Lavoro: Italia in testa all'Ue per imprenditoria femminile

Dati Osservatorio a Convention Donne Impresa Confartigianato
16:14 - 05/12/2016 


(ANSA) - UDINE, 5 DIC - Sono 1.758.794 le donne che svolgono attività indipendenti in Italia, con un dato che pone il Paese in testa in Europa. A guidare la crescita del lavoro autonomo femminile sono le imprenditrici artigiane, il cui numero è aumentato dell'1,9% negli ultimi 10 anni.

Un piccolo esercito di 357.110 donne, tra titolari, socie e collaboratrici, con una presenza prevalente in Lombardia (66.977), seguita da Emilia Romagna (37.503), Veneto (37.387), Piemonte (32.847), Toscana (31.715). In Friuli Venezia Giulia sono 8.247. La classifica provinciale vede in testa Milano, con 17.908 imprese artigiane al femminile. Secondo posto per Torino (16.387), seguita da Roma (15.191).

I dati sono stati resi noti oggi a Udine dall'Osservatorio sull'imprenditoria femminile alla Convention di Donne Impresa Confartigianato. L'Osservatorio ha analizzato anche i riflessi sul mercato del lavoro femminile dei dati della spesa pubblica, fortemente sbilanciata sul fronte delle pensioni e della spesa sanitaria per anziani, che ammonta a 260,6 miliardi, mentre per le famiglie e i giovani si ferma a 22,8 miliardi, con il costo dell'asilo nido che incide maggiormente (32,7%) sulla spesa complessiva delle famiglie per tributi e servizi locali. Di conseguenza il tasso di occupazione delle donne senza figli è pari al 55,5%, ma scende al 52,8% per le donne con figli.

Anche in questo caso siamo distanti dal resto d'Europa: se la media del tasso di occupazione delle donne italiane è del 48,5%, nell'Ue a 28 tocca il 61,4% e addirittura in Svezia arriva al tasso record del 75,3%. Ma la media nazionale è superata in alcune regioni, come la Provincia autonoma di Bolzano, dove è occupato il 66% delle donne, l'Emilia Romagna (62,7%), la Valle d'Aosta (60,2%). (ANSA).


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