana.

5) E' in fase avanzata di elaborazione il progetto per la realizzazione di un parco archeologico nell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans in Aosta. Con deliberazione della Giunta è stato approvato il progetto preliminare e sono state avviate le procedure con il Comune di Aosta per ottenere la concessione della licenza edilizia. Nel contempo è stata elaborata la legge regionale per il finanziamento dell’opera, che dovrà essere discussa dal Consiglio Valle.

6) In seguito al verificarsi di un crollo di materiale lapideo di modesta entità, nel corso dell’anno sono iniziati i lavori di consolidamento della parete rocciosa sovrastante la Strada Romana delle Gallie in Comune di Donnas.

7) Sono pressoché terminati i lavori di ristrutturazione di un modesto fabbricato di proprietà comunale prospicente il ponte romano di Pont-Saint-Martin. Tale fabbricato sarà adibito per attività didattico divulgativa inerente la storia del Ponte stesso.

8) Come noto, il buon andamento dei lavori di copertura delle Terme Pubbliche di Augusta Praetoria, site nel cortile delle scuole XXV Aprile in Aosta è stato purtroppo ostacolato dalla vicenda del fallimento "Garetto". Nonostante i notevoli ritardi, rispetto al tempo previsto, il 90% circa dei lavori è stato comunque eseguito e gli stessi sono stati regolarmente collaudati. In seguito il Servizio Beni Archeologici e Diagnostica ha provveduto a computare i lavori residui ancora da eseguire. Tali modesti interventi sono stati quindi appaltati in economia e provvisoriamente aggiudicati tramite gara ufficiosa a trattativa privata. Si precisa infine che gli uffici competenti hanno preparato una proposta di deliberazione per lavori di finitura del manto di copertura, al fine di rendere agibile il cortile prima di restituirlo alla fruizione degli alunni della Scuola XXV Aprile.

9) Sono stati effettuati, infine, i consueti lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione dei seguenti siti e cantieri archeologici:

a) teatro Romano e Porta Praetoria in Aosta (importo lavori eseguiti L.33.675.000);

b) cantiere di Saint-Martin-de-Corléans in Aosta (importo lavori eseguiti L. 25.592.596):

c) cinta Muraria romana in Aosta (importo lavori eseguiti L. 60.799.280).

d) strada romana delle Gallie, alta Valle (importo lavori eseguiti L. 28.693.297).

Ufficio Laboratorio di Restauro

  • restauro dei materiali di interesse archeologico;

  • messa a punto delle metodologie di pronto intervento durante le scavi per la salvaguardia dei reperti (piccolo S. Bernardo, Chiou, St. Martin);

  • messa a punto di metodologie per l’estrazione dei sali solubili con il minor danno possibile.

Ufficio Laboratorio di Analisi

Nel corso dell’anno il laboratorio ha svolto le seguenti attività:

  • esecuzione analisi per il riconoscimento dei pigmenti in alcuni cantieri di restauro di dipinti mural;

  • esecuzione di analisi per la determinazione del metodo migliore per la pulitura delle facciate del Priorato di S. Orso in Aosta;

  • valutazione dei dati delle indagini non distruttive sulla fontana del Melograno nel castello di Issogne;

  • valutazione dell’impatto conservativo dell’ambiente e del clima sulle vetrate della Cattedrale di Aosta;

  • prosecuzione della diagnostica finalizzata alla ricerca dei materiali utili all’intervento di restauro sul Teatro Romano della città di Aosta;

  • messa a punto di una metodologia per la valutazione delle tecniche di pulitura dei materiali archeologici in cotto.

Attività settore archeologia medievale

Attività di scavo sistematico:

  • chiesa parrocchiale di Courmayeur

Le operazioni di scavo, tuttora in corso, sono preventive alla fase di consolidamento statico ed al restauro della chiesa. Dalle indagini preliminari sono emersi due edifici absidati databili tra il XII - XV secolo; altri dati sono relativi alle trasformazioni che l’edificio religioso subì dall’inizio del XVIII secolo fino ad oggi. Tra i reperti: intonaci dipinti di ottima qualità, frammenti di ceramica romana e tardo romana, monete e vari corredi personali provenienti dalle numerose sepolture rinvenute nelle cappelle funerarie laterali e lungo la navata occidentale. Il cantiere è stato aperto al pubblico in diverse occasioni. Se la situazione statica non dovesse improvvisamente variare lo scavo, proseguito con regolarità, dovrebbe chiudersi entro la fine di gennaio del 1999.

  • attività didattica

di supporto agli scavi archeologici è stato predisposto un totem informativo per illustrare l’importanza di quella particolare porzione di città, incrocio tra il Decumanus ed il Cardo Maximi e asse di comunicazione verso il Grande ed il Piccolo San Bernardo. Una parte dei pannelli era funzionale alla storia della città medievale e moderna con un particolare approfondimento al piano urbanistico del Settecento ed alla storia di Croix de Ville.

