Europa-Regioni:ok Pe a riforma Fondo solidarietà catastrofi

Iter più semplice e veloce. Possibili fino a 30 mln di anticipi
11:10 - 19/04/2014 


(ANSA) - BRUXELLES, 16 APR - L'accesso al Fondo di solidarietà europeo (Eusf) per le catastrofi naturali si fa più semplice e veloce, introducendo anche anticipi fino ad un tetto massimo di 30 milioni di euro, per far fronte alle esigenze più urgenti. I Paesi avranno fino a dodici settimane (prima erano dieci) per la presentazione delle loro richieste, dal momento dell'evento, ed il tempo dei pagamenti si dovrebbe ridurre dagli attuali nove mesi circa, a sei.

La riforma del regolamento approvata oggi dal Parlamento europeo con 525 voti a favore, 12 contrari e 41 astensioni fa inoltre chiarezza rispetto alle incertezze delle interpretazioni del passato sui requisiti per presentare domanda, limitando lo scopo dell'Eusf (in capo alla dg Regio della Commissione Ue) ai disastri naturali, ed includendo un articolo specifico sulla siccità.

Tuttavia il tetto massimo annuo messo a disposizione dell'Eusf per la gestione finanziaria 2014-2020 è stato dimezzato rispetto al periodo precedente, passando e da un miliardo di euro a 500 milioni. Inoltre, dato che quello dell'Eusf è un budget aggiuntivo rispetto all'ordinario europe, è obbligatorio che Parlamento e Consiglio approvino la mobilitazione di qualsiasi aiuto prima che questo possa essere pagato (il tempo minimo previsto è di 8-10 settimane).

In particolare, per far fronte al taglio del budget, è stato previsto un meccanismo finanziario 'a caduta', che permette di sfruttare nell'anno successivo eventuali residui dell'anno che lo ha immediatamente preceduto.

Dall'istituzione del Fondo, nel 2002, l'Italia e le sue Regioni ne hanno beneficiato sei volte, per una cifra complessiva di 1,246 miliardi di euro: l'ultima volta che vi ha fatto ricorso è stato nel maggio 2012 per il terremoto in Emilia Romagna (670,2 milioni).

L'Italia è infatti lo Stato membro che ha fatto maggior ricorso all'Eusf, seguita da Germania (971,4 milioni), Francia (203,7 milioni) e Austria (170,4 milioni). Il totale degli aiuti finanziati dal Fondo, dalla sua creazione, è di 3,575 miliardi, con interventi in 23 Paesi. (ANSA).


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