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16:02 - 06/10/2007 

(ANSA) - AOSTA, 6 OTT - "Il dialogo del Partito democratico in Valle d'Aosta deve includere tutte le forze dell'autonomismo, Union Valdotaine compresa, valorizzando gli aspetti programmatici". E' quanto sostiene in una nota Enrico Bich, candidato alla segreteria valdostana del Pd con Raimondo Donzel.

"Il Pd nasce per essere una grande forza che rappresenta il centro sinistra - aggiunge Bich - e l'autonomismo progressista di questa Regione. Nell'alleanza del Galletto noi saremo presenti se l'Alleanza saprà valorizzare una proposta riformista e autonomista, lontana da qualsiasi estremismo ideologico e da qualsiasi visione di chiusura integralista dell'Autonomia Valdostana, e se l'Alleanza sarà in grado di fornire alla nostra Regione un forte e condiviso progetto di governo".

Inoltre, "il Pd nascerà nel pieno rispetto delle autonomie comunali; appartiene alle vecchia politica l'idea che un partito possa imporre con un diktat delle segreterie politiche percorsi diversi a maggioranze scelte democraticamente dagli elettori, il nuovo partito dovrà invece aprire con gli eletti un dialogo sulla base dei programmi, dal quale dialogo scaturirà la posizione del Pd in ciascuna assemblea elettiva".

Bich - a nome suo e delle liste che lo sostengono - infine sottolinea la volontà di non farsi "condizionare dalle polemiche da vecchio teatrino della politica, perché siamo impegnati in uno sforzo che è prima di tutto programmatico (come fare uscire la Valle d'Aosta da una stagnazione e dal rischio di un declino) e siamo impegnati a coinvolgere quel pezzo di società ancora oggi esclusa dalla rappresentanza, per portare nel nuovo soggetto politico nuove forze, nuove energie, più giovani, più donne e più competenze". (ANSA).