Valorizzazione del patrimonio culturale:

  • Giornata Europea del Patrimonio (domenica 27 settembre)

Per la realizzazione della Giornata, la Valle d’Aosta ha aderito ad un programma transfrontaliero, con partner francesi e svizzeri, dallo sviluppo triennale e rivolto alla riscoperta del patrimonio attraverso la conoscenza dei materiali. Lo scorso anno si trattava del legno, quest’anno della pietra e della terra e per la manifestazione del 1999 il materiale che verrà preso in considerazione sarà il metallo. Il programma "Histoires ... de pierre, Histoires ... de terre" è realizzato congiuntamente alla Presidenza della Giunta e per l’anno in corso ha ottenuto il "Prix Journées Européennes du patrimoine 1998" da parte del Consiglio d’Europa, l’Unione Europea e la Fondazione Roi Badouin. La Giornata ha ottenuto grande consenso di pubblico, quasi 6000 i visitatori, ma soprattutto ha segnato un punto di partenza di un’attiva collaborazione con l’Ufficio Didattico delle scuole che da quest’anno hanno come parte integrante dei propri programmi l’educazione al Patrimonio. Le animazioni previste per la Giornata hanno avuto continuità tutto il mese di ottobre e fino a metà novembre, si tratta:

  • dello "Scopricittà" che ha visto l’adesione di 30 scuole. Il numero delle scolaresche non corrisponde alle reali richieste ricevute (oltre 100), ma si limita a 30 dato l’importo economico fissato per il proseguimento delle attività di animazioni rivolte alla riscoperta del patrimonio archeologico roamno e medievale;

  • del "trompe l’oeil" di Augusta Prætoria esposto nella Sezione Ragazzi della Biblioteca, visitato da un migliaio di giovani utenti; attualmente l’allestimento è a disposizione del pubblico al piano terreno del Museo Archeologico Regionale in attesa di essere nuovamente allestito, corredato dei reperti archeologici che figurano nel soggetto dipinto, presso il "Musée Archéologique de Saint-Romain-en-Gal" ed al "Musée archéologique Vidy" di Lausanne. Ente proprietario del "trompe l’oœil" è, naturalmente, l’Amministrazione regionale che potrà destinarlo ed utilizzarlo per tutte le attività didattiche.

Attività museologiche e museografiche:

  • allestimento del sito archeologico di San Lorenzo

Durante il mese di novembre si concluderà la fase di posa delle strutture metalliche di supporto all’apparato didattico esplicativo dello scavo archeologico della chiesa funeraria di San Lorenzo al Borgo di Sant’Orso. Sono altresì in preparazione i pannelli illustrativi corredati da testi bilingue, fotografie e rilievi atti a documentare i risultati dello scavo, le tipologie tombali, la metodologia archeologica e le operazioni di restauro condotte sul monumento in previsione della sua apertura al pubblico. Sul sito sarà messo a disposizione del pubblico anche un dépliants in quattro lingue.

CASTELLO DI ISSOGNE

Il 13 marzo 1998 è stato presentato al pubblico il riallestimento interno del castello di Issogne. Sono stati eseguiti interventi di manutenzione sugli arredi lignei, tessili, oggetti in metallo e ceramiche, condotti in parte dal personale dei Laboratori di restauro della Direzione e in parte da ditte esterne specializzate. E’ stato inoltre predisposto, al fine di migliorare la fruizione del monumento, un apparato di comunicazione costituito da pannelli didattici collocati in ciascuna stanza e dépliants plurilingue e da una mostra documentaria su Vittorio Avondo.

CASTELLO DI SARRE 

Il 15 maggio 1998 si è tenuta la cerimonia di presentazione al pubblico del riallestimento e delle collezioni del castello, la cui apertura totale è prevista per il 1999. Si è ultimato il restauro degli arredi lignei, tessili e degli oggetti d’arte.

ACQUISTI EFFETTUATI PER AMPLIARE LE COLLEZIONI REGIONALI 

  • dipinto del pittore valdostano Antonio Carrel raffigurante donna anziana in costume d’epoca, corredato da cornice originale, per lire 7.800.000 ;

  • due dipinti su tela del pittore Antonio Carrel raffiguranti una coppia di sposi del 1900, per lire 9.600.000 ;

  • collezione di armi antiche da collocarsi presso il Museo Beck-Peccoz di Gressoney-St. Jean.

ATTIVITA’ DI PARTECIPAZIONE A SALONI PER I BENI CULTURALI

Torino, dal 16 al 21 novembre 1998 : Salone dei Beni artistici e culturali

Udine, dal 27 al 30 novembre 1998 : Salone della Ristrutturazione e del Restauro

Venezia, dal 3 al 6 dicembre 1998 : Salone dei Beni culturali.

Si tratta di manifestazioni di rilevanza internazionale, dedicate alle varie forme di tutela e promozione dei beni culturali, in particolare ai restauri; in tali occasioni si presentano diciotto pannelli esplicativi ed un filmato illustranti le fasi di restauro della facciata cinquecentesca della Cattedrale di Aosta.

Sono stati inoltre conferiti incarichi a consulenti esterni relativamente ai seguenti lavori :

  • schedatura e servizio fotografico degli arredi del Castel Savoia e del Museo Beck Peccoz di Gressoney-St-Jean;

  • cura, progettazione e pubblicazione dei dépliants relativi ai castelli di Issogne, Fénis, Verrès e Gressoney-St-Jean, che costituiscono un supporto didattico alla visita dei monumenti;

  • studio e restauro delle vetrate della Cattedrale di Aosta;

  • sondaggi stratigrafici effettuati sulla facciata della Cattedrale di Aosta;

  • restauro di oggetti in cuoio di proprietà regionale al fine di un’esposizione al pubblico.

