Europa-Regioni: voto finale Pe, no etichetta per polline Ogm

E non supera lo 0,9% del miele, resta legislazione in vigore
11:11 - 19/04/2014 


(ANSA) - STRASBURGO, 17 APR - Il polline geneticamente modificato deve essere etichettato solo se la sua presenza é superiore allo 0,9% del miele in cui si trova, in quanto é da considerare una sua componente naturale e non un ingrediente.

Lo ha deciso l'Assemblea europea con un voto definitivo sulla base di un progetto di regolamento già informalmente concordato con la Commissione e il Consiglio dei ministri Ue. Di fatto - precisa il Parlamento - si continua ad applicare l'attuale legislazione Ue in materia di etichettatura.

La decisione é stata controversa in quanto approvata con 283 voti a favore, 248 contrari e 45 astensioni. Si trattava infatti di decidere se il polline andava considerato un 'ingrediente' o solo un 'componente' del miele. La scelta ha un impatto molto diverso per il consumatore: come ingrediente infatti, il polline dovrebbe apparire sull'etichetta se contiene Ogm in quantità superiore allo +0,9%; come 'componente' naturale invece, la presenza di polline Ogm dovrà essere etichettata solo se supera lo 0,9% del prodotto. Quest'ultima possibilità é più remota in quanto la presenza del polline nel miele e' circa lo 0,5%.

La posizione assunta dalle istituzioni Ue va contro quanto sostenuto dalla Corte di giustizia europea che in una sentenza pregiudiziale del 2011, definiva il polline come un "ingrediente" del miele, richiedendo ai produttori di integrare il termine "polline" nell'elenco degli ingredienti da porre sull'etichetta del prodotto. Il Parlamento invece, sulla base del rapporto del relatore britannico, il conservatore Julie Girling, ha deciso diversamente. (ANSA).


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