Carceri:Osapp,escalation aggressioni ad agenti nel Nordovest

Beneduci, troppi procedimenti disciplinari finiscono in nulla
11:43 - 21/04/2018 


(ANSA) - TORINO, 21 APR - Nelle carceri del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta si sta registrando una "escalation di aggressioni impunite" ai danni di agenti della polizia penitenziaria da parte dei detenuti. La denuncia arriva dal sindacato autonomo Osapp, che parla di un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2017 "in base a dati che non prendono in considerazione gli episodi di minore gravità".

Secondo il sindacato, il fenomeno è dovuto a due fattori concomitanti: l'aumento dei detenuti affetti da problemi di carattere psichiatrico (dopo la chiusura degli ospedali Osp) e il fatto che i procedimenti disciplinari per gli episodi di violenza si chiudono "nel 70% dei casi con un nulla di fatto, rendendo palese una condizione di sostanziale immunità che legittima, anziché reprimere, le condotte aggressive".

Il segretario generale Leo Beneduci afferma che per risolvere entrambe le situazioni il nuovo governo dovrà apportare dei "correttivi urgenti" anche per evitare che i poliziotti penitenziari "non siano più costretti a difendersi a mani nude rispetto a chi agisce brandendo oggetti contundenti e rudimentali armi da taglio e che malgrado questo trova nella stessa amministrazione, oltre che in enti e associazioni esterne, innumerevoli soggetti pronti a giustificarne i comportamenti". Beneduci inoltre chiede "urgenti adempimenti ispettivi volti ad accertare il numero e l'entità dei procedimenti disciplinari non debitamente conclusi e perciò causa di ulteriori violenze".(ANSA).


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