Torna settimana Ue vaccinazioni, obiettivo stop morbillo

Si celebra dal 22 al 26 aprile
11:21 - 19/04/2014 


(ANSA) - ROMA, 19 APR - Morbillo e rosolia sono due malattie che nell'immaginario collettivo possono sembrare innocue, ma invece possono uccidere. Lo ricordano gli esperti dell'ufficio europeo dell'Oms in occasione della Settimana Europea dell'Immunizzazione che si celebra dal 22 al 26 aprile.

''I recenti focolai di malattie infettive hanno dimostrato una tendenza pericolosa delle cosiddette 'malattie infantili' a colpire i teenager e i giovani adulti, qualche volta con conseguenze gravi - spiega l'Oms nella presentazione della giornata -. Quest'anno è fondamentale per raggiungere l'obiettivo prioritario della regione di eliminare morbillo e rosolia entro il 2015 e di mantenere lo status di polio-free''.

In realtà, spiegano le cifre dell'Istituto Superiore di Sanità, per l'Italia l'obiettivo è ancora lontano. Nel 2013 sono stati segnalati 2.211 casi di morbillo (di cui il 53,2% confermati in laboratorio), con 3,7 casi per 100mila abitanti. L'incidenza maggiore c'e' stata nella Provincia autonoma di Bolzano, in Liguria e in Piemonte, con un'età media di 23 anni, e l'86,7% delle volte si e' trattato di persone non vaccinate.

''Proprio sulla vaccinazione per morbillo e rosolia siamo un po' indietro, mentre le cosiddette obbligatorie hanno una buona copertura - spiega Massimo Andreoni, presidente della Società Italiana di Malattie Infettive - bisogna ricordare che di morbillo si può morire, e che il vaccino è sicuro, nonostante periodicamente torni sotto i riflettori''. (ANSA).


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