Interventi di cui alla legge regionale 18/08/1986 n°51, F.R.I.O. e successive modificazioni, Fo.S.P.I.: "Recupero a funzioni pubbliche di fabbricati, di proprietà di enti locali, di particolare interesse storico, artistico o ambientale":

Interventi appaltati ed eseguiti direttamente dal Servizio regionale:

1 - Comune di Brusson: Ristrutturazione e restauro di edificio esistente per Museo e Centro culturale. (In fase di collaudo).

2 - Comune di Saint-Nicolas: Recupero a funzione pubblica di fabbricato in frazione Fossaz Dessous, da adibire a edificio polivalente; (In fase di esecuzione delle ultime opere riguardanti le sistemazioni esterne e alcuni modesti ripristini interni, cagionati dal fallimento della ditta appaltatrice).

3 - Comune di Cogne: Recupero funzionale della Maison Gérard-Dayné come museo etnografico comunale. (Il completamento, a seguito del fallimento della ditta appaltatrice, è in fase di appalto).

4 - Comune di La Salle: Ristrutturazione del fabbricato denominato Maison Grassy (consegnato al Comune).

5 - Comune di Torgnon: Aménagement d’un racard et d’une grange à Triatel Petit-Monde (In fase di completamento il primo stralcio, inerente il racard, e consegnato il secondo stralcio, inerente la Grange).

6 - Comune di Issime: Recupero del fabbricato ex Blumen (In fase di consegna al Comune).

7 - Comune di Chamois: Ristrutturazione casa ex Eca, a Corgnolaz (Di recente approvazione la rescissione contrattuale per inadempienza della ditta appaltatrice, appena consegnato alla nuova ditta appaltatrice).

Interventi per i quali il Servizio regionale svolge le funzioni di monitoraggio ed erogazione dei fondi:

8 - Comune di Pont Saint-Martin: Ristrutturazione Castello Baraing e sistemazione area limitrofa.

9 - Comune di Antey Saint-André: Recupero fabbricato rurale ad uso scuola materna in loc. capoluogo.

10 - Comune di Cogne: Ristrutturazione dell’ex Albergo Grivola.

Interventi di competenza su beni sottoposti a tutela ai sensi della legge 01/06/1939 n°1089:

Interventi riguardanti il patrimonio architettonico dei Castelli:

1 - Comune di Sarre: Risanamento conservativo e rifacimento del tetto della Cappella del Castello Savoia (in corso di esecuzione).

2 - Comune di Morgex: Lavori di restauro del fabbricato denominato Tour de l’Archet (in corso di esecuzione).

3 - Comune di Châtillon: Completamento degli impianti, delle opere di allacciamento e dell’allestimento del Castello di Ussel (in corso di esecuzione).

4 - Comune di Aymavilles: lavori di ripristino delle murature all’interno del parco del Castello di Aymavilles.

5 - Comune di Saint-Denis: Manutenzione dell’area interna alle mura del castello di Cly (ultimato).

6 - Comune di Gressoney Saint-Jean: Rifacimento della copertura della foresteria del Castel Savoia (in fase di completamento).

Interventi riguardanti il rimanente patrimonio architettonico sottoposto a tutela:

7 - Comune di Bard: II° lotto del recupero funzionale dell’edificio sito in Via Vittorio Emanuele II (intervento ultimato, pratica amministrativa in fase di chiusura).

8 - Comune di La Thuile: Lavori interni di straordinaria manutenzione della Cappella di Pont-Serrand (in corso di esecuzione).

9 - Comune di Aosta: Restauro degli edifici antichi costruiti sui bastioni della Porta Pretoria (in corso di esecuzione, in attesa di decisioni per quanto concerne il prosieguo dei lavori).

10 - Comune di Aosta: Realizzazzione del percorso di visita agli affreschi del sottotetto della Cattedrale di Aosta (in fase di completamento).

11 - Comune di Torgnon: Risanamento e restauro della Cappella di Champagnod (in fase di completamento).

12 - Comune di Verrès: Restauro del edificio storico denominato Les Murasses (consegna appena effettuata).

Interventi eseguiti tramite gli addetti alle manutenzioni:

13 - Comune di Etroubles: Risanamento e restauro della Cappella di Vachery (in fase di completamento).

14 - Comune di Villeneuve: Rifacimento pavimento e predisposizione impianto elettrico e speciali della Chiesa di S. Maria.

Interventi in fase di progettazione o che richiedono approfondimenti progettuali:

1 - Comune di Sarre: III fase del restauro del Castello Savoia (Torre, sistemazioni esterne, completamento allestimento).

2 - Comune di Saint-Pierre: Realizzazione di impianti e adeguamenti normativi al Castello Sarriod de la Tour (progettazione in corso di affido).

3 - Comune di Fénis: Realizzazione di impianti e adeguamenti normativi al Castello (progettazione in corso di affido).

4 - Comune di Issogne: Realizzazione di impianti e adeguamenti normativi al Castello (progettazione in corso).

5 - Comune di Issogne: Consolidamento del camino del Castello (progettazione in corso di affido).

