Calcio: Messina, addizionali e tecnologia possono convivere

Designatore arbitrale: "Poi però diventa un problema di costi"
10:47 - 26/01/2015 


(ANSA) - ROMA, 26 GEN - "Noi diciamo sempre agli addizionali di stare mezzo metro dietro al palo, per una migliore visibilità, ma nell'occasione di un tiro a 100 km/h, tutto resta teoria. Vorrei fare un plauso a Iachini, per avere accettato con fair-play l'errore. Gli addizionali e la gol-line technology sono due cose diverse, possono convivere, anche se poi diventa un problema di costi". Così Domenico Messina, designatore arbitrale, sull'introduzione dell'occhio tecnologico, per fare luce sui cosiddetti gol-fantasma, intervenendo a Radio Anch'io lo sport (RadioRai).

"Non si possono tagliare le spese per la preparazione degli arbitri - prosegue -. La qualità degli arbitri non è identica, la qualità delle partite non è la stessa. Se io avessi la possibilità di far giocare queste partite su sette giorni diversi, probabilmente farei designazioni diversi. In questo momento devo fare i conti con l'organico che in Serie A è di 20 arbitri, non di 21, perchè ho Celi infortunato; devo utilizzare necessariamente gli arbitri di Serie B che non sono personaggi caduti dal cielo, ma gente con 12-15 anni di arbitraggi alle spalle. E' chiaro che l'esperienza e la solidità di un arbitro internazionale non è la stessa di un arbitro che si affaccia alla Serie A".

"Io devo valutare la potenzialità e l'importanza di classifica di una partita - conclude - cerco di far ruotare gli arbitri e gli addizionali su tutte le squadre". (ANSA).


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