>>>ANSA/ Pasqua: segnali ripresa turismo, +5% in vacanza

Presidente Federalberghi Bocca, Esecutivo ora agisca
15:52 - 19/04/2014 


(di Valentina Roncati) (ANSA) - ROMA, 19 APR - Saranno quasi 14,4 milioni gli italiani che si muoveranno, dormendo almeno 1 notte fuori casa, tra Pasqua ed i 'ponti' del 25 aprile e del 1° maggio, circa il 5% in più rispetto allo scorso anno.

Di questi quasi 11 milioni rimarranno in Italia prediligendo località marine, di montagna e città d'arte, mentre 3,4 milioni sceglieranno località estere incentrando le proprie preferenze sulle grandi capitali europee ed alcune grandi capitali oltreoceano. I dati arrivano da un'indagine commissionata da Federalberghi, la quale, calcolando il numero di coloro che proseguiranno da Pasqua fino al 'ponte' del 25 aprile ed in alcuni casi anche fino a quello del 1° maggio, conteggia una "frequenza" complessiva che vedrà oltre 20 milioni di persone in vacanza che alloggeranno in ogni genere di struttura (alberghi, case di parenti e amici, case di proprietà, case in affitto, B/B, agriturismi, residence, campeggi, villaggi turistici, rifugi alpini). Il giro d'affari prodotto sarà pari a 6,3 miliardi di euro, comprensivo di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti.

* LE VACANZE DI PASQUA - Saranno 8,6 milioni gli italiani che si muoveranno da oggi per un periodo di vacanza. L'estrema vicinanza con il 'ponte' del 25 aprile consentirà inoltre a 2,8 milioni di connazionali di prolungare le proprie ferie fino a quel periodo ed addirittura 779 mila rimarranno fuori casa sino al 'ponte' del 1° maggio. La permanenza media di chi farà vacanza a Pasqua si attesterà sulle 3,8 notti con una spesa media pari a 349 euro (280 euro per chi rimarrà in Italia e 605 Euro per chi andrà all'estero), che genererà un giro d'affari di circa 3 miliardi di euro. Le mete preferite per il 77% degli italiani che rimarranno nel Bel Paese saranno il mare (35% della domanda), la montagna (26%) e le località d'arte maggiori e minori (24%). Per il 21% di chi andrà all'estero le grandi capitali europee assorbiranno il 64% della domanda, seguito dal 13% delle grandi capitali d'oltreoceano. La struttura ricettiva preferita sarà per il 32% la casa di parenti o amici seguita dall'albergo (27,5%), dalla casa di proprietà (16%), dai B/B (5%), dall'appartamento in affitto (5%) e dai rifugi alpini (2,4%).

* IL 'PONTE' DEL 25 APRILE - Saranno 5,1 milioni gli italiani che si muoveranno per il 'ponte' del 25 aprile. L'estrema vicinanza del 'ponte' del 1° maggio consentirà inoltre a 1,1 milioni di connazionali di prolungare le proprie ferie fino a quel periodo. La permanenza media di chi farà vacanza si attesterà sulle 3,6 notti con una spesa media pari a 344 euro (293 euro per chi rimarrà in Italia e 476 euro per chi andrà all'estero), che genererà un giro d'affari di circa 1,7 miliardi di euro. Le mete preferite per il 75% degli italiani che rimarranno in Italia saranno il mare (46% della domanda), la montagna (23%) e le località d'arte maggiori e minori (17,5%). Per il 25% di chi andrà all'estero le grandi capitali europee assorbiranno il 44% della domanda, seguite dalle località montane per il 24% e dal 17% delle grandi capitali d'oltreoceano. La struttura ricettiva preferita sarà per il 29% la casa di parenti o amici seguita dall'albergo (22,5%), dalla casa di proprietà (15%), dall'appartamento in affitto (8%), dai B/B (5,5%) e dai villaggi turistici (5%).

* IL 'PONTE' DEL 1° MAGGIO - Saranno quasi 5,4 milioni gli italiani che si muoveranno per il 'ponte' del 1° maggio. La permanenza media di chi farà vacanza si attesterà sulle 2,7 notti con una spesa media pari a 289 euro (237 euro per chi rimarrà in Italia e 415 euro per chi andrà all'estero), che genererà un giro d'affari di circa 1,6 miliardi di euro. Le mete preferite per il 75% degli italiani che rimarranno in Italia saranno il mare (48% della domanda), le località d'arte maggiori e minori (19%) e la montagna (17%). Per il 25% di chi andrà all'estero le grandi capitali europee assorbiranno il 49% della domanda, seguite dalle località marine col 36%. La struttura ricettiva preferita sarà per il 33% la casa di parenti o amici seguita dall'albergo (27%), dalla casa di proprietà (15%), dai B/B (5,7%) e dagli agriturismi e campeggi (4%). "Sono segnali incoraggianti quelli che si registrano per le previsioni turistiche degli italiani in occasione della Pasqua e dei 'ponti' del 25 aprile e del 1° maggio, quasi a confermare un recupero della fiducia delle famiglie e la speranza che la grande crisi cominci ad allontanarsi", è il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. "A questo punto l'Esecutivo -conclude Bocca- metta subito mano a quanto indicato nel Def, attuando la modifica del Titolo V della Costituzione e varando l'introduzione di specifici strumenti finanziari per incentivare gli imprenditori alberghieri ad ammodernare le strutture".


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