6 - Comune di Aosta: Recupero della Torre dei Balivi a nuova sede dell’Istituto musicale valdostano (progettazione in corso di affido).

7 - Comune di Nus: Recupero dei ruderi del Castello detto di Pilato (progettazione in corso).

Laboratori di restauro tele e legno

Sono stati eseguiti interventi di restauro e di manutenzione quali:

1) Dipinti su Tela e Tavola

- Carrel e Curta: serie di ritratti raffiguranti ecclesiastici, appartenenti alla chiesa di St.Orso. Interventi di pulitura e ritensionamento della tele originali.

- Barone Bich: dipinto di antenato, appartenente alla famiglia del Barone Bich.

restauro conservativo realizzato in occasione dell’allestimento della mostra sul barone Bich, al castello di Ussel.

- I.Mus "St-Ours": Dipinto su masonite appartenente alla collezione regionale. Asportazione dello sporco superficiale, stuccatura delle abrasioni e dei fori, presentazione estetica.

- I.Mus "La fienagione": dipinto su tela appartenente alla collezione regionale. Asportazione dello sporco superficiale, stuccatura delle abrasioni e dei fori, presentazione estetica.

2) Abside della chiesa St.Maurice: affreschi quattrocenteschi della chiesa parrocchiale di Sarre. Intervento di presentazione estetica sulle figure del Cristo Pantocratore, del leone e dell’aquila.

3) Castello di Sarre:

Allestimento castello - Salone e Galleria delle Corna, camera e del Boudoir della Regina, galleria dei ritratti e scalone centrale. Allestimento dell’arredamento delle sale inaugurate in occasione dell’apertura al pubblico del Museo del Castello dei Savoia a maggio del 1998.

4) Castello di Aymavilles: allestimento mostra temporanea collezione dipinti dei castelli valdostani per apertura estiva al pubblico.

5) Allestimento museino parrocchiale Antagnod: selezione spolveratura e esposizione delle oreficerie, paramenti sacri, arredi, statue e dipinti appartenenti alla parrocchia di Antagnod.

Ulteriori attività :

7) Realizzazione progetti ed elenco prezzi per gare d’appalto per interventi di restauro affidati a ditte esterne :

- Progetti per il restauro di n° 20 tele della collezione del castello di Sarre.

- Progetto per il restauro di mobili, cornici e suppellettili del castello di Sarre.

- Progetto per il ripristino decorazioni 4 stanze del castello di Sarre.

- Progetto per il restauro dei dipinti della cappella del St-Suaire di Issogne.

- Progetto per la revisione degli affreschi del cortile del castello di Fénis

- Progetto di restauro del crocifisso di Gignod.

- Progetto di restauro dei dipinti della Chiesa di Jovençan.

- Progetto restauro altare di Champagnod di Torgnon.

- Progetto restauro altare di Vachéry.

- Progetto restauro Sacra Sindone Via De Tillier.

- Progetto restauro dipinti cappella di Voury a Gaby.

- Progetto per il restauro della cappella di S.Michele a Verrayes.

8) Assistenza ai cantieri e ai restauri di opere mobili, in affido a ditte esterne.

- Assistenza per il restauro dei dipinti e trofei del Salone e della galleria delle corna del castello di Sarre.

- Assistenza restauro dipinto di I.Mus cappella di Cillian - St-Vincent.

- Assistenza affreschi facciata cappella di Cheverel - La Salle.

- Assistenza restauro affreschi cappella di Vachéry - Etroubles.

- Assistenza restauro dipinti, arredi e suppellettili castello di Sarre.

- Assistenza restauro cappella votiva con affreschi 500’eschi di Hone frazione Seville.

- Assistenza consolidamento affreschi 500’eschi casaforte fraz. Povil - Quart.

- Assistenza intervento di restauro fontanile di Porossan.

- Assistenza centrale idroelettrica di Villeneuve per decori pareti.

- Assistenza restauro dipinti Pro- loco di verrès e tinteggiatura facciata.

- Assistenza tinteggiatura facciata Casa Conte Luda Chatillon.

- Assistenza restauro croce della Passione - Brusson.

- Assistenza restauri altare policromo e dorato di Porossan.

SERVIZIO CATALOGO

Riordino archivi, manutenzione e implementazione catalogo

E' stato riordinato il fondo dell'archivio beni culturali relativo al comune di Aosta con imputazione delle notizie in schede catalografiche informatizzate e georeferenziate alle mappe catastali.

Sono stati avviati i lavori di riordino e imputazione della restante parte dell'archivio relativa agli altri 73 comuni della Valle d'Aosta.

Il lavoro sul fondo "Aosta" ha portato alla messa a punto di un software per l'inventariazione informatizzata dell'intero archivio.

Ai fini del riordino e dell'acquisizione informatica completi degli archivi è stata consegnata, a seguito di appalto, l'esecuzione dei servizi - da concludersi nell'autunno 1999 - di imputazione e georeferenziazione di circa 5.000 schede del censimento dell'architettura rurale, 1.200 schede relative ai beni monumentali, 40 schede relative a percorsi storici. E' stata inoltre avviata l'imputazione di 10.000 immagini dell'archivio fotografico.

E' stata eseguita l'imputazione delle didascalie di 18.000 immagini già digitalizzate dell'archivio fotografico.

