>ANSA-SCHEDA/ Immigrazione:permesso soggiorno,ecco come funziona

Contributo tra 80 e 200 euro, ma anche altre spese per straniero
14:14 - 02/09/2015 


(ANSA) - ROMA, 2 SET - E' un decreto entrato in vigore nel gennaio del 2012 ad avere introdotto il contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno bocciato oggi dalla Corte europea. Peraltro, il contributo si somma ad una serie di altre spese che gli stranieri devono sostenere per ottenere il documento. Ecco come funziona la procedura.

Il permesso di soggiorno va chiesto dagli stranieri che intendono restare in Italia per più di tre mesi. Chi arriva in Italia per la prima volta ha 8 giorni lavorativi dal suo ingresso per chiedere il permesso al questore della provincia in cui intende soggiornare. La durata del permesso è quella prevista dal visto di ingresso. La questura rilascia il documento dopo l'accertamento della sua identità. Esso contiene i dati anagrafici, l'immagine del volto e le impronte digitali del titolare. Dal dicembre 2006 il permesso di soggiorno è elettronico. Consiste in una smart card simile ad una carta di credito, con un microchip e una banda a memoria ottica che contengono i dati anagrafici, la fotografia e le impronte del titolare in formato digitale.

Il rilascio e il rinnovo del permesso, informa la polizia, avviene, in media, in 60 giorni dalla data di presentazione della domanda. Per ottenerlo è necessario presentare: il modulo di richiesta; il passaporto, o altro documento di viaggio equivalente, in corso di validità con il relativo visto di ingresso, se richiesto; una fotocopia del documento stesso; 4 foto formato tessera, identiche e recenti; un contrassegno telematico da 16 euro; la documentazione necessaria al tipo di permesso di soggiorno richiesto; il versamento di un contributo compreso tra 80 e 200 euro. Si paga 80 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari ad un anno; 100 euro per i permessi di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni; 200 euro per il rilascio del permesso per soggiornanti di lungo periodo e per dirigenti e personale altamente specializzato.

Non è richiesto il versamento del contributo quando il permesso di soggiorno è rilasciato o rinnovato per asilo, per richiesta asilo, per protezione umanitaria, per protezione sussidiaria; lo straniero o l'apolide sono minori; l'ingresso è per ricevere cure mediche; la stessa esenzione si applica anche agli eventuali accompagnatori; è richiesto l'aggiornamento o la conversione del permesso di soggiorno in corso di validità.

Il contribuito si aggiunge agli oneri a carico dello straniero relativi al costo del permesso elettronico (27,50 euro per un permesso di oltre 90 giorni), alla marca da bollo da applicare sul modulo compilato (16 euro), alle spese postali da pagare al momento della spedizione dell'assicurata contenente la domanda (30 euro). (ANSA).


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