Europa-Regioni: Pe, dopo 2020 coesione resti per tutta Ue

Ok aula a risoluzione in vista proposta Commissione su bilancio
13:03 - 21/04/2018 


(ANSA) - BRUXELLES, 17 APR - La politica di coesione deve rimanere rivolta a tutte le regioni europee e non può essere considerata come "la sola soluzione a tutte le crisi". E' la "linea rossa" tracciata dal Parlamento europeo a due settimane dalla presentazione della proposta della Commissione Ue sul budget pluriennale dell'Unione per il post 2020, e che mette i primi paletti in vista dei difficili negoziati che seguiranno. La plenaria di Strasburgo ha approvato a larga maggioranza (506 sì, 71 no, 45 astensioni) una risoluzione non legislativa nella quale si dice "estremamente preoccupata" dagli scenari illustrati qualche settimana fa dall'esecutivo comunitario, che prevedevano per il dopo Brexit tagli anche del 25% o del 33% alla politica di coesione. Nel primo caso, solo il Mezzogiorno beneficerebbe ancora dei fondi strutturali, mentre nel secondo sarebbe esclusa l'intera Penisola insieme al blocco dell'Europa centro-occidentale. Secondo l'Eurocamera, concentrare gli sforzi della politica di coesione solo sulle regioni meno sviluppate "ostacolerebbe i progressi nelle priorità politiche dell'intera Ue". La copertura di tutte le regioni è quindi la "linea rossa" da non superare per dare il via al prossimo bilancio pluriennale. Dopo quella sul bilancio prevista per il 2 maggio, l'esecutivo presenterà il 29 maggio la sua proposta di riforma della politica di coesione, che attualmente vale 351.8 miliardi di euro, pari al 32,5% del budget Ue 2014-2020.(ANSA).


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