Censimento architettura rurale

E' proseguita la campagna di censimento dell'architettura rurale: sono stati trattati i comuni di Champdepraz e Fontainemore, Issime (ancora da rilevare il capoluogo e alcuni abitati isolati e lontani), Challand-Saint-Anselme (iniziato), Valsavarenche (eseguito per il 50%) e la collina di Saint-Vincent.

E' iniziata la pubblicazione delle "Guide dell'architettura rurale" con il volume dedicato a Torgnon (autore M. Martinengo), primo comune censito.

In occasione del "Walsertreffen" sono stati illustrati, con mostre, i risultati del censimento svolto a Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean e Issime.

E' stata preparata per buona parte la documentazione per realizzare altri volumi sull'architettura rurale: un'introduzione generale sui paesaggi agrari e gli insediamenti rurali in Valle d'Aosta, le guide dell'architettura rurale per Gressoney, Gignod e Champorcher.

Inventari percorsi storici comunità montane

Nell'ambito delle operazioni di censimento dei beni culturali è stata eseguita l'inventariazione della rete della viabilità storica di 6 comuni della Comunità montana Evançon ed è in corso di espletamento l'incarico per la relativa compilazione delle schede informatizzate di catalogo, la segnalazione dei percorsi più interessanti dal punto di vista storico-artistico e la definizione di una proposta di itinerari di valorizzazione.

Il lavoro svolto e quello in corso hanno consentito di mettere a punto una metodologia che potrà essere utilizzata per proseguire il censimento della viabilità storica delle altre comunità montane, che potrebbe essere portato avanti nei prossimi anni.

Archivi beni paesistico-ambientali

Contemporaneamente al riordino di dati pregressi delle pratiche edilizie della Soprintendenza per i beni culturali e ambientali è stato elaborato uno studio campione per l'individuazione delle trasformazioni dei segni storici del territorio regionale, al fine di fornire strumenti generali di lettura delle trasformazioni come punto di riferimento per le valutazioni, altrimenti troppo puntuali, degli operatori della tutela paesistica.

Punto sperimentale di consultazione del catalogo

E' stato installato presso la biblioteca regionale un punto di consultazione per l'utilizzo sperimentale del catalogo dei beni culturali rendendo consultabili i dati relativi a quattro comuni della Valle d'Aosta.

Centro storico di Aosta

Il comune di Aosta e la Regione hanno siglato una convenzione per la realizzazione di uno sportello unico per il centro storico inteso a facilitare i cittadini che vogliono restaurare gli edifici mettendo a disposizione tutte le informazioni necessarie, sia di tipo tecnico sia burocratico.

Il Servizio catalogo fornisce per questo lavoro un supporto di documentazione e ricerca utilizzando personale specializzato nel campo dei beni culturali con contratto professionale. Il lavoro prevede il recupero e l'immissione in banca-dati delle risultanze delle ricerche condotte sul centro storico di Aosta durante i "laboratori" svolti nell'ambito della Scuola di specializzazione in valutazione dei beni culturali e ambientali (corso istituito dal Politecnico di Torino in convenzione con la Regione) e, in caso di necessità, la ricerca di dati storici e documentazione preliminare e di cantiere a servizio delle iniziative nascenti su richiesta del funzionario della Direzione tutela patrimonio culturale responsabile dello sportello. E' da perfezionare il raccordo tra aspetti di ricerca e informazione e strutture di gestione della tutela.

Legge n. 270/1997 - Piano degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e di pellegrinaggio in località al di fuori del Lazio

Ai fini dell'esecuzione del "Progetto di informazione turistica lungo la via Francigena: integrazione banca dati del catalogo", ammesso al finanziamento della legge n. 270/1997, sono state avviati i lavori di individuazione, rilevazione, catalogazione, documentazione fotografica di beni culturali presenti in Valle d'Aosta lungo la via Francigena, nonché la produzione di filmati e la redazione di testi in più lingue riguardanti i beni stessi.

DIREZIONE GESTIONE BENI CULTURALI

SERVIZIO BIBLIOTECARIO REGIONALE

Il Servizio bibliotecario regionale, composto da 48 biblioteche regionali e comunali sul territorio e da un Ufficio centrale di servizi alle biblioteche, nell’anno in corso ha svolto il proprio compito istituzionale con efficienza ed efficacia, come si può dedurre dalle relative statistiche, che mostrano in continua, progressiva ascesa sia i prestiti che gli iscritti in tutto il Sistema.

Anche come luoghi di aggregazione e socializzazione le biblioteche continuano a rappresentare un punto fondamentale di riferimento per la popolazione valdostana, soprattutto per i giovani, con i loro spazi gradevoli, anche dove di dimensioni ridotte, la disponibilità del personale e le attività culturali.

Da sottolineare, in particolare, l’enorme successo della Biblioteca regionale di Aosta, che sta superando ogni più realistica previsione. Non poteva infatti non essere evidente che una simile struttura, così innovativa e funzionale sia ai fini biblioteconomici che aggregativi e culturali, avrebbe avuto un impatto significativo sui bisogni e quindi sui comportamenti dei cittadini valdostani ma sembra quasi di assistere ad un fenomeno di massa, anche se ben interpretabile.

Nel mese di ottobre, 26° mese di apertura, i prestiti e l’affluenza hanno toccato il loro massimo storico; complessivamente alla fine dell’anno i prestiti saranno 166.700, posizionando la nostra biblioteca ai vertici tra le biblioteche italiane meglio funzionanti.

Attività del Servizio Museografico

L’attività del Servizio Museografico, relativa all’anno 1998 in corso, è stata improntata soprattutto nella prospettiva di poter favorire maggiormente il rapporto tra esigenze del pubblico visitatore e la strutture del Servizio stesso che - essendo di nuova istituzione - può ancora essere potenziato e sfruttato, soprattutto per quanto concerne la valorizzazione del patrimonio culturale di cui è gestore nonchè per la relativa e possibile divulgazione didattico-scientifica.
Il Servizio - oltre alla normale attività consistente nella gestione contabile ed amministrativa della bigliettazione concernente le visite a pagamento nei castelli valdostani (con annessa partita e registri IVA) ed alla gestione giuridica di tutto il personale (di ruolo e con contratto a tempo determinato) operante nei castelli e siti museografici - ha promosso alcune iniziative che possono riassumersi in tre attività svolte ed elencate come segue :

A) Concessioni ed autorizzazioni a titolo gratuito ad associazioni culturali tramite deliberazioni della Giunta - di locali di castelli o di relativi spazi, per lo svolgimento di importanti manifestazioni di carattere culturale o folkloristico.

B) Servizio culturale di guida turistica specializzata multilingue, a sostegno di un maggior incremento dell’offerta culturale, operato in specifici periodi di importante afflusso turistico.

C) Attività di collaborazione scientifica, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio (Histoires..de pierre, Histoires..de terre), promosse dalla Giunta.

Una considerazione particolare va fatta, infine, per l’attività di gestione concernente la bigliettazione relativa alle visite a pagamento nei castelli, quale fonte economico-turistica di grande rilevanza.

La quantità totale dei biglietti obliterati - finora calcolata a tutto il mese di settembre/98 compreso - ha già evidenziato un’emissione complessiva di biglietti superiore a quella globale di tutto l’anno 1997; infatti, a fronte di n° 225.337 biglietti emessi durante tutto il 1997 (di cui: n°170.000 a prezzo intero, n°43.584 a prezzo ridotto e n° 11.753 biglietti omaggio, per un introito totale di £ 767.168.000), il totale dei biglietti finora emessi a tutto il 30 settembre, ammonta già al numero complessivo di 235.975 unità (di cui: n°176.052 a prezzo intero, n°46.848 a prezzo ridotto e n°13.075 biglietti omaggio, per un introito totale di £ 797.904.000).

ARCHIVES HISTORIQUES REGIONALES

Acquisition de fonds d'archives et de matériel bibliographique

- Acquisition du Fonds Zanolli (72 volumes manuscrits, reliés, contenant des transcriptions de documents ayant trait à l'histoire valdôtaine effectuées par Orphée Zanolli et une série de boîtes contenant des photocopies de documents qui intègrent le matériel déjà donné en 1996 et 1997 par M. Zanolli).

- Acquisition d'un grand volume relié contenant des cartes géographiques de la deuxième moitié du XVIIIe siècle.

- Acquisition d'un lot de plus de 200 lettres concernant l'activité du peintre Stornone, qui avait travaillé en Vallée d'Aoste entre la fin du XIXe et le début du XXe siècle.

- Acquisition d'un manuscrit liturgique (collectaire) du XVe siècle ayant appartenu à un chanoine de Saint-Ours.

- Intégration du fonds photographique, notamment par une série de photos et diapositives reproduisant les différentes typologies de sceaux conservées dans nos fonds d'archives.

- Acquisition, sur microfilms, de séries de documents ayant trait à la Vallée d'Aoste conservées aux Archives d'Etat de Turin (comptes des châtellenies, XIIIe-XVIe siècles). Cette opération, commencée en 1996, va continuer en 1999 (25.000 photogrammes environ réalisés en 1998).

- Depuis le 1er janvier la bibliothèque interne s'est enrichie de plus de 250 publications, achetées ou reçues (échanges et hommages).

Initiatives pour la tutelle du patrimoine archivistique valdôtain

- Suite au démarrage de la loi régionale n. 27 du 21 juillet 1997 portant "Normes pour la participation de la Région autonome Vallée d'Aoste aux initiatives de classement, inventoriage, conservation, sauvegarde et mise en valeur des archives revêtant un intérêt historique", et à la convention avec l'Ordinaire diocésain signée le 24 octobre 1997, la première campagne d'interventions pour la mise en ordre des archives ecclésiastiques, lancée en automne 1997, a abouti au classement des archives paroissiales d'Emarèse, Montjovet, Saint-Germain, Quart, La Thuile, Morgex et Courmayeur ainsi que des archives du Grand Séminaire, d'une première section du Fonds Gal-Duc, et de la section non inventoriée jusqu'à présent des archives de la Curie épiscopale. A partir du mois de janvier, on a repris le travail d'inventoriage des Archives capitulaires d'Aoste, interrompu depuis 1993; cette opération, exigeant quelques années de travail, se poursuivra en 1999.

- Les Archives Historiques ont suivi, en collaboration avec la Surintendance des Archives, les différentes étapes qui ont marqué le rassemblement, dans les locaux de la rue Paravère, des archives de l'ancienne usine "Cogne", en vue de leur sauvegarde immédiate et de leur cession à l'Administration régionale.

Service du public, activité didactique

- Le nombre des inscrits à la salle d'études des AHR, depuis le 1er janvier jusqu'au 6 novembre 1998, se chiffre à 113 personnes (étudiants, chercheurs et passionnés d'histoire, généalogistes, auteurs de publications), ce qui correspond à un nombre de consultations qui se chiffre autour des 1.000 à 1.200 environ. Les requêtes écrites pour obtenir des renseignements en matière d'histoire locale ont été assez nombreuses: on a essayé de fournir à tout le monde des renseignements le plus possible exhaustifs, notamment en ce qui concerne la bibliographie spécifique et le repérage des sources dans les archives locales; le cas échéant, on a fourni aussi du matériel photocopié et/ou des publications.

- La collaboration avec les milieux universitaires (notamment l'Université de Turin) pour l'appui aux étudiants ayant choisi des mémoires d'histoire valdôtaine a été comme toujours intense. Elle s'est renouée davantage dans le cadre du Séminaire d'Histoire Valdôtaine annexé à l'Ecole de Paléographie et Diplomatique: en effet, un groupe de professeurs, experts du Moyen Age (Universités de Turin, Milan et Rome) ont accepté d'y donner des leçons et des conférences, auxquelles ont pu accéder non seulement les fréquentants du cours, mais toutes les personnes intéressées à la recherche historique. Cette collaboration va se poursuivre en 1999.

- Les cours de la première année de l'Ecole de Paléographie et Diplomatique, avec Séminaire d'histoire valdôtaine qui avaient débuté le 12 décembre 1997, ont pris fin le 29 mais 1998. Cette première année a été consacrée à l'apprentissage des écritures anciennes (des romaines jusqu'à l'écriture gothique), à la connaissance des différentes typologies de documents écrits et à leur interprétation, ainsi qu'à l'approfondissement de thèmes importants de l'histoire locale (les institutions et leurs fonctionnaires, le rôle de la noblesse, aspects d'histoire économique et sociale, personnages illustres), toujours abordés dans une perspective de comparaison avec la réalité historique et culturelle des régions les plus proches de la Vallée d'Aoste, dans le contexte de l'aire alpine occidentale. Les cours de la deuxième année ont commencés le 4 décembre, pour s'achever le 21 mai 1999 (Les inscrits au Cours complet sont au nombre de 17; les inscrits au Séminaire d'histoire valdôtaine, en qualité d'auditeurs, sont 13). On espère beaucoup, par ce moyen, accroître le nombre d'experts, encore trop peu nombreux, qui puissent à l'avenir, se consacrer, entre autres, à la mise en ordre et au classement des archives locales jusqu'à présent non inventoriées.

- La réorganisation de la salle d'études dans un nouveau local (ancienne grande salle de l'Académie Saint-Anselme) permet d'accueillir un plus grand nombre de chercheurs et de leur offrir un service meilleur.

B.R.E.L.

Au cours de l’année 1998, le B.R.E.L. a poursuivi son œuvre de collecte de documents linguistiques et ethnographiques ainsi que son activité de recherche scientifique, de vulgarisation et d’animation.

ENQUETE TOPONYMIQUE

En 1998, le B.R.E.L. a poursuivi l'organisation et la coordination de l'enquête toponymique, actuellement en cours dans treize communes de notre région: Avise, Roisan, Saint-Christophe, La Salle, Rhêmes-Notre-Dame, Arvier, Valsavarenche, Valgrisenche, Allein, Pollein, Fénis, Antey-Saint-André et La Magdeleine. Durant l’année, l’enquête a été achevée dans les communes de Quart, Saint-Rhémy-en-Bosses, Montjovet et Ollomont, Torgnon, Saint-Marcel et Saint-Denis. Le Comité scientifique chargé de l’organisation de l’enquête est actuellement à la recherche de nouveaux enquêteurs afin de poursuivre l’enquête dans les communes suivantes: Émarèse, Valpelline, Courmayeur.

TOPONYMIE LOCALE

Le B.R.E.L. est chargé de coordonner le travail de recherche de Patrizia Guichardaz et Piero Obert auxquels ont été attribuées des fonctions pour effectuer des recherches de documents d’archives pour le compte de la Commission pour la toponymie locale. À l’heure actuelle, ce travail de recherche concernant les communes de Verrès, Charvensod, Ayas, Cogne, Aymavilles est terminé et il est en cours dans les communes de Brusson et Jovençan.

ATLAS DES PATOIS VALDOTAINS

Le projet en est actuellement à la phase de saisie des données. Pour la fin de l’année, on prévoit la fin de la saisie du premier cahier d’enquêtes (seize points d’enquête sont en tout prévus).

Le B.R.E.L. est chargé de coordonner le travail de recherche de Madame Stefania Roullet (licenciée en lettres à l’Université Catholique du Sacré Cœur de Milan, en possession du Diplôme d’Études approfondies obtenu à l’Université Stendhal de Grenoble - France), chargée de fonctions de consultation pour effectuer une recherche sur la prosodie afin de fournir au B.R.E.L. les données nécessaires en vue de la publication de l’Atlas des Patois Valdôtains.

ECOLE POPULAIRE DE PATOIS

Les six cours de la session 1997/98 de l'École Populaire de Patois organisés dans les communes d’Aoste (deux cours pour débutants et un de perfectionnement, Villeneuve (cours pour débutants), Donnas (cours de perfectionnement) et Châtillon (cours de graphie), se sont conclus par un succès. Le 8 mai dernier, un spectacle présenté par les élèves s’est déroulé dans l’auditorium de l’école moyenne de Villeneuve. La session 1998/99 sera inaugurée à Quart le 12 novembre avec 10 nouveaux cours.

JOURNÉES D'INFORMATION

Les 10 et 11 septembre, dans les locaux de l'école moyenne du Villair de Quart, se sont déroulées les Journées d'information sur les dialectes et de préparation au 37e Concours scolaire de patois "Abbé Cerlogne", dont le thème pour l'année scolaire 1998/1999 est Le temps qu’il fait, le temps qui s’écoule. En plus des traditionnels exercices de graphie du patois, le programme comprenait aussi une série de conférences sur le thème du concours ainsi que la présentation de la grille, c’est-à-dire un ensemble de suggestions pour le travail de recherche des enseignants.

FONDS PHOTOGRAPHIQUES

La catalogation ainsi que l'informatisation des photos faisant partie des archives photographiques du B.R.E.L., s’est poursuivie regulièrement. Actuellement, 76.000 photos sont classées et, par conséquent, accessibles au public toujours plus nombreux.

PHONOTHÈQUE

Afin d’améliorer et de prolonger leur conservation dans le temps, 5000 cassettes ont été transférées sur CD, dont 2500 sont désormais cataloguées.

ACTIVITÉS D'ANIMATION

Durant l’année 1998 la Maison de Mosse a été le cadre de nombreuses initiatives d’animation.

Les animations sur la musique alpine proposées par le groupe Trouveur Valdotèn et destinées aux élèves des écoles de la Région se sont poursuivies avec succès. La participation aux stages de musique et de danse traditionnelle proposés par le même groupe a été importante.

En mars et avril 1998, huit séances d'animation ethnographique sur la civilisation valdôtaine portant sur les thèmes Le Chanvre et La Châtaigne et destinées aux élèves des écoles élémentaires et moyennes de la Région, ont été proposés par M. Cesare Cossavella. Dans ce cas aussi, les adhésions enregistrées étaient nombreuses, signe de l’intérêt suscité par ce genre d’initiative.

PUBLICATIONS

Pour les deux importantes manifestations annuelles organisées par le bureau, une publication paraît tous les ans. Il s’agit de la brochure sur la commune dans laquelle se déroule la grande fête de clôture du Concours Cerlogne -Gressan pour cette année 1998-; et les Actes de la Conférence annuelle sur l’activité scientifique du Centre d’Études Francoprovençales René Willien qui sont publiés l’année suivant la conférence - thème de la Conférence 1997 : L’émigration et la langue.

En collaboration avec le Centre d’Études Francoprovençales René Willien est publié deux fois par an le bulletin Nouvelles du Centre d’Études Francoprovençales.

En septembre, l’Administration régionale a publié, dans le cadre du projet École populaire de patois, le nouveau recueil de poésies de Marco Gal A l’ençon destiné à devenir un instrument didactique.

En novembre est paru l’ouvrage préparé par Saverio Favre Grammaire du patois d’Ayas de Pierre-Joseph Alliod, lui aussi publié par l’Administration régionale.

CONFÉRENCE ANNUELLE

Les 19 et 20 décembre s'est déroulée à Saint-Nicolas la Conférence annuelle sur l'activité scientifique du Centre d'Études Francoprovençales René Willien. Arrivée à sa septième édition, cette rencontre internationale avait pour thème Le théâtre populaire dans les Alpes occidentales.

CONCOURS CERLOGNE

La 36° édition de cette grande manifestation en faveur du patois, s'est déroulée à Gressan les 11, 12 et 13 mai. Y ont participé environ 3000 personnes, élèves et enseignants compris, provenant des différentes communes de le Vallée ainsi que des Pouilles, du Piémont et de la Savoie. Le thème proposé cette année était Mon village, mon hameau, mon quartier - perçus par les cinq sens, sur lequel enfants et enseignants ont laissé libre cours à leur imagination.

EXPOSITIONS D’ÉTÉ

Dans les locaux de la Maison de Mosse de Runaz, dans la commune d’Avise, trois expositions ont été aménagées qui sont restées ouvertes au public du 26 juin au 30 septembre 1998: "La vigne: son histoire, ses travaux", "Avise autrefois: Le village de Cerellaz" et "L'accordéon en exposition - Son histoire et son épanouissement en Vallée d'Aoste".

Le Musée Cerlogne de Saint-Nicolas a accueilli, du 3 juillet au 15 septembre, une exposition à l’abbé Emile Bionaz: L’alpinisme à l’eau de rose: Emile Bionaz, alpiniste-Ecrivain (1862-1930).

Pour chacune de ces expositions, un catalogue contenant les résultats des recherches effectuées est imprimé par le bureau.

    Assessorato istruzione e cultura
  Dipartimento sovrintendenza agli studi
  Dipartimento cultura

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